Guarda che non voglio sputare sentenze e nulla di tutto ciò, non mi pare di avere "sputato" delle sentenze in nessuno dei miei passaggi.
Dal link che mi hai postato si evince che il colore sulle bombole serve per identificare il gas che esse contengono, e non quello che possono contenere e non.
A riguardo poi di sicurezza ritorno a ripetere che una bombola attualmente carica a 230 bar che contiene aria compressa, può tranquillamente contenere un gas inerte come argon o Co2, o un qualsiasi altro gas ad altra pressione.
Tanto per farti capire, utilizzo questa bombola per caricare il serbatoio della mia carabina che arriva a 200 bar di pressione.
La frusta ad alta pressione a cui si aggancia la carabina è collegata alla bombola da sub, tramite un adattatore che ha il maschio con passo Din 230 che si va ad avvitare nella femmina che è presente sul rubinetto.
Questo è il rubinetto attaccato alla bombola sub:
Questo è l'adattatore di cui ti parlo:
Questa è la frusta che come vedi si avvita all'adattatore:
Il maschio dell'adattatore, va avvitato nel rubinetto della bombola dalla parte di dietro ci sta una femmina credo con filettatura 3/8 gas dove va ad avviarsi il maschio della frusta che poi si collega alla carabina tramite quel raccordo in ottone che non va avvitato alla carabina ma ha un innesto a baionetta con 2 oring !!!!!!
Ecco che già io faccio la stessa cosa solo che invece di armeggiare con Argon, armeggio con aria compressa.
Trovando l'adattatore si tratterebbe di collegarci il riduttore di pressione per argon tutto qua.
Logicamente la legge impone la verniciatura in verde dell'ogiva, e la classificazione fatta da un centro specifico ed autorizzato per identificare il tipo di gas presente all'interno della bombola, e lo farò qual'è il problema???
Per fare questa operazione ci vogliono 20-30€ un bel risparmio rispetto ai quasi 200 che ci vorrebbero per utilizzarla nuova.
Da un punto di vista della sicurezza, non puoi però venirmi a dire che non ci rientro, vorrei solo ricordare che ad Aprile scorso, la bombola in mio possesso è stata mandata al centro di revisione dove è stata portata a 300 bar di pressione collaudata e revisionata come prevedono le norme in vigore.
Per il discorso delle bombole degli impianti a metano stesso discorso, queste vengono caricate con gas infiammabile, metano appunto, ad una pressione di 200 bar, volete che non si possano caricare con argon o CO2 alla stessa pressione ????
Logicamente il discorso è sempre lo stesso bisogna rimandarle al centro di revisione e riclassificarle come bombole industriali ........... costo sempre quello: 20-30€ ed escono certificate e verniciate per l'uso che ne vogliamo fare.
Ora se si considera che cercando sul web si trovano bombole di questo tipo della capacità di 20-25 litri a 50€ si capisce come con meno di 100€ si possa avere una bombola che se caricata a 200 bar avrà al proprio interno ben: 25 ( volume) X 200 (bar) = 5000 litri di argon !!!!!!!!
Un bel risparmio non credete ???
Vale la pena usarne una farla riclassificare e riverniciare e poi usarla a questo scopo ???
Secondo me assolutamente si ecco perchè avendone in possesso una voglio farla riclassificare e destinare ad uso industriale il tutto mi costerebbe una 30ina di euro contro le quasi 200 per poterla acquistare nuova.
Ecco perchè vi richiedo cortesemente chi mi sa dire il passo dei riduttori per bombole argon in modo da poter dire a chi vende riduttori ed adattatori cosa mi serve.
Vi ringrazio anticipatamente.