MECCANICA e DINTORNI

Salve a tutti.... mi sto stancando delle varie incontinenze del mio Fervi e sto iniziando a dargli un occhio.
La prima a cui ho deciso di mettere mano, è la perdita sui manettini del cambio.
Avevo già letto a suo tempo di chi consigliava di mettere degli or sui perni dei manettini e di dare una siliconata alle borchie

Per i manettini, ne sono riuscito a togliere uno e a prendere due or sottili. Adesso vedrò di realizzare due cave per inserirli.



Per quanto riguarda invece le "flangie", come cavolo si tolgono?? ho tolto le viti, ho provato con un punzone e martello a farle ruotare (fossero filettate) ma non ho risolto nulla.
Una si è mossa un po, ma per evitare di fare danni, l'ho riportata in posizione originale e buonanotte.
Non ho capito se sono invitate o messe a pressione.... e di conseguenza come si smontano.
Non ho neanche ben capito se l'olio che vedo esce da li o dai perni dei manettini.

Bentornato Simone
DA quello che vedo nella seconda foto sembra che il trafilamento avvenga tra la flangia e il corpo a giudicare dalla sbrodolata marrone che si vede sotto.
Secondo me le flange sono messe dentro a pressione, ma se speri di toglierle con tutta la vernice che c'è stai fresco .
Io farei cosi : su un pezzo di legno ci attacchi della carta abrasiva da 40-60 e pulisci tutta la vernice gialla, poi tra olio, colpetti e madonne dovrebbero uscire
Però aspetta altri pareri io quel tornio non lo conosco.

Ciao, confermo che le flange sono inserite a pressione, nel mio sono uscite abbastanza facilmente. Ho risolto con sedi ed oring.

Non so quale diametro abbia il foro della flangia ed inoltre non è in centro (e quindi quello che ti sto per proporre non è propriamente il massimo...).

Fai passare uno spezzone di barra filettata (sul quale hai preventivamente avvitato un bullone e messo una rondella (che quindi resteranno dal lato esterno della scatola); all'interno avviti un bullone e poi serri il tutto in modo che i due bulloni stringano la flangia.
Poi usi la barra come asse per un estrattore a massa battente (devi costruirti la massa con un pezzo di ferro qualsiasi).
Mentre svolgi l'operazione tieni premuta la barra filettata in modo che lo sforzo (dovuto alla lieve pressione che tu stesso provochi) faccia sì che il punto di azione del colpo dovuto alla massa battente sia un poco disassato rispetto all'asse della barra filettata (in modo cioè che il colpo "cada" un po' più in centro alla flangia)
Non devi colpire (in effetti "tirare"...) con masse enormi nè con forze estreme. Credo che tanti e ripetuti piccoli colpi bastino per far uscire dalla sede le due flange.

(non conosco il tuo tornio e do' per scontato che il messaggio sopra al mio (quello di sv650s) sia corretto...

Perfetto... quindi non hanno filettature o altro, ma solo messe dentro più o meno a pressione.
proverò a realizzarmi "l'estrattore a massa battente" per vedere se le butto fuori.

Sv650s, per sedi or, parli sempre delle flange... non solo dei perni dei manettini.

anche io credo chi sia stata montata ad interferenza, l'alternativa alla massa battente è uno spezzone di tubo di qualche mm di diametro interno maggiore, la solita barra filettata che entri dentro il foro, un rondellone di qualche mm più piccolo dell'oggetto da estrarre all'interno e uno più grande all'esterno dado interno e dado esterno di manovra, e poi preghi di non fare danni, ma con la chiave dovresti sentire quando "cede"

Ciao, si le ho fatte per entrambe

Stavo pensando che da come è stata dura solo muovere quella di destra..... e considerando la vernice dentro, mi viene da pensare che sia piuttosto precisa e quindi non dovrebbe dare luogo a infiltrazioni di olio (a meno di piccole tracce)
Penso che al momento mi dedico solo all'OR per il perno dei manettini sperando che l'opera sia già sufficiente per essere risolutiva

Io avevo dei trafilamenti anche attraverso i fori delle viti, ho messo un po di grasso per tapparli dall'interno

I perni sono da un tornitore che mi sta facendo le sedi per gli or perchè purtroppo non posso usare il mio....
Per le flange, effettivamente erano a pressione dentro e sono uscite con l'incitamento ad uscire da parte di un martello e di un tondo di alluminio che mi permetteva senza rovinare nulla, di poter spingere dall'interno. Penso che per quelle metterò del silicone per sigillarli.

Le spine coniche da me non si trovano.... posso riutilizzare le sue smontate??

Una volta fatto questo, devo capire da dove mi passa l'olio che vedo per terra e che non mi sembra di vedere gocciolature .... Ho pensato che la colpa potesse essere da parte della vite che serra la scatola del cambio al bancale.... possibile?? (metterò foto)

non so' se puo' essere utile ma il mio bv20 sgocciola olio dalla spia livello olio pochissmo ma quanto basta a fare una pozzetta sotto al tornio nel giro di qualche mese.

per la perdita che trovo per terra, ho capito che mi cola tra la scatola del cambio e la carteratura che chiude le pulegge del moto dal motore al tornio.
Ho visto che scende lungo la gamba del banco Valex che lo sostiene e ristagna tutto attorno.
Che cavolo c'è li che può trafilare?'

Simone forse posso esserti d'aiuto con queste foto

Effettivamente sono utili per vedere la parte pulita da tutte le pulegge e ruote dentate che ci stanno... ma a questo punto mi piacerebbe sapere quale può essere il colpevole.
L'albero del mandrino o quello dell'avanzamento? (l'altro non penso... troppo alto)

A me qualche anno fa è capitato di trovare parecchio olio sul primo ripiano all'interno dell’armadietto-banco di sostegno del tornio che era posizionato proprio sotto la testa.

La scoperta è stata una grossa sorpresa perché sul pianetto raccogli-trucioli in lamiera interposto sotto il tornio non erano visibili tracce di perdite.

Dopo aver indagato parecchio sul mistero sono giunto alla conclusione che l’olio tracimava sempre dalla zona flange dei manettini del cambio, e scorrendo dietro la copertura di alluminio posta sulla facciata (con le stampe delle velocità ecc.) e successivamente dietro la scatola metallica degli interruttori, si infilava nella cavità tra i piedi del tornio e da qui, filtrando attraverso la sede della vite di fissaggio della macchina al basamento, scendeva nello stesso.

Cercando di approfondire il fenomeno con ulteriori accertamenti, sono poi giunto alla conclusione che la dispersione veniva causata da un eccesso di olio nel cambio dovuto ad un mio errore di rabbocco (non avendo dei riferimenti precisi avevo esagerato nell’aggiunta ).

Ancora oggi penso che il problema sia stato proprio quello perché da quando ho tolto un po’ di olio dal cambio "l'esondazione" si è ridotta moltissimo e così com’è ora potrebbe essere accettata…naturalmente fino a quando vedrò la soluzione che trovi e se definitiva e soddisfacente …dovrò copiartela .