MECCANICA e DINTORNI

Devo chiedere al mio ragioniere...

Altri 35, per me , sono davvero pochi !

Di solito sono 100, a qualunque età si augurino . . . .

Siete sicuri di metterci lo zucchero nel caffè della mattina?

effettivamente la narcotici dovrebbe fare un salto

Se è per quello, la narcotici salta sempre . . . . eccome se salta !

Comunque, per tornare al titolo originale, chiedevo lumi su documentazione sui moti relativi .

Per esempio se devo fissare un volano su un albero motore che gira in senso orario, meglio usare un filetto destrorso o sinistrorso ?

O ancora in un riduttore epicicloidale con statore libero, come ruotano gli alberi ?

se l'albero gira in senso orario il filetto deve essere sinistroso perchè nel normale funzionamento si deve tendere al montaggio del complessivo e non al suo disassemblaggio.
Parlando di rotismi epicicloidali se ho ben capito quello che tu chiami statore dovrebbe essere il portatreno o portasatelliti, ebbene con tale componente libero e corona fissa, entrando il moto dal pignone solare (o anche dalla corona) e uscendo dal portasatelliti il senso di rotazione in uscita rimarrà invariato, da pignone a corona invece si ha l'inversione del moto.

Grazie Cima !

Già vedo dei criteri razionali ; mi chiedevo se esistesse documentazione relativa al quesito.

Ho portato un paio di esempi che mi erano venuti sottomano; ma non è detto che i problemi siano sempre così immediatamente definibili . . .

Non mi risulta ci sia documentazione specifica sui vari moti relativi tra gli organi meccanici, o meglio c'è eccome e consisite in tutto ciò che l'uomo ha concepito riguardo ai più disparati meccanismi sin dalla notte dei tempi, diciamo che se togliamo la teoria dei moti relativi alla meccanica classica intesa non come quella del ferraccio dove fisicamente si costruisce, ma come lo studio delle interazioni tra diverse entità nello spazio, beh di tale materia rimane ben poco. Anche il semplice ingranamento tra due ruote dentate presuppone uno studio dei moti relativi dei due organi, anche se è chiaramente scontato. Probabilmente più complesso è invece lo studio dei moti realtivi per esempio in un sistema di distribuzione desmo trialbero, poi magari se ci vogliamo anche buttare in mezzo un bel multiair (che chiaramente è appannaggio esclusivo fiat e non ducati) solo per scopi didattici tutto diventa ancora più difficile.
In parole povere se vuoi diventare abbastanza esperto della questione inizia a studiarti un po' di meccanismi e per quanti ne imparerai ne troverai sempre di nuovi.

Oltre un certo livello si parla di cinematica, se non erro, ed è materia di studio a livello ingegneristico. Preparatevi a sorbirvi un sacco di matematica...

Mauro