Mariano lungi da me voler creare una polemica, è vero che lo spunto può oltrepassare la corrente di targa, è buona prassi considerare una corrente di spunto di 10 volte quella nominale, ma non è una legge dell'elettrotecnica, bensì della buona tecnica... mi spiego, questo vale per tutte quelle applicazioni in cui il motore parte sotto carico, ad esempio una pompa o un compressore, in applicazioni come una fresa, dove normalmente c'è da far girare una puleggia e qualche ingranaggio, ma dove comunque la riduzione è abbastanza grande lo spunto si riduce notevolmente.....e fosse 1.5volte la corrente di targa, considernado la tolleranza del contatore credo che si potrebbe pensare di avviare la fresa anche direttamente..
Nel precendente messaggio ho dato per scontato che ho un inverter per alimentare da mono a trifase che annulla i problemi di spunto, basta programmarlo correttamente, cosa quantomai facile per una fresa, visto ce non c'è bisogno di farla partire con rampe di accelerazione eccessive, tanto parte sempre a vuoto e non si troverà mai a dover forzare appena partita....
La misura sul mio tornio l'ho fatta sulla corrente di spunto usando un analizzatore, ho verificato sia la mono che la trifase, anche per capire qual'era il rendimento effettivo dell'inverter...
Lo strumento è quello giusto, lo uso per lavoro e bene o male so di cosa si tratta
Onorino un compressore a vite fa paura, fidati che uno a pistoni è peggio.. ma ci sono attrezzature che assorbono ancora di più, ho trovato motori che sfondavano quota 10volte la corrente di targa, una è recente di circa 10 giorni fa, pompa per travaso acidi da 50kw con girante in gomma e inversione del moto, sull'inversione, nonostante l'inverter la corrente saliva a ben 940A, ci sono rimasto male e ho creduto di aver toppato il montaggio delle sonde.... ma dopo aver ricontrollato era tutto tristemente giusto... nonostante il motore avesse un cosfi da 0.85..
Ciao!!