Dopo aver sistemato alcuni lavori che avevo da finire per la casa, e che la moglie riteneva prioritari, ho realizzato questo banco sollevabile che mi permette di usufruire meglio dello spazio che ho in officina…che non è mai abbastanza. Ho sempre da finire la CNC, della quale per ora ho realizzato solo la parte meccanica. Vi allego alcune foto della realizzazione. Sono partito da un vecchio ponte per auto che non mi soddisfaceva molto perché in fase di salita la tavola si sarebbe mossa con un movimento traslatorio mentre a me interessava avere una tavola che si alzasse in verticale parallela al pavimento e quindi occupando lo stesso spazio sia da alzato che da abbassato. Del vecchio ponte ho recuperato il rettangolo della base, un pistone e la centralina idraulica. Ho costruito il rettangolo superiore delle stesse dimensioni della base con angolare 60X60X6 rinforzato con piatto da 60X6X2, le leve del pantografo con scatolato 60X40X2 collegati con un tondo pieno da 25 mm di diametro ed infine ho fatto i perni dello snodo sempre con tondo da 25 mm con una testa saldata antisfilo da una parte e forato per passare una copiglia dall’altra. Per proteggere il pistone ho messo un soffietto in gomma di quelli utilizzati nelle forcelle per moto. La complicazione me la sono creata perché volevo essere sicuro che qualunque motivo avesse fatto abbassare il ponte repentinamente fosse impedita meccanicamente (vedi una perdita improvvisa di pressione nel circuito idraulico)…con le conseguenze che potete immaginare se ci rimane sotto un piede o altro. Ho quindi realizzato due puntelli-sicure che scorrono dentro delle guide ad U e vanno a bloccare, a varie altezze, la possibile discesa del ponte aumentando così anche la rigidità e portata del ponte. Ho provveduto a realizzare un sistema che non mi consente di abbassare il ponte se le sicure non sono alzate. A questo proposito una dimenticanza delle sicure abbassate in fase di discesa del ponte, quando avevo quasi finito e lo stavo provando, ha provocato la deformazione delle leve costringendomi a rifare buona parte del lavoro. Il sistema delle sicure l’ho fatto funzionare utilizzando un motoriduttore che avvolge-svolge due cavetti di acciaio che conseguentemente alzano o abbassano, mediante delle carrucole, le sicure. Naturalmente il tutto sarà controllato con dei fine corsa che impediranno manovre errate disabilitando i pulsanti di manovra. Ho realizzato una fossa nel pavimento atta a contenere tutto il ponte quando è abbassato, ho predisposto un tubo del diametro di 80 mm. per far passare i tubi oleodinamici, due tubi di rame da 14 mm e due tubi corrugati da 20 mm per l’impianto elettrico. Ora, dopo tutte le osservazioni che vorrete farmi sugli errori commessi nella realizzazione e che saranno oltremodo apprezzati, vorrei che mi deste un suggerimento su come alzare-abbassare elettricamente il particolare della foto 25 che era già in dotazione al vecchio ponte e che vorrei continuare ad utilizzare per una maggior sicurezza (direi solo alzare perché il peso stesso già lo fa abbassare, cosa posso usare un attuatore a solenoide? una elettrocalamita?). Anche sul sistema di sollevamento delle due sicure, che adesso è un po’ arzigogolato con motoriduttore-cavetti-carrucole, sarebbe gradito un consiglio su una soluzione più semplice. Mi rendo conto di non essere stato sufficientemente chiaro nell’esposizione nonostante la lunghezza del post e me ne scuso, ma a qualunque domanda darò una risposta. Tutte le osservazioni saranno colte con lo spirito di chi vuole imparare e devo ringraziare tutti voi per le tante cose che mi avete insegnato frequentando quotidianamente questo forum e l’altro cugino di questo. Un saluto a tutti voi
Angelo
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