Ciao, Maxone, leggo solo ora le tue perplessita', quindi mi scuso per il ritardo!
Intanto posto le foto della prolunga che ho fatto fare ad un amico che ha un centro di lavoro.
Si tratta di un blocco di ergal di 150X150X130 con foro centrale da 80 per il passaggio dei cavi e 4 fori passanti di 12mm per i bulloni (10X200).
Apena uscito dalla fresatrice,l'ho sabbiato e provato: e' perfetto!
Se non fosse per lo smusso,non si vedrebbe lo stacco fra base e prolunga.
Una volta provato, ho dato due mani di fondo epossidico (che e' la morte sua come prymer...) facendo appassire 20 minuti a 25°C e domani daro'ndue mani di poliuretanica a finire.
Per rispondere a Maxone, la vernice epossidica, si differenzia dalla poliuretanica soprattutto per il tipo di essiccazione che e' puramente chimico (base e catalizzatore reagiscono fra loro), mentre nella poliuretanica, pur essendo comunque catalizzata, avviene soprattutto per evaporazione del solvente.
La vernice epossidica e' caratterizzata da un'elevatissimo potere aderente (anche su leghe leggere e metalli notoriamente restii alla veniciatura come lo materiale il cui nome non è pronunciabile su questo forum) ed hanno un costo relativamente elevato. E' per questo che si usano prevalentemente come fondi.
Hanno un'elevatissima resistenza all'abrasione e spesso permettono di raggiungere buoni spessori con una sola o due mani.
Le poliuretaniche invece, pur resistendo molto bene agli agenti chimici (oli, solventi ecc) non permettono di raggiungere spessori notevoli se non con molte mani, ma per una macchina utensile obbistica ne bastano tranquillamente 2
La finitura poliuretanica, e' una finitura di qualita', e il suo costo relativemente basso, la rende una vernice utilizzatissima in campo industriale.
Se non hai particolari esigenze, ti consiglio vivamente fondo epossidico e finitura poliuretanica!
Ovviamente la preparazione del supporto (carteggiatura, sgrassatura od eventuale sabbiatura), e' fondamentale...