Lungi da me prendere posizione in favore di terna ci mancherebbe.
Niente vieta all'enel di dotarsi di dighe e fare quello che terna vuole fare, poi terna non vende ad enel, ma a privati cittadini tramite rete e da quel che mi risulta sia enel che terna acquistano energia in francia, svizzera, austria e slovenia.
Quindi come facciamo a dire che l'energia accumulata è di enel o fornita dal gestore francese?
Enel non ha mica obbligo di vendere la propria energia a terna
io produco pulegge e riempio il magazzino trovo un commerciante che me le acquista il prezzo è conveniente pure per me altrimenti non incamero soldi che magari servono per tappare un buco o fare un investimento produttivo non sono obbligato a vendere posso tenere in magazzino, tantè che qmq faccio un profitto a costo zero visto che sono già prodotte.
Ti ricordo che le centrali elettriche qmq la notte producono energia che produce un surplus energetico notturno che poi viene pagato qmq dagli utilizzatori mi sembrava sensato accumulare questo surplus con l'idea di terna. Poi se enel non vuol vendere a terna sfrutti l'idea e la faccia propria magari non scaricando sull'utente finale i costi di surplus.
Tanto per capirsi io ho aderito l'anno scorso ad un consorzio energetico nella mia area e devo dire che riguardo al costo della componente energia ho avuto un risparmio di circa 300-350 eurozzi annui rispetto ad enel, ma solo perchè sono consorziato e c'è una organizzazione artigina che si occupa di gestire il tutto, se avessi fatto come privato sicuramente l'avrei preso in tasca.
La liberazione dell'energia è lungi dall'essere stata attuata in questo paese.
altri sistemi per immagazzinare energia solare ci sono ad esempio l'impianto sperimentale siciliano solare termodinamico a sali fusi
http://it.wikipedia.org/wiki/Impianto_s ... modinamicohttp://www.corriere.it/Primo_Piano/Scie ... sole.shtmlo un bel compressore