Azz... ero un giovincello ancora inesperto (non che ora sia migliorato molto...!). Credo, per un utilizzo hobbistico come immagino sia nel tuo caso, la macchina è da preferire a tanti prodotti (nuovi) cinesi di cui si legge qua e là. Senza ovviamente mancarti di rispetto, dai quesiti che hai posto sul forum non sei ancora un esperto di lavorazioni meccaniche quindi a breve termine sono convinto non la porterai al limite operativo: è pur sempre una discreta macchina destinata all'uso professionale. Sono curioso di sapere quanto l'hai pagata, compresa la dotazione, e a che impiego interndi destinarla. Ho un ultimo suggerimento. Non farti traviare dai valori di Velocità di Taglio dichiarati dai costruttori d'utensile oppure letti da altre parti. Spesso sono valori limite che prevedono sì l'impiego ottimale dell'utensile ma anche la sua durata nel tempo; e quest'ultimo dato non sempre viene dichiarato... Inoltre le tabelle si riferiscono per un impiego si ipotetiche macchine perfette: senza giochi, infinitamente rigide, ecc. Forse siamo tutti un po' lontani da queste condozioni tecnologiche: non credi?! Quindi, all'inizio, non esagerare sia per non farti male che per non buttare soldi in utensili, inserti e pezzi di metallo. Con l'esperienza intuirai il numero di giri e gli avanzamenti adatti ad ogni lavorazione senza consultare troppo l'abaco delle velocità di taglio. A tal proposito potrebbe essere un utile esercizio il disegnarlo per le progressioni geometriche del cambio del tuo Colchester per avere dei riferimenti sempre pronti all'uso. Buone tornite! Mosè
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