MECCANICA e DINTORNI

Ciao, recentemente ho "recuperato" un vecchio trapano a colonna marchiato GLORIA....non so quanti anni possa avere, suppongo tanti....probabilmente avrà visto pure l'ultima guerra





Ho iniziato a smontarlo, e come sempre, quando si ha a che fare con pezzi vecchi e fermi da anni si tribola sempre un pò



Oltre a dare una pulita e sistemare quello che c'è da sistemare, l'intenzione sarebbe quella di trasformarlo in una fresa montando sulla mensola una tavola a croce acquistata tempo fa



Non ho le idee molto chiare su che problematiche incontrerò come non ho grosse pretese sulla futura e ipotetica fresatrice in quanto lavorerò soprattutto legno e forse alluminio.
Intanto questo sabato l'ho dedicato a sverniciare i pezzi. Nà bibbia...ci sono tre mani di vernice e la prima mano è bella resistente da togliere...
A presto, ciao ciao
Andrea

Lascia perdere la fresatrice: un trapano non è in grado di fungere da fresatrice, manco se ci lavori la plastica.
E rischi pure di farti male...

scordati l'idea di fresarci, senza tirante del portapinze è troppo pericoloso!!

A parte il rischio di trovarsi il portafrese nei denti, resta il fatto che un trapano non ha la rigidità necessaria, ha troppi giochi ed è progettato per sostenere sforzi assiali e non radiali.
A meno che non si tratti di un trapano fresa (che è comunque limitato rispetto una fresatrice vera)...

Un trapano non diventa facilmente una fresatrice. Non basta mettere una tavola a croce. Manca il tirante e la struttura non è dimensionata per non deformarsi quando sottoposta a sforzi diversi da quelli della foratura.

oltretutto quella tavola non è proprio il massimo.

Bella la tavola a croce, ottimo anche il trapano,ascolta i consigli non usarlo come fresa.

Ciao, concordo con voi sull'utilizzo del trapano. L'intenzione intanto è quella di partire con la rimessa a nuovo dell'osso e poi strada facendo si vedrà.
Per quello che devo fare io, ossia fresare legno con punte molto piccole (da 0,6 a 4mm) penso che più che di rigidezza avrò bisogno di giri.
Sulla tavola a croce avete anche qui ragione...non sarà il massimo per fresare ma questa passava al convento ad una cifra ragionevole per le mie tasche....
Per quanto riguarda il portapinze proprio su questo topic http://meccanicaedintorni.morpel.it/phpbb/viewtopic.php?f=31&t=9714 ho trovato qualche idea per bloccarlo.
Un saluto

Bello il sistema..... Grazie per il link che mi ero perso, mi sono salvato le foto della modifica e un domani vedrò se possibile metterle in pratica, visto che anche io ogni tanto ho una qualche esigenza di fresatura, ma semza grosse pretese...

Forse già basterebbe quell'aggeggio da montare sul carrino....
Al momento comunque non mi precludo nulla

Ciao, trapano verniciato in grigio epossidico. L'operazione di sverniciatura mi ha portato via parecchio tempo e non è stata poi così semplice e non è venuta neanche troppo bene....vabbè!
Ho praticamente rimontato tutto, manca solo la trasmissione.


Procedo ora nell'inserire il volantino di comando per la discesa del canotto. L'intenzione è quella di tenere la leva nel caso di forature e inserire un riduttore "agganciabile" all'occorrenza nel caso di piccole fresature.
Ho lavorato l'albero del pignone creando una piccola battuta con sede per linguetta e un foro centrale

Il taglio che si vede nell'albero era quello già esistente per agganciare la molla di ritorno del canotto.
Son passato poi a lavorare il giunto che fisserò all'albero

Sul giunto ho creato una cava per poter infilare la molla il cui estremo è stato accorciato perchè ora ho la vite di serraggio che prima non avevo


Per finire ho rimontato il tutto compresa la molla.


Ora l'asse presenta sulla destra la leva per la foratura che è rimasta invariata mentre sulla sinistra un giunto sul quale fisserò un riduttore che mi servirà per comandare in fresatura la discesa del canotto.
Alla prossima, ciao

bravo! ti seguo con interesse

Complimenti,
impeccabile lavoro per un Signor trapano




....anche se speravamo nella tinta largamente
consigliata dal forum

Come hai risolto il bloccaggio di quota del canotto?

Ciao, vi ringrazio.
Rokko, per il colore sinceramente non saprei....ho letto qualche discussione relativa a verniciature con tinte molto accese...sinceramente non ci avevo pensato...magari un bel verde pisello fluorescente poteva fare al caso mio
Diciamo cmq che ho tenuto una tinta simile alla sua prima verniciatura originale che ho scoperto dopo aver tolto forse altri tre strati di colore ....anche se di originale poi questo trapano avrà ben poco perchè, non so se lo avevo anticipato, vorrei provare a inserire dei visualizzatori di quota DRO autocostruiti utilizzando degli encoder rotativi, il tutto gestito da arduino... Ripeto cmq che non so se ci riuscirò, di sicuro ci provo....

Bell47, non l'ho ancora risolto. I pezzi che sto facendo ora e che posterò a breve servono per collegare un riduttore di recupero con i=40 sull'asse del pignone che ingrana sulla cremagliera del canotto.
Spero che quel rapporto di riduzione sia sufficiente a tenermi in posizione il canotto....ma vedremo una volta montato il tutto.
Un saluto,
Andrea

Ciao, sono andato un pò avanti.
Ho realizzato la campana per l'attacco del riduttore;ecco i due particolari...




La tasca fatta alla fresa mi serve per vedere il giunto e facilitare l'operazione di aggancio


Ho poi smontato un vecchio riduttore con rapporto 1:40 per pulirlo e rimetterlo "a nuovo"...


Il riduttore al suo posto


Ora dovrò realizzare l'albero lento che porta all'estremità l'altra metà del giunto...