MECCANICA e DINTORNI

Potrebbe essere un calibro calcolatore, una spece di regolo calcolatore, prova a misurare qualche cosa di dimensioni note, ad esempio un qualche cosa lungo 10mm e uno 15mm, e vediamo cosa viene fuori..

E se non passa . . . . . PASSERA ' . . . . .

Miglio terrestre o miglio inglese (statute mile): nel sistema imperiale britannico corrisponde a 1 760 iarde e a 5 280 piedi. È lungo esattamente 1 609,344 metri. Viene tuttora comunemente usato nei paesi anglosassoni.

Miglio d'equatore o geografico: è pari alla lunghezza dell'arco di equatore corrispondente a un minuto d'arco di longitudine[1], cioè circa 1 855,325 m.

Miglio marino o miglio nautico internazionale (nautical mile): è lungo esattamente 1 852 metri, secondo la definizione stabilita nel 1929 dalla International Extraordinary Hydrographic Conference di Monaco di Baviera (recepita dagli Stati Uniti nel 1954 e dal Royal Hydrographic Office britannico nel 1970). In precedenza era definito come la lunghezza dell'arco di meridiano sotteso da un angolo di un minuto d'arco sul parallelo medio di 44°20'. Il Sistema Internazionale di unità di misura ne ammette l'uso per la navigazione aerea e marittima.

Miglio marino inglese o miglio nautico inglese: pari a 1 853,2 m.

Miglio marino USA o miglio nautico USA: pari a 1 853,18 m.


chiuso il 10 del nonio mobile non cade sul 1853 circa ma su 1900 e qualcosa, se fosse per la nautica dovrebbe avere i becchi a punta per diminuire gli errori di lettura su la carte nautiche.
Non credo sia un regolo calcolatore, almeno quegli che conosco io si basano su scala logaritmica e non su scala metrica o cmq di progressione aritmetica come in questo caso e poi non avrebbe i becchi. Questi sono i tipici esempi che mi piace capire a cosa servisse nella realtà. Da chiuso si nota che lo zero è sulla tacca esterna dx

Tieni conto che le misure metriche come le conosciamo oggi partono dal 1795 dalla Francia, la Germania lo adotta 1872 quindi abbastanza vicina all'epoca in cui presumibilemente costruiva F. R Poller

da quello che ho capito è un calibro per conversioni , forse si usava durante il passaggio al sistema metrico dalle varie scale usate in europa , sto leggendo di tutto e mi sto incasinando ancora di più
ho fatto un po' di misure una tacca della scala P. corrisponde a 105/100 ed una tacca della E. 65/100 , non riesco a scoprire che scale sono , le misure che ho preso sono state prese con un calibro ventesimale.

Però, a disegnini sei un po scarso...

con l'ipad meglio di così non riesco a fare

magari dico una stro***ta non è che la scala E ti dice i decimi e la scala P di dice l'equivalente in pollici?

La domanda fondamentale (secondo me . . . . ) è : che cacchio ci va in mezzo alle gamb . . . . ehm, volevo dire in mezzo ai becchi di quel calibro ?

Miglia nautiche, Statut Miles e via cantando le vedo fuori posto . . . .

Considerando che l'"Interessato" produceva strumenti per orafi, mi pare ragionevole pensare ad un calibro per pietre preziose (et similia . . . . ) magari con conversione in carati . . . .

Si ma P possono essere pollici in italiano.
Se è stato prodotto in Germania non credo proprio che P stia per pollici.

polliken?

Mario fa centro.è un calibro per pietre preziose,a quanto pare i moderni hanno la solita scala doppia metrico-pollici,quello li evidentemente una tripla metrico-probabili arcaiche scale crucchen und preziosen http://www.ebay.com/itm/43-45-G-BRASS-C ... SwyQtVxKG6

diggia quello postato da te sembra un normale calibro , con nonio ed doppia scala.

@Rino, passa...e anche lasco