MECCANICA e DINTORNI

tornio bv20, mi sono procurato il comparatore ("the finest" da 2 soldi su ebay, insieme alla base magnetica snodabile), ho guardato i video su youtube: uno dice MAI battere sul pezzo, ma sulle griffe.. un altro dice tenere le griffe lente, l'altro dice stringere bene le griffe..vabbè ho provato in tutti i modi ma non riesco ad ottenere nulla di buono..consigli?

Provo a dire la mia, se sbaglio qualcuno più esperto mi smentirà.

1) Prima devi avere il mandrino centrato ovviamente. Dovresti usare una barra rettificata, ma va bene anche qualcosa di cui sei sicuro delle misure (non deve essere ovalizzato). Apri il mandrino, monti la barra rettificata, serrando dalla griffa principale (quella con la freccia o con il segno apposito, inizia da quella e poi le serri tutte) e facendo girare il mandrino controlli che giri al centro, con il comparatore. Se non fosse centrato, operi aggiustamenti (non so che flangia abbia il BV20).
2) monti il pezzo da tornire/centrare sul mandrino, chiudendo sempre dalla griffa principale, ma senza serrare. A questo punto il pezzo, vicino al mandrino sarà ovviamente in centro (se hai centrato correttamente il mandrino e se non ha problemi di usura). Monti il comparatore per provare l'estremità che sporge. Fai girare il mandrino a mano. Se noti che non è in asse, con un martelletto di gomma (o un pezzo di piombo), lo aggiusti. Serri le griffe a giro, partendo da quella principale. Ricontrolli. Fatto

suntzu, nel tuo discorso sembra che le griffe siano indipendenti..oppure mi sfugge qualcosa? il mandrino in se sembra girare bene (comparatore a tastare il bordo esterno del mandrino)

No, parlo di un mandrino autocentrante.

Sostituisci la parola "griffa" con "vite di serraggio", così magari si capisce meglio.

Tutti i mandrini autocentranti hanno una vite di serraggio principale: una delle 3 ha un segno. Devi usare sempre quella per avere ripetibilità nel serraggio

Se tasti il bordo esterno del mandrino, non verifichi il centraggio delle griffe, ma solo dell'esterno appunto. Per centrare il mandrino devi metterci qualcosa dentro e provare le misure su quello

edit: oops corretto autoserrante

considera comunque che con l'autocentrante (non l'autoserrante che è un'altra roba ) la precisione è quella che è, quando riesci a far girare un pezzo in 4/5 centesimi stai già messo bene. Per lavori di precisone dove ti serve un centraggio più preciso (magari perché devi riprendere un pezzo già lavorato in precedenza) conviene usare il 4 griffe indipendenti. Con quello ci metti di più a centrare ma riesci a stare tranquillamente nel centesimo.

si esatto il problema è quando devo girare il pezzo o comunque riprenderlo dopo averlo tolto dal mandrino..allora per stringerlo in ogni caso parto dalla griffa segnata e poi do un'altra stretta alle restanti due, corretto?

Di quanto è il fuoricentro quando giri il pezzo e serri la parte già tornita? Che diametro e che lunghezza ha il pezzo in questione?

1) Chiudi nel mandrino una punta da trapano rettificata oppure una spina, purchè sia grossa (10-15 mm). Per chiudere, usa il pignone segnato con "0". Verifica con comparatore se gira in centro. Fare questa operazione sulla periferia dell'autocentrante non serve a molto.

2)Riprendere i pezzi su un tre griffe autocentrante è fattibile, ma bisogna assestare il pezzo nelle griffe per minimizzare il fuoricentro. Questo si può fare in due modi:

a)Battendo con un pezzettino di rame sul pezzo nella direzione indicata dal comparatore
b)tornendo il diametro di calettamento dell'autocentrante sulla flangia portamandrino leggermente scarso, così da poter allentare le viti che tengono stretto il mandrino e regolare così il fuoricentro.

Per ora mi impratichirei con a), che è poi quello che si fa anche professionalmente quando si va un po' di fretta.

