MECCANICA e DINTORNI

Buongiorno... questa volta vorrei porvi una questione riguardo ad alcuni alesatori regolabili che avrei la possibilità di acquistare. Ebbene si, non avendo ancora il tempo materiale per mettere mano chirurgicamente al SAIMP, mi diletto a raccattare qualche utensile qua e la.. Gli alesatori in oggetto sono 10 e coprono una gamma di misure che arriva fino a 45 mm. Però ho alcuni dubbi. Ho sempre preferito gli alesatori italiani o quelli alla francese, in buona sostanza fissi. Questi regolabili mi lasciano perplesso poichè non danno la possibilità di operare su fori ciechi, dal momento che chiaramente le lame non arrivano a coprire l'intera lunghezza dell'utensile per cui l'estremità inferiore interferisce in varia misura. Tra l'altro uno di essi ha una lama spezzata, per cui sarebbe da sostituire, e non so se i ricambi sono universali oppure dedicati. Il tutto per una cifra che si aggira attorno ai 150 euro per tutto il set. Che ne dite? Faccio l'affare o li lascio ad arrugginire all'umido :D? Queste le foto fatte agli alesatori in questione..

anche io preferisco i fissi, ho 4 alesatori di questi regolabili comprati al mercatino delle pulci a Messina, li ho usati e funzionano bene.
Per un ignorantone come me il fatto che puoi regolare il diametro è comodo perchè posso procedere a gradi riducendo il rischio di sgarrare, infatti li uso per alesare le bronzine dell'albero motore dei miei vecchi motorelli per aeromodellismo (perchè questi asse motore hanno tutti tolleranze diverse per cui è facile sgarrare con l'alesatore fisso).
Quindi averli dentro è sicuramente meglio di non averli.
Quello che mi lascia perplesso è il prezzo, io quei 4 alesatori che ho preso li ho pagati 5 euro (non ciascuno ma tutti e 4 )

So che nuovi in negozio costano un botto, ma 150 euro (usati e per giunta uno da risistemare) non glieli darei (e manco 50)

Io ne ho qualcuno raccattato , ma non mi sembrano strumenti di gran precisione anche se si chiamano alesatori ... van bene per aggiustare fori esistenti ma le finiture che si ottengono (almeno a me) non sono "buone" come quelle degli alesatori fissi .

Penso vadano bene se ti serve qualche foro "abbastanza" preciso e con bassa rugosità in lavori di carpenteria , tipo qualche sede per perni , boccole ecc .... sono sorpreso che si riescano a fare lavori su bronzine motore con buona precisione .

Guarda che anche gli alesatori a mano fissi non ti permettono di lavorare sui fori ciechi, sono conici perchè devono avere una porzione di utensile dedicata all'imbocco nel foro, quindi la misura la ottieni solo una volta che l'utensile è passato lungo il foro per tutta la sua lunghezza.
Quelli regolabili ti permettono di fare tutte le misure al contrario di quelli fissi che vanno bene per un diametro solo e con scostamento H (per esempio un foro rovinato con un registrabile puoi pulirlo per poi eventualmente fargli un nuovo perno, con uno fisso non avrai mai la fortuna di avere l'alesatore un pelo maggiorato rispetto al foro), di contro gli alesatori registrabili bisogna saperli usare con cognizione se si vuole tenere una misura e semplicemente non "ripassare un foro". Per 150€ usati secondo me non sono regalati, la lama rotta non so se la trovi, guarda sul catalogo del produttore.

mah, per quello che faccio mi sta benissimo
poco tempo fa ho rettificato un albero di un motorello di 60 anni fa (un vecchio Fox15X a venturi fisso per U-Control), ho tolto la bronzina vecchia, montato a pressione un tondino di bronzo all'allumina, forato ed alesato con 1/4 di giro alla volta fino a raggiungere la tolleranza dell'originale (mezzo centesimo) e rifatto il foro del venturi.
tutto fatto sul tornio
rimontato e provato facevo con un'elica 5,5/7 27800 giri (l'originale nuovo è dato per 30000 giri).
ripulito, lucidato, montato su un supporto in acciaio e messo in bacheca nel lato motori funzionanti con la sua bella etichetta

