MECCANICA e DINTORNI

Mi pare che l'ho tolta facilmente , comunque domani controllo e vi faccio sapere.

la morsa originale(rimetto la foto) è molto semplice da rimuovere, da sotto si allentano le 4 viti a testa esagonale, poi spingi le 2 spine da 6mm che la tengono in squadro e viene via che è una bellezza...
adesso sto sagomando una piastra di alluminio da 9mm per rialzarla!!

Beh, che dire, complimenti per le modifiche! L' idea della vite a gradini, come è stato detto, è fenomenale e difatti anch'io mi son sempre chiesto come risolvere il problema dei pezzi piccoli, ma alla fine ho sempre tralasciato.
Bella la morsa modificata, certo che se avessi anch'io una fresa...vabbè un giorno forse.
Io ho una femi 782, ho preso questa perchè ha la base un po' più robusta e la morsa ha le ganasce avvitate, infatti le ho sostituite subito con due fatte da me e allungate per tagliare pezzi più piccoli, e perchè mi hanno fatto un bello sconto visto che era quella in esposizione.
Ho modificato anche la testa della vite che tiene la leva a ripresa che regola il guidalama, in quanto col tempo ha iniziato a girare a vuoto, qualcuno ha avuto lo stesso problema? Inoltre ultimamente mi taglia i pezzi fuori squadro, che siano da registrare i cuscinetti guidalama?

Comunque son sempre più contento di essermi iscritto a questo sito

Se taglia storto controllerei e regolerei i cuscinetti con i perni eccentrici

Se non fà i 90° sul piano orrizzontale c'è la regolazione con una rondella forata eccentricamente come pure per i 45°. Se invece non fà il taglio perfetto in verticale il problema è più serio, certo come è stato detto la prima cosa è avvicinare i cuscinetti con l'eccentrico sulle 2 regolazioni "entrata e uscita" lama, poi accertarsi che la lama scenda perpendicolare al piano della morsa. La mia scendendo andava a destra e non è stato facile metterla a posto:
1 - ho fresato il supporto guidalama perchè era leggermente inclinato, tanto per capirci quello che scorre
2 - nonostante ciò tirava ancora a destra, a questo punto ho dovuto limare la base del supporto che ruota
da 90° a 45° togliendo materiale a destra in modo da raddrizzarlo, adesso è perfetta.
Come avrete notato ho anche aggiunto un interruttore che cortocircuita il pulsante di marcia in modo che per tagli molto lunghi lo inserisco, metto un peso sulla manopola e faccio altri lavori.
La FEMI ha fatto lo stesso modello con la discesa motorizzata.

mafa io chiedevo come usciva la lama quando la refriggeravi?

Saltava fuori dalle pulegge.

grazie mafa

Grazie per i suggerimenti, appena ho un attimo provo.
Ecco perché, quindi niente refrigerazione, come peraltro scritto nel manuale uso e manutenzione.

Oggi mi è arrivato il regolatore di tensione, l'interruttore marcia1/marcia2(originale) lo devo eliminare dall'impianto??

Ciao Nicio, fai piazza pulita togli tutto e fai quei pochi collegamenti dello schema che ho messo a pag 1 il giorno 24/12.
Pedr curiosità , il regolatore è quello da 3 KW o da 4KW. Anche a te arriva dall'Olanda?

allora il regolatore mi è arrivato proprio dall'Olanda ed è da 3kw.
osservando il misero impianto elettrico originale, non capisco cosa sia questo terzo filo giallo e verde che arriva al manico per abbassare la lama (non arriva però ai faston dell'interruttore)...

invece le pulegge le vendono come ricambio?? anche se la mia è marcata IBP, credo che siano universali.. che dite?? guardate le foto, non ho più la parte "ruvida" che fa grip sulla lama !!!
attendo notizie

Il Giallo/Verde è il colore che identifica la terra, e va collegato alla massa metallica della macchina.
Per le pulegge non so , ma penso che siano ricambi normali, io no l'ho cambiata ma ricordo che per sostituire il motoriduttore ho dovuto smontarla ed è stato un lavoraccio.

Si ma se guardi bene quella massa è collegata ad un polo dei 2 capi che vanno all'interruttore per le 2 marce.... Quindi proprio non capisco proprio a che serva quel filo!!

Sinceramente io vedo un filo G/V collegato a massa.
Se ricordo bene, la marcia lenta era fatta mettendo un diodo in serie al motore in modo da tagliare una semionda, poi un interruttore ponticellava quel diodo e il motore andava a 220 Volt, cioè veloce.