MECCANICA e DINTORNI

dovrei costruire dei modelli da usare per ricavare le varie anime per delle fusioni che dovrò fare.
non essendo ferrato sul legno chiedo a voi quale sia il materiale più adatto da lavorare
su fresa\tornio

i modelli sono gruppi di cilindri, teste , coperchi vari , e devo realizzarli in vari strati visti i vari condotti acqua etc , quindi mi serve un legname che sia anche abbastanza rigido da poter spinare per i centraggi etc

usa l'MDF

quoto mdf,si spina bene,si lavora bene come finitura e non avendo venaggi come nel legno non scheggia.

Per la costruzione di modelli e casse anima per fonderia ci sono apposite resine che si comprano in blocchi di dimensioni più o meno standard.
Se vuoi usare il legno per costruire il modelli di partenza una volta si usava il cirmolo che credo sia una specie di abete canadese e poi da questo modelli per colata di resine epossidiche si realizzavano i modelli da fonderia.
Questa tecnica pero ormi non si usa più perche le attrezzature si ricavano fresando direttamente via
CAD CAM CNC i componenti dello stampo.
Questo vale per attrezzature destinate a piccole serie da utilizzare per verifiche funzionali.
Se i lotti da produrre sono elevati in ordine in ordine resina, alluminio, ghisa, acciaio.
Se devi realizzare delle fusioni artistiche o pezzi unici invece del legno esiste una resina apposita di cui però non ricordo il nome.
Diciamo che dal 1980 ad oggi di attrezzature per fonderia ne ho costruite ,per realizzare teste e basamenti motore per tutti i tipi di veicolo dal trattore all' auto sportiva per eccellenza,dalle auto alle moto sportive quindi se Ti serve qualche informazione sono qui chiedi pure.
Ciao.

visto che sei del campo ti spiego brevemente e perdonami se scrivo qualche castroneria o canno termine , ma non è da molto che seguo questa parte.

tutto il processo (progetto-modello-anime-fusione) devo farmelo in casa
il prossimo step appunto sarà finire il forno per le fusioni .
non ho idea dei costi per le fusioni, ma la prima fonderia è a 70km , e comq i primi pezzi
saranno di verifica.

stò cercando di capire al meglio la parte relativa al modello\anime , che è di sicuro quella dove si risparmia più che sulle fusioni.

i modelli li faccio in legno per avere un motore intero iniziale che se anche non preciso (visti i vari eccessi previsti per le lavorazioni a macchina utensile) mi permette di proseguire in altri punti.

visto che realizzo i modelli in legno non posso mica usarli come cassa per fare le anime?
tanto devo farli in varie parti e spinarli , nel caso devo fare qualche "trattamento" con resine particolare?

una cosa che non ho capito sulle anime , ma si possono formare normalmente pressando il materiale a mano nella cassa e indurendolo o è meglio realizzarle "sparando" il materiale in pressione?

Mi iscrivo, questa cosa delle fusioni interessa anche a me, e appena finito di sistemare il trapanino a colonna da 80kg penso che forse mi dedicherò alla realizzazione di un fornetto per fusioni artigianali in alluminio; magari se ne può parlare in un altro topic però. Tornando a modelli e anime e sfogliando il libro di tecnologia del bisnonno (edizione del 1929) i legni usati per costruire modelli da fonderia erano: Bosso (modelli con alta finitura superficiale), pero (per modelli pregiati e particolareggiati), noce, quercia, faggio, pino rosso, olmo, frassino, abete (per modelli economici), ontano, tiglio e pioppo (per modelli economici), si consiglia inoltre nello stesso libro di evitare particolari incollati e di assemblare i modelli con viti in ottone a testa piana, mentre nel verniciare i pezzi sarebbe consuetudine colorare di rosso le parti "piene" e d nero quelle cave, dove cioè va inserita l'anima. Questo è ciò che dice la tradizione, parlando però con un ragazzo che si è diplomato l'anno scorso nella mia scuola ho scoperto che si realizza in casa i gruppi termici a liquido per la vespa e allora gli ho chiesto di spiegarmi un po' che tecnica di fonderia usa, mi ha detto che realizza i modelli in polistirolo, taglia i fogli a quadretti e fa dei pacchetti con i pezzi incollati uno sull'altro poi li lavora a piacimento, dopodichè fa la formatura in terra da fonderia, toglie il modello, mette le anime e cola il metallo, le anime invece le realizza in cassa d'anima e come legante mi ha detto di mettere una qualsiasi colla e che va benissimo anche il vinavil, come forno invece ne ha uno a gas. Lo so che sembra una cosa un po' troppo arrangiata ma evidentemete funziona.
P.S. Harry nell'altro topic non ti ho risposto perchè essendo studente all' ITIS sono due giorni che sono in "vacanza" ma sono due giorni che faccio del compito a capo chino e onestamente di mettermi a disgnare a sera tardi ne ho poca voglia, appena ho un attimo provvedo.

no problem cima .

per mè non nominano il carpino perchè è un legno che forse nel '30 dalle nostre parti era pregiato
ieri sera cercando su un manuale davano carpino e tulipifero come legni per costruire i modelli per fusione visto che sono facilmente lavorabili (anche i nodi sono teneri) non si alterano con umidità etc

non è una cosa un pò arrangiata , da quello visto fin'ora fan poi tutti cosi
le casse d'anima per mè sono nel modello che alla fine è solo il passaggio del liquido
lui essendo un cilindro 2 tempi non riesce a realizzarle in un blocco unico e cosi è obbligato dal modello ricavare le varie casse per travasi\passaggi acqua

Come legni in un piccolo paragrafetto vengono anche riportati il cirmolo e il tulipifero che a detta dell'autore sono tra i materiali migliori per realizzare i modelli.

