AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA
una sola parola: PUTTANATA.
innanzitutto senza ossigeno (o altro genere di comburente/ossidante) non bruci proprio un bel nulla di nulla, quindi l'idea che questa "pirolizzazione" non tolga ossigeno dall'ambiente è una colossale stronzata.
seconda cosa: quella stufa non è altro ceh una NORMALISSIMA stufa, senza nulla di diverso. Funziona ne più ne meno che come una stufa a pellet, ovvero ha un tiraggio "forzato" (l'aria entra dal basso, e ne entra "tanta"). La mancanza di fumo è dovuta semplicemente dal fatto che la fiamma brucia con molto ossigeno (ma non troppo, infatti la fiamma è gialla, tipico di una fiamma a bassa temperatura e con carenza di comburente)
piccola spiegazione: innanzitutto, tutto ciò che brucia deve essere in stato gassoso. I solidi non bruciano, i liquidi non bruciano. Per bruciare devono prima diventare gas, e lo fanno perchè la fiamma soprastante li riscalda e li fa vaporizzare. Questa si chiama PIROLISI, ed è ciò che avviene SEMPRE quando si brucia qualcosa di liquido/solido (escludiamo casi particolari)
Per quando riguarda il bruciare l' "umido": ecco, innanzitutto, bruciare l'umido -nel pieno senso della parola- è stupido. Per quanto appena detto, l'umidità contenuta in ciò che si brucia ostacola la fiamma: la fiamma infatti deve fare "fatica" per riscaldare e vaporizzare l'acuqa contenuta nel combustibile, ma l'acqua non dà alcun contributo alla combustione ma anzi la peggiora.Più il combustibile è secco e meglio brucia e più efficiente è la combustione.
nel link c'era anche un pezzo su quell'altra enorme puttanata delle 4 candele che scaldano una stanza...ecco, NON succede, NON funziona, e soprattutto altro che risparmio, si buttano via una marea di soldi (a confronto con altri combustibili).
Se volete vedere quale è il combustibile più economico, si fa così: 1) cercate il potere calorifico inferiore (importantissimo, INFERIORE, quello superiore è più alto, ma non serve) del combustibile, che si misura in MJ/KG (MegaJoule / Kilogrammo), ovvero quanta energia ti dà per ogni kg di combustibile. 2) cercate la densità del vostro materiale: benzina viaggia a 720 KG/MC (Kilogrammi/metro cubo, = grammi su centimetro cubo = kg /litro *1000. Ovvero -per quest'utltimo caso- 0,72 kg per litro) 3) cercate il prezzo dei vostri materiali, che sarà esperesso come € al litro, piuttosto che € al KG. La densità serve proprio a convertire i prezzi da € al litro ad € al kg.
4) ora prendete il vostro potere calorifico inferiore , lo dividere per il prezzo al kg ed otterrete un numero che rappresenta quanta energia vi dà (ovvero temperatura, calore) il vostro combustibile per ogni euro speso. Chiaramente il combustibile con il valore più alto è quello più economico.
5) piccolo passo avanti: ora moltiplicate il valore ottenuto per il rendimento termico del vostro combustore (ovvero: la stufa) Il metano di casa viaggia intorno a 0,95 mentre il legno sta sugli 0,7 - 0,8, ecc... questi valori potete magari trovarli dalle schede tecncihe dei produttori di stufe e caminetti, ma purtroppo sono valori difficili da trovare e solo indicativi.
esempio: benzina, costo 1,45 al litro, densità 0,72, 43,6MJ/kg, efficienza di combustione: 0,95 gasolio costo 1,35 al litro, densità 0,85, 44,4MJ/Kg, efficienza di combustione: 0,95 gpl costo 0,63 al litro, densità 0,52 46,1 MJ/Kg, efficienza di combustione: 0,95 metano costo 1€ al kg, 47,7MJ/Kg, efficienza di combustione: 0,95 legna faggio: 0,15€ al kg , 19,3 MJ/Kg, efficienza di combustione: 0,7
risultati: benzina: 20,57 MJ/€ gasolio: 26,5 MJ/€ gpl: 36,2 MJ/€ metano: 45,3MJ/€ faggio: 90MJ/€
Il legno è un "materialaccio" da bruciare, però costa molto poco, e quindi rende bene... Però bisogna considerare i costi per l'accensione, il tempo necessario prima che parta, impegno (stoccare la legna, caricarla, ecc), la possibilità di regolazione, costo della stufa, eccetera... in determinati casi può non essere per nulla conveniente, così come consentire un ottimo risparmio....
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