MECCANICA e DINTORNI

buono a sapersi

continuo questa discussione, mi si è rotto la colonna in ghisa di un idrante, ovvero si vede che quando l'ho utilizzato lo scarichetto dell'acqua non ha funzionato, ha ghiacciato e come ben si sa spezzato la ghisa e anche di un bel pezzo...fate conto che è una colonna alta circa 1,50 metri, flangiata che si collega all'idrante in superfice. ha spaccato su un lato, un pezzo di circa 30x15 cm, dispongo di elettrodi inox, con cui ho già saldato su ghisa ma per altri utilizzi,,,,secondo voi posso utilizzarli per riparare questo pezzo? (dovrà tenere una pressione di 10-11 bar...e sopratutto tenere..visto che si tratta di un idrante).
Purtroppo il pezzo non si trova in giro, la ditta è fallita....se secondo voi si può fare tento...oppure compro altri elettrodi appositi, oppure rifaccio la colonna ma in ferro.. grazie!

è un pezzo grande sia il freddo sia il caldo ma soprattutto la pressione mi dicono di no, se non ho capito male è del tipo con valvola interrata e alberino vero?

esattamente... quindi rifarlo con tubo in ferro?

credo non convenga, poi la durata, il dimensionamento, devi flangiarlo saldare i bocchettoni con i due passi standard, lo so costano un botto ma credo che sia più conveniente cambiare tutto.

cambierei tutto...ma non posso spendere 700 euri +iva di idrante...per un tubo del caXXo..a sto punto lo rifaccio in ferro con un bello spessore...e via... (il pezzo che mi serve non si trova più...la ditta è fallita).

non ho idea di come sia fatto, ma se ti interessa solo una riparazione, potersti rimediare con della vetroresina... Saldi con l'inox come hai igà sperimentato (solo per sigillare), e poi rivesti di vetroresina (che si occupa di assorbire i carichi)

ma secondo te se saldo in inox non regge la pressione? te lo chiedo perche ne sono ignorante....ma penso che una volta saldato tenga....no?

dovrebbe essere ghisa sferoidale, il tubo è collegato ad una base flangiata che ospita una valvola a vite piana interrata, l'acqua alla sua apertura va nel tubo dove sui lati ci sono i bocchettoni, assiale dentro il tubo c'è un albero che dalla testa attraverso quella ghiera con il quadro apre la valvola, li ce una serie di guarnizioni.
se c'è un idrante al 905 c'è anche un CPI (certificato prev. incendi) il quale prevede un controllo semestrale o trimestrale a seconda della tipologia, non credo che esista una ditta che certifichi un idrante risaldato.
inoltre la pressione di esercizio va da 8 a 10 atm ed è collegata in diretta all'acquedotto, in teoria non ci dovrebbe essere nemmeno una chiusura per legge, poi tutti ce la mettono.

provi e poi se perde pazienza tanto l'acqua non la paghi

la saldatura è sotto e nessuno la vede perché nel terreno, ma apparte quello se l.idrante funziona nessuno sa che è saldato

Rispolvero questo argomento per porvi una domandina.... ho da saldare una leva del tornio in ghisa, escluderei di rifarla (almeno in un primo momento, se poi non c'è verso la rifarò) per saldare la leva ho a disposizione o il tig o gli elettrodi (devo comprarli per la ghisa..) pensavo di procedere in questo modo:
1) fare in modo che i due pezzi della leva stiano insieme autonomamente (legandoli con del filo di ferro grosso)
2) mettere il pezzo in forno e scaldarlo (e qui mi chiedo a quanto scaldarlo? 250-300°C saranno sufficienti o sarnno troppi?!)
3) tolto dal forno saldarlo in qualche modo (tig o elettrodo)
4) rimetterlo in forno e farlo raffreddare per qualche ora

Pensate sia una valida soluzione?

Più tardi vi metto due foto del pezzo rotto...

Ciao!

dalla mia esperienza, indicato dal tizio cui ho comprato gli elettrodi: elettrodi al nickel, senza scaldare nulla, saldi a piccole porzioni 2-3 cm, e subito martelli, facendo cosi elimini gran parte delle tensioni che poi fanno le cricche, io ci ho saldato un idrante rotto da una parte (tubo interrato), apparte qualche leggerissima perdita in pressione (10bar) la saldatura tiene senza problemi...soddisfatissimo! :-)

mm il fatto di non scaldare mi da sempre qualche dubbio.. alla fine si tratta di ghisa, di cui non conosco nemmeno la natura... io per sicurezza una scaldatina preferisco dargliela lo stesso, oggi vedo che elettrodi riesco a trovare!

Ciao!!

ho saldato anche io con elettrodi in nickel, ho dato una scaldata a fiamma (a temperatura "ahia,scotta") e saldato senza problemi.

Ho visto saldare ponti anteriori di trattori ad elettrodo specifico, la saldatura teneva alla grande, solo che magari "sudava" l'olio della DT, praticamente risolvevano con un po' di turafalle per radiatori, ne avevano un tipo in polvere, lo impastavano con l'acqua creando una pappetta che usavano a mo' di stucco/vernice da applicare sulla saldatura, chiaramente all'interno del ponte, sì a bagno nell'olio ma al riparo dalla terra.