Allora ragazzi (io sono quasi un vecchietto)volevo precisare alcuni punti.
La tecnica con il polistirolo è una tecnica molto usata nelle fonderie specialmente per pezzi
unici destinati alla costruzione di attrezzature.
I grossi stampi per lamiera sono quasi sempre ottenuti da una fusione portante su cui vengono
poi riportati dei tasselli in acciaio speciale dove verranno poi ricavati i profili richiesti.
Queste fusioni essendo quasi sempre pezzi unici vengono realizzate da un modello di polistirolo.
In poche parole tu realizzi il pezzo che vuoi ottenere in polistirolo scomponendo il tuo oggetto in
fette lavorabili poi le incolli assieme ed ottieni il tuo oggetto finito, questo ti permette di ricavare dei passaggi o dei sottosquadri altrimenti irrealizzabili.
Quando disponi del tuo modello la tecnica consiste nel nel metterlo in un opportuno contenitore vibrante dove viene versata lentemente la sabbia miscelata con opportuno legante che cosi va a riempire ogni cavita ed una volta indurita ci puoi colare il metallo che tanto il polistirolo scompare all'istante.
Ricordare sempre che il metallo raffreddandosi si ritira pertanto tutti i modelli indipendentemente dalla
tecnica usata devono essere maggiorati di un opportuno ritiro.
Qquesto valore è mediamente 1% quindi se devo fare un getto lungo 100 mm il modello deve essere
101 mm.
Se sei interessato alla prossima puntata Ti spiego la tecnica dei getti con modelli e anime che è quella comunemente usata per realizzare in basamento motore o una testa cilindri.
Ps. Nell' azienda dove ho lavorato tanti anni sono passato dalla testa di una moto supersportiva a quella di un motore marino con cilindro di 600 mm. diametro.

delcamxx, certo che siamo interessati! raccontaci pure tutti i trucchi..

ovvio che sono interessato ,e non sono l'unico!

ma lo fai ancora come lavoro ?

Salve atutti purtoppo questo tempo mi ha colpito e mi sono influenzato ma sono nuovamente in pista e quindi andiamo avanti.
Il procedimento che habbiamo visto la volta scorsa si chiama "lost foam" e oltre ad essere usato per pezzi
unici è usato anche nelle gradi produzioni perche il costo degli impianti in serie è molto elevato.
Se guardando il motore della vostra auto vedete sui coperchi punterie sovrateste od altro la grana tipica del polistirolo è perche sono stati fusi con questo metodo.Per esempio il coperchio punterie della mia vecchia fiat brava era ottenuto cosi.
Passiamo alla fonderia classica quella con modelli e casse anima.
Se noi dobbiamo fondere un motore dobbiamo realizzare dei modelli per l'esterno e delle casse anima per l'interno.
Immaginate il basamento motore della vostra macchina, per fonderlo si realizzano due modelli che riproducono le due facce principali del motore.
Questi modelli sono piazzati ogniuno su di una placca di acciaio ,su questa placca viene appoggiata una
specie di cornice chiamata staffa ed il tutto viene riempito di sabbia da fonderia con opportuno legante.
A parte in opportuni stampi di acciaio chiamati cassa anima vengono preparate le "anime" che servono ad ottenere le necessarie cavità interne del motore per il passaggio del liquido refrigerante ecc. ecc.
Quando tutti gli elementi sono pronti si prendono le due staffe si sollevano dalle placche modello ed in negativo si vedono le due metà esterne del motore.
Una di queste viene capovolta e diveta la staffa inferiore all interno di questa vengono posizionate le varie anime e quindi il tutto viene coperto con la seconda staffa.
a questo punto si cola il metallo fuso ,una volta che si è solidificato queste sabbie vengono sbriciolate
e rigenerate mentre il nosto getto passa alle operazioni successive.
Io ho fatto una descrizione molto semplice del procedimento ma nella prossima puntata parleremo
delle "portate" delle "colate" e delle "materozze"
In risposta alla domanda se sono ancora nel settore posso rispondere posso rispondere si
anche se ho cambiato ditta e ora mi occupo di pressofusione sono sempre in ottimi rapporti con il mio ex titolare e vorrei vedere dopo 25 anni.
Un ciao a tutti e alla prossima puntata.

Mi accodo anch'io. Qualcuno ha un forum aperto sulla realizzazione del forno fusione?

http://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... =26&t=3473
qui ci sono svariate info dagli un'occhio

riguardo al ritiro , non bastano le materozze per compensare il ritiro del materiale?
da come avevo capito servivano come serbatoio supplementare per compensare il ritiro del materiale

Risorse preziose come sempre, grazie Harry.