a parte che negli ultimi 6-8 anni le ferrovie stanno gradualmente demandando il controllo del traffico a sistemi puramente elettronici, chiaramente sia di potenza che di segnale, se capitate in stazione fate caso alle carrozze di testa e coda del convoglio ferroviario, noterete una padella di forma rettangolare posizionata al centro dell carreggiata, se poi cercate ne troverete una simile anche sui binari, fissata alle traversine, ecco quella non è altro che un antenna che permette di sapere quando passa il treno, dargli il consneso o lo stop e fare un sacco di altre cose, gli scambi sono gestiti da sistemi di potenza elettromeccanici semplicemente perchè una buona parte degli impianti non supporta comunicazioni elettroniche per l'assenza di cavi schermati e pertanto la distribuzione è sempre in bassa tensione analogica, ma nello stanzino dei relè ora ci sono molti moduli a mosfet.... se andat ad analizzare la linea dell'alta velocità di elettromeccanico c'è rimasto poco, chiaramente c'è non è stato eleminato, così come ci sono sempre i contattori nei quadri elettrici perchè sarebbe stupido utilizzare relè a stato solido quando non ce n'è la necessità (ma non perchè i progettisti siano fessi o sicuri dell'inaffidabilità del sistema)
Poi nessuno si sogna di andare a mettere un sezionatore di linea a 3000V DC a stato solido su un palo lungo la linea ferroviaria, ma semplicemente perchè non è ne il luogo ne il modo di fare quella cosa, se guardate dentro a una motrice di IGBT ce ne sono a secchi, non crederete mica che le motrici recenti utilizzino i reostati per muoversi a velocità differenti?!?!
Mi sembra che ci sia una discreta ignoranza in materia... mi dispiace un po' perchè nell'elettronica ci vivo e posso garantirvi che ci sono un sacco di applicazioni che utilizzano elettronica e meccanica senza che nessuno se ne abbia a male o che si abbiano perdite di efficienza o sicurezza..anzi il connubio ha permesso negli anni di innalzare e di MOLTO la sicurezza..... molte navi di grande tonnellaggio non utilizzano più le trasmissioni meccaniche perchè complicate e a rischio guasto di difficile riparazione, in compenso i sistemi di trasmissione elettromeccanici (motori e alternatori) stanno prendendo il posto dei cambi e riduttori, granzie all'elettronica di potenza che permette di gestire potenze dell'ordine di qualche megawatt con transistori che stanno nel palmo di una mano e che se adeguatamente raffreddati vivranno per un sacco di anni.... ma non dite che hanno la noia del raffreddamento, anche un cambio da un megawatt senza un adeguata lubrificazione e raffreddamento vivrebbe per si e no qualche ora.... e anche se può non sembrare il motore di una nave è un applicazione critica, perchè se si ferma in mezzo a una tempesta nel 99% dei casi la nave va a fondo....
Il problema principe è che molti fanno questa affermazione: "Meccanica VS Elettronica, il grande scontro" che poteva aver senso 50 anni orsono, ma quella corretta è ed è sempre stata "Meccanica & Elettronica un grande connubio".... pensate un po' senza l'elettronica quante cose non si sarebbero potute fare, per esempio sarebbe stato impossibile chiamare un ambulanza su un incidente (e anche questa è un applicazione critica.. perchè senza c'è il rischio di lasciarci le penne... fate caso che i cellulari chiamano i numeri di emergenza anche senza sim o segnale minimo)
Ciao!!
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