MECCANICA e DINTORNI

Buongiorno,
sono nuovo :) (v.sezione presentazioni)

ho delle domande che mi sto facendo in questi giorni e spero che qualcuno di voi mi possa aiutare;

ho "costruito" un pacco batteria, con 8 batterie tipo AA ricaricabili da 2500 mA l'una collegate in serie.

Io possiedo un caricabatterie per pile ricaricabili, ma devo inserire singolarmente pila per pila; il che significherebbe andare ogni volta a togliere dall'alloggiamento del "pacco batteria" che ho costruito, ogni singola pila, e metterla nel caricabatterie;

Mi chiedo, non posso acquistare un semplice alimentatore da 12 V che eroghi una corrente di 1,2 A e connettere i capi del pacco batteria? In questo modo si ricaricherebbero tutte insieme?

Ho pensato a questi dati poichè il mio vecchio caricabatterie di cui parlavo sopra, eroga (da etichetta) una corrente di 150mA (suppongo per ogni pila), nei caricabatterie più recenti oggi in commercio la corrente erogata è maggiore, e anche il tempo di ricarica; ma so per esperienza che una ricarica più lenta, garantisce tempi di durata poi dell'accumulatore più lunghi;
quindi considero buona una ricarica a 150mA per accumulatore.
Di conseguenza, avendone 8 in serie (il mio pacco batteria), per caricarle come fa' il mio caricatore da tavolo con ogni pila singola ho bisogno una tensione equivalente alla somma delle tensioni degli accumulatori (1,5 V x 8 = 12 V) e di una somma delle correnti che ogni accumulatore si sorbirà....quindi 150 mA x 8 = 1,2 Ampere... (corretto??)

So anche che comunque gli accumulatori non hanno tensione a 1,5 V ma a 1,2 V (anche questa cosa non l'ho mai capita )
ma quindi come è meglio caricarli in serie? a 9 o a 12 V ?
io in uscita dal pacco batteria avrei bisogno 12 V, devo alimentare dei LED, che però funzionano anche a 9V, anche se con minor intensità; quindi non è il problema principale.


Cioè, quello che volevo capire, il mio ragionamento è corretto? Un alimentatore, può fungere da caricabatterie??

E poi, collegandomi sempre a questo discorso,
per ad esempio caricare la batteria della mia auto, da 55 Ah, è meglio un caricabatterie che ha una corrente di ricarica effettiva da 5 ampere o da 10 ampere ... o cos'altro?

ecco insomma, se potreste farmi più luce su questo discorso di caricabatterie mi fareste un gran favore

grazie in anticipo a tutti !!

Hai toccato un argomento la cui risposta non è semplice, vediamo di chiarire qualcosa a grandi linee:
Ogni accumulature ha le sue "preferenze" e modalità per la carica, quindi bisognerebbe sapere di cosa si parla: se piombo (son le sue varianti a elettrolita stabilizzato, per avviamento, per trazione o stazionario), se nikel cadmio nelle varie versioni o se al litio. In quest'ultimo caso bisogna andarci cauti perchè le celle al litio hanno un pessimo carattere e prendono fuoco facilmente, nel vero senso della parola.
Circa il discorso serie/parallelo forse non ho capito bene ma, in buona sostanza, la capacità della singola cella (che devono essere identiche tra loro) è quella che determina la corrente di carica che ovviamente è determinata dalla tensione applicata che è la somma delle tensioni delle singole celle.
Ovviamente, detto in maniera molto semplicistica, per ottenere la corrente per la ricarica, la tensione da applicare deve essere superiore a quella nominale della singola cella moltiplicata per il numero di celle.
Quanto alla diversa tensione erogata dalle celle, la cosa è dovuta al tipo di accumulatore (da non confondere con le pile che non sono ricaricabili). Le pile carbone-z inco, come le alcaline, hanno una tensione di 1,5 V, gli accumulatori al piombo 2V, quelli al nichel cadmio 1,25, quelli al litio 3V... insomma ce ne sta per tutti i gusti.
Se fornisci qualche elemento in più circa la tipologia di accumultori che intendi ricaricare, sicuramente riceverai risposte da persone molto più competenti di me.

ciao yrag, grazie 1000 per la tempestiva risposta.
si, scusami, ho tralasciato questi dettagli.
allora; le "celle" che utilizzo, sono degli accumulatori semplici, Energizer nickel-metal hydride da 2500mA
codice NH 15-AA 1.2V NiMH HR6

ma quindi, se voglio usare un alimentatore per caricare il pacco batterie intero, devo sceglierlo che abbia una corrente MAX di 250 mA circa?
Se ne uso uno da 1 A rischio il sovraccarico?

grazie ancora a chiunque vorrà aiutarmi.

Non sono un esperto, però in passato realizzai alcuni carica batterie per batterie Ni Cd - che stranamente sopravvivono ancora - da 12 V 7,5 Ah per illuminazione di emergenza.
In pratica avevano un doppio regime di carica: a corrente costante fino al raggiungimento della tensione di fine carica e quindi a tensione costante per il mantenimento.
Non credo tu abbia bisogno di tanto ma, a mio avviso, potresti caricarle a corrente costante, sui 250 mA, per una decina di ore o poco più.
Se aumenti la corrente di carica, devi ridurre il tempo e tenere d'occhio la temperatura. Ma elevate correnti non fanno bene.
Comunque attendi qualche intevento autorevole che non mancherà.

