MECCANICA e DINTORNI

Def quando una turbina necessita di revisione posso dirti che il più delle volte l'albero è un pochino fuori centro, sono 2 centesimi ma è un caso che sia diritto, si raddrizza banalmente con il martello di piombo. L'equilibratura invece è la questione dove so già che non troveremo un accordo perchè tutti (o quasi) fanno in un modo che è quello che prevede l'utilizzo del banco prova con le giranti montate nel coreassy, ebbene io ti dico che questo sistema è concettualmente sbagliato, o meglio è un ottimo compromesso che risolve i problemi in modo sufficiente perchè tu vai ad equilibrare un rotore già assemblato in sospensione nei cuscinetti idrostatici. Questo sistema introduce 2 gravi pecche che se ci pensi non sono cosa da poco:
1-tu vai ad equilibrare il complessivo girante scarico/girante aspirazione/dado di serraggio da montato, se dopo l'equilibratura lo smonti e lo riassembli non va più bene.
2-il banco prova rileva le vibrazioni di un rotore sospeso nell'olio che smorza le vibrazioni, così facendo diciamo che hai portato le vibrazioni ad un livello accettabile per il funzionamento della turbomacchina ma hai solo ridotto e non eliminato (passami il termine perchè so pure io che la perfezione non esiste) interamente lo squilibrio sulle parti in rotazione che genera le vibrazioni, risultato hai un rotore che saltella a mollo nell'olio ma da fuori non te ne accorgi perchè il lubrificante smorza, a lungo termine sai forse meglio di me i problemi che potrai avere.
Il metodo corretto invece prevede: equilibratura della girante di scarico (chiaramente con albero annesso per ovvi motivi) su macchina equilibratrice, equilibratura della girante di scarico con assemblato il dado di serragggio se questo è di bassa qualità, altrimenti puoi anche lasciar perdere, equilibratura della girante di aspirazione a sè stante, infine monti tutto e vai al banco prova per fare la "prova del 9" ma già dovresti essere ampiamente nei parametri. Chiaro che se il turbo si prevede che debba distruggersi in poche ore non vale la pena di star lì a leccare tanto, tuttavia ti posso garantire che un lavoro ben fatto come ti ho spiegato giova assai se hai delle macchine di un certo tipo, su un defender potrai guadagnare una miglior risposta dell'acceleratore e forse mezzo cavallo per il miglior rendimento, però capisci che se hai un cursor da 10-13L o magari un CAT che fa camminare un D8 se tramite i dovuti accorgimenti (di cui uno è l'equilibratura delle giranti) riesci a lavorare con una marcia in più......quanta nafta risparmi alla fine del mese??
Per finire la statica fatta come dici tu secondo me è una maialata, nel 99,9999% dei casi avrai un rotore che non avrà nemmeno la parvenza di un'equilibratura dinamica, risultato: nasceranno delle coppie devianti che ti origineranno un'oscillazione giroscopica ciclica e a n-mila giri la cosa credimi è assolutamente inaccettablie, sbricioli per prima cosa i segmenti, poi comincia a perdere olio arricchendo la miscela del motore e sporcando il lato scarico, se non rimani senza lubrificante triterai anche le bronzine e infine le giranti cominceranno a strisciare sulle chiocciole riempite di residui carboniosi, se proprio infine la turbina non ne ha ancora voluto sapere di morire lo farà certamente quando si sarà consumata una porzione sufficiente di palettatura o si farà a metà la girante del compressore.

quoto cima.....tenete presente che un turbocompressore mediamente gira sugli 80.000-100.000rpm...alcuni arrivano anche a 180.000rpm.....e il complessivo non è equilibrato alla perfezione si fanno ben presto dei danni a prescindere dall'applicazione che si tratti di una utilitaria o di un motore da camion o di locomotore,nave,ecc
vi assicuro che non è un bello spettacolo quando si rompe una girante del compressore perchè tocca sulla chiocciola ed i pezzi vanno a finire in aspirazione...