MECCANICA e DINTORNI

il canone è in realtà di pochi euro , era la vecchia tassa per l'autoradio 33.000 lire , quello che si paga in più è quello che sforano a fine anno , qualche anno fa nell'era del governo mortadella il governo cadde prima di fare il decreto o come cavolo si chiama per risarcire la rai dello sbilancio ed il canone non aumentò , strano èh .
un gruppo di signore che segue queste storie quell'anno invece di pagare i soliti 100€ , ne pagò solo 17 e spicci , la mamma Rai , come amano chiamarla i ladri che ci lavorano , ha denunciato queste signore , con i processi lampo che abbiamo in Italia dopo qualche hanno i giudici hanno dato ragione alle signore ed i mezzi di disinformazione di massa non ne hanno fatto parola , in un paese serio i giudici avrebbero obbligato la rai a ridarci i soldi .
ma noi non siamo un paese normale.

C'è da dire che da un po di tempo a questa parte non hai più a che fare con mamma rai ma con l'agenzia delle entrate...

Tanto vale metterlo in busta paga.... tanto alla fine è una tassa come le altre. Io la televisione non la guardo, e se dipendesse da me non ce l'avrei nemmeno, ma ormai qualsiasi apparecchio dotato di schermo è soggetto al pagamento del canone, quindi tanto vale.

Pagare il canone ritengo sia inevitabile . . . .

Però chiederei che non me lo ricordassero con una insistenza che assomiglia allo "stalking" . . . .

.. e ricordati che, con un piccola sovrattassa, hai tempo per pagarlo sino al 28 Febbraio !!

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 86261.html

la scappatoia c'è fate suggellare il televisore e poi ne acquistate in contanti 1 nuovo



La disdetta del canone tv, si realizza esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi (ai sensi dell' art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246):

per cessione di tutti gli apparecchi tv detenuti

per alienazione (ad es. rottamazione, furto o incendio) di tutti gli apparecchi tv detenuti

La disdetta del canone tv, a seguito dei casi sopra descritti, denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento dal 1 gennaio dell’anno successivo.
La disdetta del canone tv denunciata entro il 30 giugno dispensa dal pagamento dal primo luglio. Qualora il contribuente abbia gia’ corrisposto l’intera annualita’ non e’ previsto per legge chiedere il rimborso.
Poiche’ il pagamento trimestrale costituisce una rata del canone semestrale non e’ possibile dare disdetta del canone tv senza aver corrisposto almeno l’importo per il semestre.


Per suggellamento di tutti gli apparecchi tv detenuti.

Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi detenuti dal titolare del canone tv e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza o dimora.
La disdetta con richiesta di suggellamento degli apparecchi, se presentata entro il 31 dicembre, dispensa dal pagamento dal primo gennaio dell’anno successivo.
Contemporaneamente all’invio della disdetta i contribuenti devono versare a:

Ag. delle Entrate
DP I Uff. Terr. To 1
Casella Postale 22
10121 – Torino
Vaglia e Risparmi

indicando nella causale il numero del Canone TV, l’importo di € 5,16 per ogni apparecchio da suggellare.


Per rendere efficace la disdetta del canone tv, a qualsiasi titolo richiesta (per cessione, alienazione o suggellamento), il contribuente dovrà restituire la dichiarazione presente nel modulo sottostante debitamente compilata e firmata, barrando una delle opzioni indicate.
Tale modulo dovrà essere compilato e spedito tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Agenzia delle Entrate S.A.T.
Sportello Abbonamenti TV
Ufficio Torino 1
c.p. 22 – 10121 Torino

Non appena lo Sportello Abbonamenti Tv - S.A.T. riceverà la dichiarazione di specie, valutata la completezza dei dati forniti, provvederà a definire la pratica di disdetta.

Qualora il contribuente non fornisca le precisazioni indicate nel modello non sarà possibile aderire all'istanza e il canone alla televisione resterà a tutti gli effetti in vigore.

Non dimentichiamo che non si parla più di televisore ma di possesso, come ha detto Max, di qualsiasi coso con uno schermo "adatto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive". Quindi televisore, pc, telefoni e cazzate simili. Addirittura il legislatore genio, in prima battuta, aveva inserito perfino i video citofoni nel novero dei dispositivi...

no qualsiasi apparecchio atto a ricevere, quindi se un PC non ha il dispositivo di ricezione non rientra e neppure i telefonini. Vedere in streaming un video o una partita è consentito senza pagare il canone rai possedere uno schermo senza pagare il canone è consentito, altrimenti quasiasi farmacia, industria, ospedale o altro che possiede uno schermo per monitorare qualcosa dovrebbe pagarlo.

Regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246.
Art. 1 : «Chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto. La presenza di un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l'impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radiotelegrafici, fa presumere la detenzione o l'utenza di un apparecchio radio-ricevente»
.......

Dopo la emissione del fumoso e incomprensibile decreto ministeriale del 20/12/2002, con una circolare esplicativa è stato chiarito che i video citofoni (bontà loro) non pagano il canone ma i pc e simili, potendo diventare ricevitori TV con l'aggiunta di una scheda apposita, rientrano nella tipologia di "adattabili" contemplata nel citato RDL e, pertanto, soggetti al pagamento del canone.
Si "salvano" solo i dispositivi che sono impossibilitati per motivi tecnici alla ricezione, ma, stante la "presunzione" di apparecchio ricevente, tocca dimostrare all'eventuale testone che non trattasi di televisore ma, magari, del monitor della cnc.
Liberarsi del canone non è affatto semplice se non impossibile; quando si tratta di spillare soldi, i nostri "governanti" prevedono il futuro: già nel 1938 avevano previsto il pc, le reti e la pennetta usb come sintonizzatore...

mio suocero quando faceva il sindaco al paesello si occupò di far togliere il canone ad un signore che purtroppo è costretto a vivere ora in una casa di cura.....non vi dico quante raccomandate ha dovuto inviare.....addirittura gli chiesero la rottamazione con tanto di certificato di smaltimento del televisore di questo signore........mah........solo in italia cmq tasse di possesso..........e la cosa che più mi dà fastidio è che questa poi và a finire solo alla rai e sperperano tutto..........altra azienda pubblica piena di sprechi e magna magna che per me andrebbe chiusa subito.............

Chiusa subito ??? Vuoi togliere l'oppio al popolo ?

io sono un anno e due mesi che sto cercando di far capire alla RAI che mia zia da morta non può guardare la tv e quindi non riesce neanche ad andare a pagare il bollettino alla posta , minacciano il sequestro non so di cosa , ladri , bastardi , cojoni.

A me è andata bene, allora . . . .

Quando morì mia suocera, spedii una raccomandata A.R. con allegato un certificato di morte e non sono più arrivati bollettini . . . .

Attenzione che potrebbe essere andato in pensione il postino ed ora con questi ragazzi con contratto a termine la posta arriva tutta in ritardo ed insieme