MECCANICA e DINTORNI

COSTRUIAMO LE NOSTRE CNC DIVERTENDOCI CON L'AIUTO DI TANTI PROFESSIONISTI ESPERTI
Oggi è dom nov 10, 2024 22:39

Tutti gli orari sono UTC +1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 27 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: dom dic 16, 2012 22:29 
Non connesso
TORNITORE E FRESATORE

Iscritto il: ven set 04, 2009 23:43
Messaggi: 2281
Località: romagna (RN)
Premetto che in elettrotecnica ed elettronica sono una capra.
Dato che meccanicamente i motori cono collegati con cinghia sincrona si potrebbe provare di metterli perfettamente in fase tra loro (controllando le spazzole sul collettore) oppure se già lo sono, provare a sfalsare, magari si trova un punto in cui funzionano bene.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: dom dic 16, 2012 22:38 
Non connesso
CAPO OFFICINA

Iscritto il: dom nov 06, 2011 17:34
Messaggi: 32784
Località: Napoli
Potrebbe anche funzionare...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: lun dic 17, 2012 09:18 
Non connesso
APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

Iscritto il: mer set 05, 2012 09:52
Messaggi: 18
Località: bologna
e allora oggi ci provo !
Grazie


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: lun dic 17, 2012 17:37 
Non connesso
APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

Iscritto il: mer set 05, 2012 09:52
Messaggi: 18
Località: bologna
Prvato e.... negativo
Talmente inc....to che vado a farmi un panino-
Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: lun dic 17, 2012 21:21 
Non connesso
CAPO OFFICINA
Avatar utente

Iscritto il: dom gen 31, 2010 21:46
Messaggi: 8935
Località: Bussero (MI)
com'era il panino ? :mrgreen:
capisco la necessità di sfruttare quello che hai, io sono come te...... ma onestamente a due motori i parallelo non ero mai arrivato !
Tecnicamente può funzionare, non capisco il "negativo"; cos'hanno che non va ?

_________________
McMax

“None of us can change the things we’ve done. But we can all change what we do next.” – Fred Johnson

fulminato in tenera età


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: lun dic 17, 2012 23:49 
Non connesso
CAPO OFFICINA

Iscritto il: dom nov 06, 2011 17:34
Messaggi: 32784
Località: Napoli
Non va perchè non sono montati su un treno :risatina: :risatina: :risatina:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: mar dic 18, 2012 14:14 
Non connesso
APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

Iscritto il: mer set 05, 2012 09:52
Messaggi: 18
Località: bologna
McMax ha scritto:
com'era il panino ? :mrgreen:
capisco la necessità di sfruttare quello che hai, io sono come te...... ma onestamente a due motori i parallelo non ero mai arrivato !
Tecnicamente può funzionare, non capisco il "negativo"; cos'hanno che non va ?




sarebbe facilissimo comprare un bel motorozzo 300watt 220 volt dc...
il web ne è pieno.
La soddisfazione la trovo nel voler utilizzare 2 motori da 150 watt.
le mie esigenze costruttive sono dettate dal capriccio ( o passione) e non da una vera necessità-
Un tornietto che funzia lo ho già in casa... ho una cnc tre assi 4,5 A. autocostruita tutta in alluminio (peso 56 kg)... qualche utensile lo ho già...
mi sono incaponito a far funzionare il tornietto in costruzione () o ricostruzione) con due motori-
In effetti funzionano ma... a bassi regimi balbettano, zoppicchiano, in poche parole mi fanno in.....re.
La prova di sfasamento non ha ndato i risultati sperati in quanto i motori sono costruiti in modo tale che o li sfasi di 180 gradi o niente.
Male che vada penso di utilizzare una ruota da criceti e 30 criceti medesini in parallelo.
Chi sa dirmi a qunato corrispondono in hp 30 cricetP ??


Ciao


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: mar dic 18, 2012 17:05 
Non connesso
TORNITORE E FRESATORE

Iscritto il: gio set 11, 2008 20:35
Messaggi: 1194
Località: Sesto S. Giovanni MI
circa 2 hp, se ben dopati!
Hp= high pantegana :rotfl: :rotfl: :rotfl:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: mar dic 18, 2012 21:53 
Non connesso
CAPO OFFICINA
Avatar utente

Iscritto il: mar mar 23, 2010 22:18
Messaggi: 41418
Località: Artena(Roma)
:risatina:

_________________
la democrazia funziona fino a quando fate quello che dico io!
Mc Mazzafrusten meccanico mannaro
il riparatore di riparazioni
er robin hood de no'antri
tagliatore scelto di puntarelle
http://www.lievitoedintorni.it/phpbb/index.php


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: mar dic 18, 2012 22:37 
Non connesso
TORNITORE E FRESATORE

Iscritto il: dom ott 07, 2012 19:17
Messaggi: 3281
Località: Riva Trigoso (Genova)
Avete la cortesia di spiegarmi cosa vuol dire: sfasare- mettere in fase, un motore in cc.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: mer dic 26, 2012 17:00 
Non connesso
TORNITORE E FRESATORE
Avatar utente

Iscritto il: sab set 13, 2008 15:29
Messaggi: 1534
Località: Fornaci di Barga (LU)
Ciao a tutti,
facciamo un po' di chiarezza sull'applicazione, che da quello che leggo sembra abbastanza nebulosa...

