MECCANICA e DINTORNI

Oggi ricevo una PEC (email certificata) dalla banca. Ci chiude il conto, entro sessanta giorni ci ritroveremo senza conto corrente. Senza dare spiegazioni.
Dopo chiamata al call center e bestemmiata di rito, scopriamo che chiudono tutti i conti alle aziende, poiché la banca da adesso in poi offrirà servizi solo ai privati.
Trovo estremamente scortese un simile comportamento, siamo loro correntisti da quasi un decennio, potevano almeno darci un preavviso più lungo, o accordarsi con un altra banca per spostarci tutti su di essa (poiché fanno parte di un gruppo, sarebbe bastata un altra banca del gruppo che lavora con le aziende).
Morale della favola: ci trattano a pesci in faccia, anche se siamo stati clienti soddisfatti per anni. Gli chiudo anche il conto privato. Non ci avranno mai più come clienti, ne loro né tutte le altre banche del gruppo.

Non so se parliamo dello stesso gruppo, ma qualcosa gira nell'aria anche nella mia banca.
Il problema è che senza l'appoggio di una banca non si fa nulla e che sono una peggio dell'altra superate (nel peggio) solo da Poste Italiane. Vedremo...

iwbank UBI

controlla il contratto stipulato a suo tempo con la banca è vedi se rispettano i termini e se sei associato CNA potresti avere condizioni migliori da altre parti, qmq sono delle belle facce a cubo

Purtroppo non facciamo parte di associazioni di categoria.

Manca sempre la "Simmetria di rapporto" ;

se tu vuoi chiudere un C/C penso ti applichino una certa mole di spese (perchè mai, poi . . . ) ;

Se chiudono loro, in teoria dovrebbero indennizzarti . . .

Odio la violenza in generale, ma ogni tanto una "passatina" al filo di lama di ghigliottina, farebbe l'effetto di mille "riforme" . . .

Non basterebbero le cotiche di Valerio per tenere il filo alle lame...

Allora basterebbe affilare la ghigliottina ghigliottinando direttamente le cotiche : in sintesi sarebbe una "ghigliottina autoaffilante " . . .

Grande cosa la rivoluzione francese

Ci è mancata (e si vede !) assieme alla Riforma Luterana . . . .