Grazie per gli utili suggerimenti. Cima verissimo quello che tu dici, ma io dispongo di un alesatore fisso con diametro costante che uso per fori ciechi da 20 mm. Tale alesatore è privo di conicità. Allego un immagine per chiarezza, l'alesatore che intendo io è come quello raffigurato in basso. Ora, non so se sia un utensile particolare, io li trovo di questo tipo in utensileria. Se sai di più su questo tipo di alesatori e il nome preciso, ti prego di informarmi.

Quindi in sostanza non sarebbero proprio inutili, ma meglio limare un po il prezzo?

Vabbe che questi che linko sono di marca... ma... che botta...
https://www.hoffmann-group.com/IT/it/ho ... T/p/160800

oltre agli alesatori regolabili ci vuole anche un buon strumento di misurazione , chi ti dice quale è la misura esatta impostata.

Certo, micrometri ed alesametro non mancano... vediamo.. se accetta di limare il prezzo bene, senno...

Leggo con interesse la discussione, anche se non intervengo per dare un mio contributo, ma per ringraziarvi per il contributo che date a me.
Ho una serie di alesatori regolabili comprata in una mostra scambio forse 20 anni fà e a parte un paio di alesate alla bronzina della morsa a croce che ho sistemato, ancora sono anche nella carta di giornale con cui me li "incartarono"......
Bisognerà quanto meno... che mi decida a dargli una cassettina dedicata.

Se, come nella maggior parte dei casi, hanno lame in numero dispari, ottenere la misura con un micrometro, è gara dura!

Alby quello che indichi tu è un alesatore a macchina (infatti ha il codolo CM per montarlo su un mandrino o un cannotto), è giustamente privo della parte conica di imbocco perchè la coassialità con il preforo ti è data dalla struttura e dalle geometrie della macchina stessa, inoltre per eseguire la lavorazione richiede una pressione sul tagliente frontale di entità tale che è impossibile darla a mano. L'alesatore a mano invece lavora diversamente: è conico e in tal modo si centra nel preforo, ma grazie all'effetto cuneo con una modesta spinta sul gambo genera anche una pressione radiale su tutta la circonferenza dell'utensile che va a caricare i taglienti periferici in modo da farli strisciare contro le pareti del foro, e quando la forza impressa dall'operatore diviene sufficiente essi cominciano ad asportare truciolo.
Poi riporto pari pari quel che dicevo sopra: "bisogna saperli usare con cognizione se si vuole tenere una misura e semplicemente non "ripassare un foro"", il perchè di questa mia affermazione lo ha anticipato leomonti, ossia non si imposta l'alesatore su una misura e si ripassa il foro, ma si fa una prima passata poi si misura il diametro ottenuto, poi si incrementa il diametro dell'utensile e si ripassa nuovamente, indi si misura nuovamente il foro, questo fino a che non si arriva alla quota desiderata. Il sistema può sembrare molto spannometrico ma le ghiere di registro permettono con rotazioni dignitose di avere minimi incrementi del diametro dell'utensile in modo da riuscire a raggiungere per tentativi l'obbiettivo designato, dunque il bravo aggiustatore dovrà avere la pazienza e la cura per procedere "step by step" senza andare fuori misura.
Curiosità che sottopongo al popolo: gli alesatori elicoidali hanno l'elica sinistra. Chi sa dire perchè?

E' un quiz ?
Per far si che l'alesatore non si "avviti" nel materiale, sennò sono azzi...

perchè bisogna girarli con la mano sinistra per tenere la birra con la mano destra?

quoto yrag

io quoto eugenio per la birra

per contrastare l'effetto corioly(o come si scrive)