MECCANICA e DINTORNI

Richiamo alla mente di tutti questo bellissimo thread e chiedo....

Ma alla fine il giradischi,giulianodes lo ha costruito???
suona???
come suona???
e' soddisfatto??

e le foto???

Ciao minolino2,

il giradischi (o meglio le sue parti) giace su uno scaffale.
Mi fa piacere che tu abbia riesumato questo vecchio thread, magari mi sprona!

Purtroppo per varie ragioni non sono riuscito ad avanzare con la costruzione.
Troppe cose in cantiere e alla fine non ne completo nessuna.

Giradischi, fresa, un finale in classe A da 100W e un analizzatore di THD (quasi terminato. Un vecchio ma validissimo progetto di Bob Cordell del quale ho voluto strafare aggiungendo frequenzimetro, voltmetro digitale RMS ecc...).
L'unico avanzamento del giradischi é stato un oscillatore a PLL per il controllo del motore.
Ho trovato dei problemi a convertire il segnale trifase ad onda quadra in sinusoidale.
Diciamo che non riesco a costruire un filtro passa basso efficiente...ma non demordo.

Se ti puó "tranquilizzare", ma piú che altro serve a me , non ho abbandonato nessuno dei progetti.
Devo solamente ritrovare me stesso dopo varie vicissitudini, non ultima quella di aver perso il lavoro a meno di due anni dalla pensione.

Spero di poter postare gli avanzamenti dei progetti quanto prima.

Un saluto a tutti.
giuliano

Che finale stai costruendo ?

100 W in Classe "A", se non mi confondo, dovrebbero essere 400 W di dissipazione totale : una stufa ?


Ho sempre sognato un finalino in Classe "A", ma non mi spingerei oltre i 25 W : sono curioso . . . . . .

Beh, se ti occorre un finalino in classe A, potresti affidarti al Krell KSA-150..... suona bene e ti tiene caldo in inverno....

Per ora mi "riscaldo" con un finale a valvole della serie TDA di Aloia ; ha 8 valvole EL84 come sezione di potenza e 12 valvole ECC83 come driver; il tutto, tra alcuni trafi per l'alimentazione, alcune induttanze e trafi di uscita, pesa sui 30 - 40 Kg; a suo tempo avevo postato le foto del "case" (chiamamolo così . . . .) a "gabbia di coniglio", cioè esteticamente "squallido"; però la costruzione sia dell'elettronica sia del telaio mi ha dato soddisfazione.

Tuttavia un "Classe A" a semiconduttori mi intriga sempre . . . . . . ..

@Dasama, se non ricordo male, ma spero di no, il GRANDE Bartolomeo progetto' un finale che aveva battezzato "eta beta", aveva una settantina di watt, ma sino a dieci/dodici watt lavorava in classe A. Era realizzato con una batteria di circa 10 transistor formato to220
non ricordo altro.....

leggi questo link, c'e scritto qualcosa

http://www.blasizzo.it/fabio/etabeta/etabeta.html

ripeto, potrei sbagliare, e' passato tantissimo tempo....

Mi ricordo benissimo l'Eta-Beta : era una meraviglia ! A quel tempo (più di venti anni fa !) Aloia vendeva le schede montate e tarate; l'autocostruttore poteva sbizzarrirsi (entro certi limiti) con l'alimentazione; ero tentato di costruirne uno; poi ho deciso di complicarmi la vita costruendo il finale a valvole; più tardi ho anche costruito un finale a transistor, sempre su progetto Aloia, il "Volksamplifier", del quale mi sono anche fatto le schede; il layout non deve essere ottimale, perchè non è molto "silenzioso" . . . . .
Nel tempo la meccanica ha preso il sopravvento sull'elettronica, così ho lasciato tutto com'era . . . . . . .
Mi ero anche costruito un "pre" a transistor e FET (il "Cazzillo" di FDS) ed uno "Totem Pole" a valvole; tre o quattro coppie di diffusori (un dipolo "La porta" sempre di FDS, un reflex due vie Ciare ed altre "menate").
Tutto non si può fare nella vita; però l'HI-FI è sempre emozionante e coinvolgente.
Con il giradischi si tocca la suprema sintesi tra HI-FI e meccanica . . . . . .
Ho un Linn Sondek con braccio Rega 300; ma mi sarebbe piaciuto farmene uno; per me il massimo era il "The well tempered".

una domanda , ma perché complicarsi la vita a ridurre la superficie di contatto con sfera e pianetto ? , se uno se la vuole complicare veramente si poteva provare a fare un cuscinetto magnetico , oppure crea disturbi ?.

AVVISO : messaggio scritto sotto l'influenza di un Chianti DOCG .

una volta per un mio amico ho realizzato due telai in legno "nobile" che servivano a contenere due finali in classe A, un solo canale ad amplificatore

ogni telaio era un metro lungo e 60 cm largo, ad occhio a quanti W corrisponde?

il mio amico si chiama Marzio di cognome, forse qualcuno lo conosce...

Si tratta (verosimilmente) di Ciro ; se è lui, lo ricordo perchè su "Costruire HI-FI" a suo tempo, presentava progetti di amplificatori a valvole (allora erano argomenti "spaziali" !) con un solo triodo di potenza, di 3 - 4 Watt, ma eccelsi nel suono; poi la serie aumentò, fino ad arrivare a monotriodi con le "211" con tensione anodica di 1250 Volt . . . . .

Nelle cantine dei costruttori audio (per hobby) si facevano cose "turche" !
Io non ho mai superato i 6-700 Volt, anche perchè cominciano problemi di isolamento; da notare che i condensatori quando sono carichi, tengono la tensione e bisogna ricordarsi di scaricarli con una resistenza, prima di mettere le mani nel circuito.

Esatto :)
Non è più la sua attività principale ma ogni volta che vado a casa sua devo scansare scatoloni di valvole quindi si tiene in allenamento... hihi
io so solo che nella cassa dei bassi ci entro quasi in piedi e quando gli feci notare che c'era un po di rumore in sottofondo si scusò dicendo che gli doveva ancora arrivate il trasformatore di isolamento da 4KVA....

ora chi glie le fa le casse ? , il cassamortaro

Onorino, parlare di "casse" in HI-FI è come avventurarsi in un oceano !
Tralasciando la tecnica (chiuse, reflex, dipoli, linee di trasmissione, ecc) solo la scelta dei materiali fa impazzire; si va dal multistrato, al massello, con escursioni in materiali più o meno "sordi" , pietra , granito, compositi, fino al "nido d'ape" aeronautico . . . . . . ll'interno magari si mettono "sandwich" di fogli bitumati, fogli di rame, fogli di piombo per spostare le frequenze di risonanza . . . . .
Per non parlare del riempimento di materiali fonoassorbenti . . . . .
Poi, magari, ci ascolti un disco del c...xo !

Però che gusto costruire l'HI-FI !

Però una "cassa" da cassamortaro mi intrigherebbe molto (se non fosse un oggetto emotivamente un pò delicato).

Ci andrebbe ad-hoc un doppio carico simmetrico.... la parte alta il volume piccolo, quella bassa il volume piu' ampio; nel divisorio un pushpull di due woofer da 30cm.
Ti immagini: vai ad una festa e scarichi due casse scure per la musica....

Minolino, siamo in perfetta sintonia . . . . .