MECCANICA e DINTORNI

lunedi mattina si sabbia la base e nel pomeriggio la faccio rettificare, la scritta "Rosa Milano" verrà rifatta fedelmente con macchina a controllo numerico!!

in foto vedete la "copertura" per la zona dove poggia la colonna, non voglio ci arrivi neanche un granello di sabbia

mi associo agli altri,fai un conservato,a riverniciare fai sempre in tempo e son capaci tutti....il conservato ha più valore,racconta una storia che il restauro cancella con prodotti moderni.
il restauro piace anche a me,intendiamoci,però la "mania"delle macchine utensili intonse la capisco e condivido poco..

Il fondo epossidico ha una capacità aggrappante superiore a quella dello stucco metallico. Intanto già per il semplice fatto di essere fluido, riesce ad impregnare le microporosità del metallo e finisce col diventare corpo unico. Inoltre, se di tipo anticorrosivo, è additivato con polveri ad effetto barriera che isolano ulteriormente il supporto prevenendone l'ossidazione.
Il così detto stucco metallico non è altro che una resina poliestere, di gran lunga meno performante della epossidica, con aggiunta di polveri inerti che lo rendono pastoso, riempitivo e lavorabile alla carteggiatura. Di contro penetra meno, ha minore capacità isolante ed è meno elastico.
Se andate a verificare i protocolli di manutenzione straordinaria delle carene delle barche, in metallo o composito, proposti dai maggiori produttori di vernici, tipo International Paint, avrete conferma di quanto dico.

sono molto combattuto.
molti, forse troppi mi consigliano di fare un conservato.

sono partito in quarta con i lavori e l'iter per una radicale rinascita è lungo.
l'idea della vernice nuova fiammante mi stuzzica troppo, il coperchio è davvero messo male ed una botta alla base non andrebbe negata. allora perchè non farlo tutto??

il rovescio della medaglia è accontentarsi di un motore di "nuova generazione", nuovi ingrassatori e qualche nuova vite scintillante...capisco subito che perderebbe molto fascino questo mitico trapanino.

dopo 50 anni con qualche cuscinetto nuovo ed una cinghia fresca messo come adesso andrebbe da dio, ma l'idea di andare in officina e trovarmelo a nuovo, fiammante mi gasa tanto... quasi che lo metterei dentro una teca, come una reliquia!

domani(cioè oggi Domenica) completerò il supporto del visualizzatore del 708, non toccherò alcun pezzo del trapano. Mi limiterò a trovare ispirazione sul da farsi osservando i vari pezzi collocati sul tavolo in religioso silenzio.

so che se lo rimonto, quasi sicuramente non lo rismonterò più per un lavoro così profondo(rettica, sabbiatura nuovo fondo e vernice) come ho voglia di fare adesso.... ci penserò su tutta la giornata

io non faccio testo... non l avrei manco toccato... e ci avrei fatto qualche foro tutto il pomeriggio per provarlo comunque complimenti in ogni caso é molto fico!

Entrambe le scelte hanno una motivazione valida e capisco che non è facile prendere la decisione.
Certo che averlo come nuovo, tirato a lucido, è un pò come custodire in casa una Ferrari e compiacersene ogni volta che la si guarda. Forse l'accostamento è dissacrante (per la Ferrari) ma credo che renda l'idea.

Poi scusate, ma le auto d'epoca vengono regolarmente sottoposte a restauri profondi ed anche totalmente riverniciate al fine di riportarle praticamente come nuove. Non ho mai visto una Ferrari ad un raduno che non fosse perfetta. Trattasi di prodotti industriali e quindi fatti in serie.
Ben diverso il discorso su un prodotto artigianale o artistico che ha una sua specifica identità, che gli è stata data dalle mani del realizzatore e che non va assolutamente violata con interventi aggressivi.

Eh....dipende dallo stato in cui si rinviene il mezzo,spesso dietro veicoli apparentemente perfetti si nascondono accrocchi fatti da artisti del falso e del mistificatorio. Nel caso del Rosa, azienda Italiana e d' eccellenza,sarebbe bello conservarlo se possibile.
Poi la tentazione la capisco benissimo

il paragone con ferrari da esposizione,per me,non calza:sono da esposizione,punto.Sabbiare un Rosa,messo così bene sarebbe;sempre per me,accanimento estetico.Lo farei su un trapano messo maluccio ma dal glorioso passato:Per il tuo Rosa farei un intervento conservativo e poi lo terrei acceso tutto il giorno con il mandrino,come disse Onorino,dipinto in due colori per far vedere che gira

Quoto cio che ha scritto più sopra Diggia2

A me non pare sia messo bene a rivestimento, in particolare il coperchio e la base mi sembrano malridotti, a meno che il grigiume non sia solo lordura. Io proverei prima a pulirlo e lucidarlo per bene e dopo, in base alla percentuale di scopertura deciderei la strada da seguire.

Io lo rivernicerei e se ne avessi le capacità ripasserei anche i colori delle targhette. L'unica cosa che forse è eccessiva è la rettifica della tavola a meno che non sia martoriata. Il motore lo puoi lasciare benissimo, basta riavvolgerlo a 220v trifase.

Ma che è, Carrozzeria&Dintorni? Se la vernice è messa più o meno bene io lascerei stare, mica è una macchina da corsa!

Mauro

il lavoro di rettifica che stai facendo è solo peggiorativo , la tavola e la base vanno rettificati in contemporanea , altrimenti perdi la geometria del trapano.

@ Ocean:
Direi "Restauro & Dintorni". Tutti a restaurare ma trucioli niente...