allora ragazzi provo a dare qualche altro suggerimento anche se ammetto che fatta cosi in casa la questione non è cosi sicuro che riesca, a meno di non avere una buona dose si culomb
innanzi tutto va detto che il tempo di anodizzazione, a differenza di quello che ho letto in qualche post precedente, è assolutamente importante e non arbitrario e questo per avere la giusta resa della colorazione, i colori infatti necessitano di diverse profondità dello strato di ossido che variano dai 9 ai 21 micron e che si ottengono allungando o diminuendo i tempi del processo galvanico. Mi spiego meglio, quando si anodizza un pezzo non si fa altro che creare sulla superficie dello stesso uno strato di ossido che rappresenta una superficie molto porosa ed isolante, sarà proprio tale porosità ad essere riempita dalle particelle del colore che, una volta fissate, doneranno al pezzo i toni che siamo abituati a vedere.
A questo punto va detto che in base al colore cambia il tempo del trattamento, i colori piu scuri come il nero richiedono tempi di esposizione piu lunghi e quindi spessori dell'ossido sui 20-21 micron, mentre i colori piu chiari vanno dai 9 ai 15-16 micron. e l'unico modo per "calibrare" l'impianto è utilizzando un rilevatore a correnti parassite che misurando i pezzi anodizzati ci indica i tempi da utilizzare a seconda del tipo di trattamento.
Una volta ottenuto lo spessore giusto si mette in pezzo a bagno nel colore caldo (70-80°) per circa 10-15 minuti, quindi si sciacqua e si mette a bagno in soluzione di acqua distillata e solfato di nichel per altri 30 minuti, questo procedimento chiuderà i fori creati sulla superficie del pezzo intrappolando al suo interno il colore.