Nel frattempo ti rinnovo l'invito a completare il profilo con la residenza

grazie ancora yrag.
ora procedo a compilare il profilo :)

ma scusa ancora la mia ignoranza, come posso decidere con che corrente "alimentare" le batterie? cioè, non dipende dalla loro impedenza e dalla tensione applicata?
scusatemi ma faccio sempre riferimento alla buona e vecchia legge di ohm :D

Ti avevo premesso che la risposta non era semplice...

Si, la legge del buon Simone vale sempre. O quasi...

In genere i generatori dovrebbero tirare fuori una tensione e tenerla costante indipendentemente dal carico e la corrente dovrebbe variare giustappunto nel rispetto della legge di Ohm, ma non è sempre così.
Ci sono generatori un po particolari dove la tensione, anzichè mantenersi costante, varia (ma sempre secondo Ohm) per mantenere costante la corrente che circola.
Nel caso del carica batterie, questo generatore eroga una tensione a vuoto sensibilmente più alta di quella necessaria e, sotto carico, la riduce finchè la corrente non scende al valore impostato. In pratica, impostando la corrente a 250 mA, collegando una cella o 10 celle (ovviamente in serie), la corrente sarà sempre di 250 mA, anche nel caso di corto circuito. In questo caso, secondo Ohm, la corrente dovrebbe tendere all'infinito...

io molto spannometricamente faccio 1/10 della corrente nominale per almeno 10 ore...

Mi piacerebbe vedere la faccia del commesso quando cercherai di comperare un alimentatore a corrente costante, guarda sulla baia ci sono ottimi apparecchi con cui carichi qualunque cosa, io ho preso più di un anno fa questo :
http://www.ebay.it/itm/iMAX-B6-Digitale ... 35ca99de99
devo dire che è ottimo, programmabile in tutto, a quel prezzo non ci prendevo nemmeno la metà dei componenti necessaria costruirlo, mi serviva per caricare batterie al litio ma ora carico tutto con questo

un coso del genere ha la regolazione in corrente, solo che penso, che man mano che le batterie si caricano, l'alimentatore per mantenere la corrente alla fine aumenti di troppo la tensione

http://www.ebay.it/itm/360687892687?ssP ... 1423.l2649


cmq per 16 euro un caricabatterie come quello è ottimo
ci sto facendo un pensierino anche io...

Dico la mia, come qualcuno sa sono un appassionato di radio-modellismo, il carica batteria menzionato da
flosi è un ottima soluzione. Io ho uno uguale che ha in + la connessione del pc per monitorare sopratutto
le batterie lipo e con l'apposito programma salvi il percorso di carica , e quando fai la ricarica lo richiami , e rifarà la stessa carica.

cavolo ragazzi, sembra proprio un'ottima soluzione questo "apparecchio" allora.

vi ringrazio.

ma quindi cosa può fare?

vedo che ha un display;
allora, lo accendo,
setto il valore di corrente? (250 mA)
il voltaggio del mio pacco batteria (cosa devo mettere 9 V o 12 V ? Vi ricordo che ho 8 accumulatori da 1,2 V Ni-Mh in serie)
e poi connetto il pacco batteria?
E poi? Controllo la temperatura oppure stacca da solo?

cioè poi volete dirmi che ha anche un software e un cavo per pc incluso per poter fare quello che ha scritto bell47? :O

grazie ancora ragazzi!

Fa tutto in automatico devi impostare il tipo di batteria da ricaricare, il numero di celle, in base al tipo di cella lui ti calcola il valore finale della tensione di carica o di scarica, ed infine anche la corrente di carica o di scarica , perche alcune batterie tipo le lipo o life non si possono scaricare completamente pena danneggiamento della batteria, se usi il pc lui ti salva in un file tutti i parametri di carica o scarica, che poi possono essere richiamati per eseguire la stessa carica successivamente. Questo ovviamente per le lipo o life.

un video in spagnolo così almeno si capisce qualcosa



cmq a furia di vedere e rivedere sto coso, se vi interessa, fra un mesetto la faccio io la recensione...

ho un paio di batterie serie ma vagamente morte per il caricabatterie da 1000 lire che ho ora, prima di buttarle magari vedo se riesco a rianimarne almeno una...

Bravo luk2k hai fatto bene a postare il video! io ne avevo realizzato uno per inviarlo a centro assistenza per
un problemino che si era verificato nel display, ma poi rientrato fortunatamente.

Grazie Luk2k! E anche agli altri!
Ci sto facendo anche io un pensierino......
Perô non mi sembra che "faccia tutto da solo"...
Mi sembra più che lo spagnolo se me freghi di alcuni parametri :D :D :D
Ma, la corrente di scarica ad esempio....a cosa serve? Non è un caricabatterie??? O.o