MECCANICA e DINTORNI

Perfettamente d'accordo sul fatto che il contrappeso degli ascensori si dimensiona considerando il peso della cabina più metà del carico. Ma parliamo di velocità e accelerazioni bassissime.
Ritengo leggermente diversa la cosa nel caso della mensola della fresa che deve muoversi in continuazione in tempi piuttosto brevi con accelerazioni/decelerazioni ben definite. Il contrappeso, con la sua massa, per passare dallo stato di quiete a quello di moto, "reagisce" tentando di frenare il moto e credo che questo non sia buono in una cnc.
Sicuramente sto dicendo caxxate...

ma se te devi far tirare su 6 quintali alla vite già l'inerzia lo fa questo, se invece devi solo muovere il peso del pezzo ovvero il cotrappeso è uguale alla mensola credo non si verifichi il problema.

Sicuramente dico un'altra caxxata ma muovere la mensola credo sia diverso dal muovere la mensola più il contrappeso. L'aumento delle masse in movimento qualche effetto deve pur produrlo. O no ?

credo di no, l'inerzia si genera in caso di rotazione, quì si parla di forse assiali, e eventualmente di frizione.

Perdonami, Giacomo, ma mi pare di ricordare che l'inerzia è l'attitudine delle masse a conservare lo stato di moto o di quiete prescindendo dal tipo di moto. Un volano continua a girare così come un' automobile a folle continua a camminare, per inerzia...

si ma la massa te la da la differenza di peso, non sono due volani

Scusa, non ho capito.
Giacomo, mi piace continuare a discutere su questo argomento ma temo che questo ping pong ci stia portando OT. Se ritieni, possiamo continuare in altra sede.

domanda ma se prendi una bilancia e metti un peso uguale su entrambi i piatti l'unica inerzia sarà data dall'attrito del perno.

No, Giacomo, non confondere l'attrito con l'inerzia, sono due cose diverse.
L'attrito è una perdita di energia che ti ritrovi sotto forma di calore mentre l'inerzia è una grandezza legata solo al movimento delle masse, lineare o ratatorio che sia.

vediamo se vi piace la mia soluzione:
sono stato in utensileria ed ho considerato l'utilizzo di due pistoni ad aria con corsa utile 500mm e diametro dello stelo da 80, prezzo di circa 120 euro cadauno (abbordabile) e ciascuno con la capacità di spinta a 9 bar di 4000N quindi circa 400 kg.
pensavo di montare due di questi pistoni lateralmente alla mensola facendoli poggiare su una piastra realizzata ad-hoc e fissata alla base della fresa, ciascun pistone montato su un supporto a cerniera che quindi non implichi il perfetto allineamento alla guida in lavorazione.
ai pistoni si dovrà collegare una valvola di apertura elettromeccanica con relativo regolatore di pressione e regolatore di portata.
i pistoni verranno messi in opera valutando l'effettiva pressione necessaria al mantenimento della mensola in equilibrio senza l'istallazione della vite, successivamente conoscendo la velocità di avanzamento degli assi della fresa vi sarà la necessità di regolare il flusso d'aria in ingresso al pistone (tramite l'apposita valvola prima indicata) affinchè il pistone venga estratto, sotto carico, alla medesima velocità. Infine bisognerà collegare la valvola elettromeccanica ad un relè che la azioni quando il motore fa salire la mensola e la chiuda quando il motore la fa scendere, in questo caso, grazie al regolatore di portata d'aria, sia che salga sia che scenda il pistone farà fuoriuscire/entrare l'aria alla stessa velocità, facendo quindi muovere il gruppo pari passo col motore.
L'unico limite di questo sistema, a mio avviso, è che utilizzando una valvola unica si può utilizzare il sistema solo in fase di lavorazione, mentre in caso di rapidi il tutto non funzioni... basterà tuttavia creare due circuiti paralleli per ovviare al problema...
Un poco lavorioso ma potrebbe funzionare, che ne pensate?

Pistone pneumatico con serbatoio esterno .
Diciamo un pistone da 100 mm di diametro fa con 1 bar 78 kg di spinta .
Supponiamo corsa massima 300 mm e serbatoio esterno da 25 litri caricato a 6 bar .
Con pistone completamente allungato e 6 bar si pressione hai una spinta di 468 kg con pistone
completamente compresso la pressione sale a circa 6.7 bar e quindi il pistone esercita una forza
di 522 kg .

Una variazione quindi del 11 % circa , direi piu' che accettabile ... se proprio ti dovesse fare schifo
metti un serbatoio piu' grande .

Un esempio stupido:
due pesi sospesi, uno da 1 Kg e uno da 100 Kg che colpisci con una martellata data con la stessa forza e con lo stesso martello. Quello da 1 Kg schizzarà via mentre quello da 100 Kg non si muoverà quasi. La differenza è data proprio dall'inerzia che è funzione del peso, quindi della massa.

spiegatemi come funziona il sistema con serbatoio esterno... posso utilizzare anche gli stessi pistoni...

Phil, un problema simile me lo posi quando ho contribuito a realizzare la prima fresa cnc. Il problema era appunto nell'equilibrare il peso dell'asse Z che ad asse finito si aggirava sul quintale. La soluzione era di utilizzare un pistone realizzato ad hoc e mi posi il problema del serbatoio di compensazione. Problema inutile perchè provvedeva il regolatore a compensare l'eccesso di pressione in discesa. Nelle successive macchine si è utilizzato solo il regolatore collegato al compressore e tutto funziona alla perfezione.

quello che cerchi è un compensatore di peso , io ne ho montato uno su una macchina da taglio .
non riesco a trovare lo schema , al limite fotografo quello a vista , il sistema è senza elettrovalvola e funziona solo con dei riduttori e serbatoi .