MECCANICA e DINTORNI

Appena finisco gli do una occhiata. Comunque sti cosi, quando pilotati a micropassi, non garantiscono la ripetibilità della posizione del micropasso. Poi chiediamo troppo, per questo hanno inventato i servo...

sulla coppia ridicola avrei da ridire , hanno il 300% di coppia extra quando serve , 3000 giri li riduci come vuoi ed il driver con 50 euro lo prendi , anche se sono convinto che arduino li potrebbe pilotare.

Si ma arduino è un controller, non un driver..... Cioè, può certamente generare i segnali necessari, ma la parte di potenza che pilota il motore è tutta un'altra storia.
Rino, quindi tu non faresti con uno stepper ma con un AC servoassistito?

Sulla ripetitività del micropasso sono d'accordo.... anche se credo peggiori all'aumentare della risoluzione. penso che con 1/4 di microstep si riesca comunque a mantenere una certa ripetitività..... e certamente 800 passi/giro sono sufficienti per filettare.

Per una filettatura proverei con uno stepper decente e, sulla scorta del fatto che già da anni uso senza problemi questo motore per l'avanzamento, sono abbastanza convinto che funziona se non si pretende troppo.
Diversamente, il motore AC.

i brushless li vedo più semplici da gestire per le mie capacità , in effetti Arduino non ha la potenza , di PP dai madonnari ne usano una marea e non vanno male , anche se le discussioni sulla perdita di passo si sprecano.

i driver yaskawa sono favolosi , la serie sgda la puoi pilotare come vuoi , ha le entrate per i finecorsa , puoi pilotare i motori con i pulsanti in manuale , hanno l'entrata per l'emergenza , per le righe ottiche , il controllo di un freno aggiuntivo ed altre cose che non saprei neanche spiegare , soprattutto sono silenziosi
contro i PP non ho nulla , ma praticamente per la stessa cifra si ha un motore con encoder.

rileggo ora, i festivi son tutti per la bici...

secondo me va bene tutto per prova e come idee
pero' se vogliamo mantenere una linea "pulita" di condotta, sarebbe il caso di usare roba che chiunque possa reperire a prezzi umani, nuova

magari si ha la fortuna di prendere un servomotore con relativo driver per poco e nulla, ma poi la cosa rimane "morta" la
se uno volesse replicare il progetto magari non ha la stessa fortuna e spendere 4/500€ per il solo motore penso che farebbe desistere un po' tutti ;)


sempre su questa falsa riga, a prescindere poi dal motore che cmq, anche fosse un servo, andra' comandato in step/dir, vogliamo scegliere un bel encoder?

quello indicato da mimmoletti penso sia ottimo ma se si trovasse qualcosa a meno di un mese di distanza non sarebbe male

in fine, chiudo con quella che invece doveva essere la mia premessa..

questo post vuole essere, almeno nel mio intento, un raccoglitore di idee dove + teste si mettono insieme per risolvere un problema comune
io non sono ne un elettronico ne un programmatore ragion per cui tante cose non sono per nulla scontate

la scelta dell'arduino ricade anche per la sua facilita' di programmazione, ma gia' capisco che almeno con un livello base come quello del programmino suo, tante funzioni specifiche non sono utilizzabili, quindi altro studio sul da farsi, poco male.


in ultimo, ringrazio ancora mimmoletti che si è messo a disposizione per farmi visionare il suo progetto e per i consigli che mi ha dato nella lunga telefonata che ci siamo fatti qualche giorno fa


bye
Luk

ora un paio di riflessioni...

da quello che mi pare di capire, uno dei problemi + grandi è l'inzia del sistema e la possibilita' di stallo del motore a farlo partire su alti regimi di rotazione del mandrino
quindi la necessita' di implementare una rampa di accelerazione dello stesso con conseguente perdita della sincronia

poi leggo che se il mandrino non gira molto velocemente, o se si fa partire contestualmente, la sua accelerazione regola di conseguenza quella del pp

a questo punto perchè non girare la frittata?

se si facesse che sia l'arduino a pilotare l'inverter e di conseguenza creare una routine dove, se il tornio non ha inverter, amen... valgono le prescrizioni del caso, ovvero bassi regimi di rotazione o avvio graduale, mentre se si ha l'inverter, impostando questa discriminante da qualche parte, si fa che sia l'arduino a comandare il mandrino con un segnale in tensione o corrente (per questo ci serve max per capire la soluzione + pratica) e di conseguenza far copiare al pp la rampa di accelerazione del mandrino

addirittura penso si possa proprio evitare tutto sto casino e banalmente far partire il motore su comando dell'arduino ovvero, dando il solo segnale digitale di avvio ed impostare nell'inverter una rampa sufficientemente lunga da non far stallare il pp


esempio,

faccio partire la filettatura con comando apposito
arduino oltre a sincronizzare tutto l'ambaradan, come prima cosa apre o chiude un contattino e fa partire l'inverter con il giusto senso di marcia
da qu il pp copiera' la rampa di accelerazione impostata nell'inverter
a fine filettatura, pulsante di stop con conseguente comando di stop all'inverter e relativa rampa di decelerazione, che penso non dia problemi anche fosse molto + secca

poi nuovamente indietro a chiocciola inserita con comando arduino

e di nuovo tutta la trafila dall'inizio


il tutto, almeno per la filettatura, bypassando in toto i comandi del tornio

Ma è necessario complicarsi la vita per non calare un po i giri ?

dipende di quanto devi calarli...

se per far funzionare la cosa arrivi a velocita' da "manovella", secondo me si, ne vale la pena ;)

Ma no... basta tenersi sotto i 200 g/m e lo stepper non fa i capricci.

alla fine del progetto mi sa che si finira' con il convenire che filettare tradizionalmente sara' la soluzione migliore

Di questo ne sono convinto ma il mio interesse non è per filettare bensì per non stare a cambiare le ruote.

io non ho manco sta scusa visto che con la modifica fatta ci metto 2 minuti...

Ho capito: mi devo studiare una micronorton almeno per i passi più comuni...

bisogna fare una cosa meccanica,lasciando perdere ste arduino colibri e tutte ste cose elettroniche io avevo proposto un simil cambio tipo bicicletta ,alla fine si tratta di mettere sotto il tornio una decina di ingranaggi con una cinghia,,,,,piu' semplice di cosi'...solo che io sti calcoli matematici non li so' fare,ma voi si'.........................................