Dai vostri messaggi ho l'impressione che non sappiate come è fatto un compressore da frigo, vi allego uno schizzo fatto a mano che illustra i componenti.
Allegato:
Frigo.tif
Dallo schizzo è evidente che il contenitore del compressore da frigo non è soggetto alla pressione di uscita ma a quella di ingresso ovvero i 10 bar provenienti dal primo stadio cioè quelli del compressore da aria, inoltre non è fatto di una qualche lega di rame, come qualcuno ha detto, ma da due gusci di acciaio stampato uniti per saldatura mig; solamente il tubicino in uscita sarebbe soggetto a 200 bar, tale tubicino in rame o acciaio di piccola sezione attraversa il guscio saldato ad esso e raggiunge l'uscita della testa del compressore, questo sì che è sottoposto ad alte pressioni (190 bar nel tratto dalla testa alla parete del guscio e 200 bar all'esterno del guscio) e potrebbe cedere ma in tale eventualità non sarebbe un cedimento esplosivo data la piccola quantità di gas in esso contenuto.
Solo per sicurezza come ho precedentemente detto, consiglio di recuperare un compressore con le pareti del guscio spesse, ce ne sono.
Se riesco a trovare un pochino di tempo libero faccio qualche prova in un angolo dovrei avere in compressorino da frigo che utilizzavo come pompa da vuoto per stamaggio a sacco della vetroresina.
Il mettere in serie due compressori da brico non è proprio la stessa cosa perchè il gruppo motore-compressore di un compressore da frigo è immerso nel gas in entrata per cui conta solo il differenziale di pressione (i famosi 20 bar), nei due compressori brico il cielo del pistone del secondo stadio sarebbe effettivamente soggetto a una pressione di 200 bar in quanto l'interno del carter è a pressione atmosferica (il differenziale di pressione tra la camera di compressione e il certer sarebbe quindi di 200 bar), il materiale del pistone, la biella e i cuscinetti di banco non potrebbero reggere, addirittura il motore funzionerebbe per breve tempo, raggiunta una determinata pressione in uscita (in funzione della cilindrata del compressore e della potenza del motore) si arresterebbe per insufficianza di potenza molto prima di raggiungere i 200 bar in uscita, per avere una situazione simile al compressore da frigo bisognerebbe pressurizzare il carter collegando anch'esso all'scita del primo stadio.