Per ottenere maggiore precisione nelle riprese servono le griffe tenere tornite, ma questa è un'altra storia

Ma tieni presente che con i colpetti puoi assestare un pezzo preso male, come dice Mauro, ma se non sei centrato, vicino al mandrino non potrai mai centrarti a colpetti (vorrebbe dire traslare tutte le griffe, ma non è ovviamente possibile).

Io per "l'assestamento" e per evitare che si impunti e lo prenda storto, muovo un po' il pezzo a mano mentre chiudo. Non so se si fa, ma a me funziona

Diciamo anche che si dovrebbero controllare due diametri possibilmente distanti oppure un diametro ed una faccia, per evitare "sfarfallamenti" del pezzo in lavorazione.

Un'ottima soluzione sono gli autocentranti registrabili che adesso produce anche la Pinto di Torino.

Frankborghi dice benissimo, per un controllo vero della concentricità bisogna verificare due diametri distanti o un diametro e una faccia, altrimenti potresti avere risultati falsati.

Chiaramente, è tutto inutile se prima non si assicura il centraggio dell'autocentrante rispetto alla linea mandrino: quindi effettuare subito la prova con la punta o la spina come indicato sopra

Nei limiti del possibile, se mi serve la concentricità cerco di effettuare tutte le lavorazioni senza togliere il pezzo dal mandrino. Quando questo non è possibile, cerco di ottenere la maggior concentricità possibile andando per tentativi: ruotando il pezzo, serrando una o l'altra griffa eccetera. Un aiuto potrebbe darlo un piccolo spessore tra una griffa e il pezzo (carta di Spagna o stagnola). Se non ottengo la tolleranza voluta restano due opzioni: griffe tenere (vanno bene per pezzi molto corti da lavorare a sbalzo) o piattaforma a quattro griffe indipendenti, per cui in rete si trovano diversi tutorial sulle tecniche di centraggio. Un consiglio: spendi qualcosina in più per un comparatore decente, anche senza esagerare, e magari anche un tastatore per verificare i diametri interni.
Saluti,
Roberto

Sicuramente è utile l'accorgimento di SunTzu di assestare bene il pezzo e, aggiungo io, di sostenerlo durante la chiusura.
Ti sono stati dati molti suggerimenti utili, per regola vale quanto scritto da Rob66 sul progettare la sequenza in modo da effettuare il più possibile le operazioni con una unica presa. Nel mio caso ho un errore, per fortuna ripetibile e costante anche dopo il rimontaggio della piattaforma, di cui sono consapevole e che riesco a compensare entro il centesimo con 6 spessori di alluminio da cucina sotto una griffa che ho contrassegnato; per scrupolo contrassegno comunque il pezzo in corrispondenza della stessa griffa, in modo da riposizionarlo nella stessa posizione se devo rimontarlo.
Ad onta del suo nome la piattaforma autocentrante non garantisce la precisione di centraggio, per questo ci sono le piattaforme a 4 griffe indipendenti, irrinunciabili se si vuole la precisione.

grazie ragazzi;domande:

i mandrini a 4 griffe indipendenti hanno la possibilità di funzionare anche come autocentranti? oppure una funzione esclude l'altra? in questo caso prendere un pezzo sarebbe un lavoro lungo o sbaglio?

nella pratica spesso riesco a centrare in modo ragionevole (meno di 5 cent di runout) il pezzo ripreso usando le cautele descritte da suntzu (provare diverse posizioni, girare il pezzo cercando si sentire il gioco nelle griffe etc..), ma non sempre..quando ho provato con i colpetti sul pezzo non ho cavato il classico ragno dal buco...

ho visto in un forum un tornitore che usava degli spessori magnetici posti sul mandrino a fare "battuta" per il pezzo (chiaramente la faccia che batte deve essere intestata\sfacciata)..li ho cercati in rete ma non ho trovato niente..qualcuno li conosce?

perno "zero" sul mandrino: ho una "sede griffa" marcata (o almeno mi sembra, porta anche una sigla incisa all'interno), ed quella in cui infilo la griffa 1 quando le rimonto, ma non ho perni di serraggio marcati..presumo che quello zero sia quello subito sotto alla sede griffa marcata?

alla tua prima domanda, non può essere autocentrante e contemporaneamente indipendente, ma si riesce a centrare con una buona precisione in un tempo non eccessivamente lungo, è indispensabile un comparatore