MECCANICA e DINTORNI

Complimenti per la macchina e per i lavori che stai facendo ; in particolare ho apprezzato molto la soluzione che hai trovato per bloccare le griffe del mandrino in chiusura, durante la rettifica.

Non crucciarti per il mandrino autoserrante ; verifica piuttosto l'eccentricità delle griffe dell'autocentrante; se non sono in asse, quando fori al tornio ti trovi i fori con qualche decimo in più; per questi lavori ho preferito prendere un portapinze . . .

Grazie ragazzi, è anche merito del forum! Ho imparato molto leggendo qui!

...e sull'onda dell'entusiasmo (approfittando delle giornate piovose) ho pensato bene di sistemare anche la chiocciola del trasversale che ha un gioco di 1-1.2 mm!!!
è una Ø 18 passo 4 mm a profilo quadrato e sinitra ...ovviamente in commercio non l'ho trovata (sono tutte a profilo trapezio) quindi ho preso uno spezzone di barra di bronzo Ø 35 mm (12 € al Kg!!!) e mi son cimentato nel costruirla.

anche in questo caso allego un po di foto dell'operazione che in sostanza ho svolto così:

foto 1- cilindratura della barra di bronzo a 35 mm (è circa 36.5 grezza) x circa 55 mm di lunghezza
foto 2- taglio del pezzo con la sega a nastro
foto 3- intestatura del pezzo (da ambo i lati)
foto 4- centrino
foto 5- foratura passante Ø 13 mm
foto 6- alesatura a Ø 14.2 con l'utensile che mi sono fabbricato i fretta (ho tornito un ferro a circa 10 mm, saldato un pezzetto di HSS e fatto il tagliente largo 2.1 mm)

continua....

foto 7- filettatura con il medesimo utensile (passate da 0.1 mm perché l'utensile cosi esile tendeva a flettersi)
foto 8- la nuova boccola a sinistra, una di prova in acciaio al centro e la vecchia a destra
foto 9- "spianatura" da un lato (non avendo una fresatrice devo usare il tornio mettendo il pezzo di traverso nell'autocentrante)
foto 10- una boccola esterna in acciaio per arrivare a misura
foto 11- il vecchio rottame da una parte e la nuova ficata dall'altra!
foto 12- altra vista del risultato, invece di una vite e due perni ho fatto 3 viti M8 di cui quella centrale ha il foro passante così che togliendola posso lubrificare al centro della chiocciola. Per la parte in acciaio esterna sarebbe stato meglio un quadro, ma non ne avevo di così grossi ed o dovuto usare un tondo da Ø 60 mm e spianarlo sui 4 lati!

conclusioni: chiocciola che scorre benone con un gioco molto molto ridotto rispetto a prima (anche la madre vite non è proprio perfettissima ed al centro è 1-2 decimi consumata)
sono soddisfatto anche di questo lavoro!

Speriamo che le giornate piovose continuino
Ci sono anche alternative quando sei stanco di trucioli.

Farai anche la coda di rondine o funziona anche così com'è?

Stò giocando anch'io per le prime volte con un vecchio tornio, ora mi sono comprato dei porta inserti e relativi inserti per uso generico e vedo che la mano comincia ad andare centrando i due decimi con tranquillità.
Devo ringraziare infinitamente gli amici del forum per tutto quello che sto imparando da loro e, anche seguire chi dice di essere alle prime armi come te mi aiuta a correggere le sviste più banali tipiche di chi fino a sei mesi fa non faceva altro che allevare vacche.

Poi c'è da dire che per chi ha provato per anni a costruire una di queste............

Qualunque oggetto meccanico riesca a costruire sarà sempre una soddisfazione perchè puoi sbagliare la procedura per costruirlo, puoi non essere in grado di misurarlo o non avere gli strumenti adatti per farlo ma ci sarà sempre una spiegazione razionale al fatto che non sei riuscito a farlo, magari eri ubriaco quella sera chissà. Invece con "Berry" il discorso è completamente diverso, onore agli allevatori che resistono, io ho preferito occuparmi di oggetti inanimati da ora in avanti, che il Dio del metal mi aiuti.

La coda di rondine come la vecchio boccola non serve per niente, funzione perfettamente così com'è, anche se sarebbe stato più indicato un quadro 50x50 come esterno per avere una superficie di appoggio maggiore.

grazie davvero cio che serve per cominciare a mettere a posto il mio nosotti!

metto un piccolo aggiornamento...
ho spostato il tornio dal posto "di fortuna" al garage interrato dell'azienda agricola

ecco una foto del mio metodo di trasposto a costo praticamente zero (travi e viti del "trailers" a pianale ribassato le ho tutte recuperate una volta a posto e smontato)
un viaggio di circa 100-150 metri per la stradina sterrata in salita e poi discesa nel garage...

Ti faccio i miei complimenti. Già la rettifica delle griffe è dtata una figata. Ma la chiocciola è stata proprio eccellente. Due domande. Come hai saldato l'alberino della mola? E il pezzetto di HSS? Come hai garantito la concentricità della mola?
Grazie per le info

grazie!

L'alberino della mola da quel che ricordo l'ho saldato "sul tornio" tenendo la mola tra le griffe dell'autocentrante e l'alberino di prolunga nel mandrino portapunte della controtesta
comunque non c'è nemmeno la parvenza di una concentricità e infatti il problema maggiore era che con l'alberino così esile e lungo tendeva a flettere e vibrare molto!
ma il lavoro è venuto bene lo stesso perché la mola fa 10.000/20.000 giri mentre il mandrino lo facevo girare a 25!
Un lavoro migliore sarebbe (a parte usare una vera rettifica per interni) poter disporre di una mola con il gambo già fatto grosso e sufficientemente lungo, ma poi non lo riesci a prendere sulla smerigliatrice ad aria.... forse si potrebbe fare una prolunga tornita con dei grani per fissare la mola(?)

Io mi faccio tante volte degli utensili per gli interni con un pezzo di HSS saldato su uno stelo, ovviamente prima saldo con due punti cercando di non "cuocere" l'HSS poi lavoro il tagliente dell'utensile.
Si tratta di utensili per asportazioni leggere altrimenti la saldatura salta via facilmente!

bei lavoretti...La mola come l'hai messa in asse??