Anche se ovviamente per potenze così piccole è inusuale, il sistema è spesso adottato per potenze rilevanti, utilizzando due motori collegati in tandem (cioè con gli alberi meccanicamente solidali tra loro). Essendo motori di potenze rilevanti, sono sempre a campo avvolto, mentre quelli oggetto della discussione dovrebbero essere a magneti permanenti, e questo ci limiterà un pochino, ma si può comunque fare, vediamo come.

Dovendo fornire potenza allo stesso utilizzatore, i motori sono come detto vincolati tra loro. Il vincolo meccanico impone che entrambi i motori girino allo stesso regime, ma sarà il sistema di alimentazione a stabilire la ripartizione di potenza. Un sistema di alimentazione sbagliato potrebbe far "tirare" i due motori in modo diverso, o addirittura far "tirare" un motore solo, mentre l'altro "frena".
Ci sono sostanzialmente 3 modi per alimentare 2 motori in questa configurazione meccanica: in serie, in parallelo, e indipendenti.

Il primo collegamento, in serie, è quello più semplice, e che realizza immediatamente l'uguaglianza di coppia erogata dai due motori, che ovviamente devono essere della stessa taglia e corrente nominale. Il collegamento compensa anche lievi differenze elettriche dei due motori. La corrente è ovviamente uguale per entrambi i motori, che erogano quindi la stessa coppia. Richiede però una tensione di alimentazione doppia rispetto ad un singolo motore.

Il secondo collegamento, in parallelo, è ugualmente fattibile, non richiede il raddoppio della tensione di alimentazione, ma non è semplice come sembrerebbe a prima vista. Se i due motori non sono perfettamente identici (e non solo di targa, anche riguardo alle inevitabili tolleranze costruttive) presenteranno una tensione indotta differente a pari regime (entrambi girano allo stesso regime) e questo provocherà forti sbilanciamenti di corrente tra loro, specialmente a regimi elevati. Il collegamento si può fare se esiste un sistema per rendere esattamente uguali i due motori, Nel caso di grossi motori a campo avvolto si fa agendo sulla corrente di campo di ogni motori, in modo da ripartire la corrente di armatura nel rapporto desiderato. Con motori a magneti permanenti non è possibile farlo, quindi è un collegamento sconsigliato.

Il terzo collegamento, con alimentazione indipendente, è quello più utilizzato recentemente, anche se più complesso. Richiede un driver indipendente per ogni motore. Il primo motore è definito master, e rispetterà la regolazione necessaria al funzionamento dell'applicazione (in coppia, in velocità ad anello chiuso, in retroazione di armatura, ad anello aperto), mentre il secondo driver (slave) lavorerà necessariamente in coppia, con riferimento derivato dalla coppia erogata dal motore master. In pratica il secondo motore aiuta il primo, facendo quello che fa lui. Il carico risulta quindi ripartito nel rapporto desiderato. Si possono usare anche motori diversi tra loro.

In questo caso il collegamento in parallelo è sconsigliato, quello indipendente è ovviamente troppo complicato. L'unica è collegarli in serie, raddoppiando la tensione di alimentazione.

Ah, mi spiace, ma il discorso di mettere in fase i due collettori è assolutamente campato in aria, non servirebbe a nulla. Ogni motore ha il suo collettore che provvede ad alimentare il rotore sempre con la fase giusta.

_________________
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

Nel mondo esistono 10 tipi di persone:
-chi conosce il codice binario
-chi non conosce il codice binario


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: motori cc in parallelo
MessaggioInviato: mer gen 02, 2013 11:56 
Non connesso
APPRENDISTA E ADDETTO ALLE PULIZIE

Iscritto il: mer set 05, 2012 09:52
Messaggi: 18
Località: bologna
GRAZIE BIT79

mi scuso per il ritardo ma siamo rientrati acasa solo ieri sera-
sei stato genile e particolarmente esauriente....
per ora continuo con i criceti... poi vedremo.
Pero ora penso a smaltire tutto il mangiato e tutto il bevuto delle feste.


Buon 2013 a tutti


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 27 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC +1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it