Come potete notare, anche se con notevole difficoltà, riesco a leggervi.
Grazie a tutti.
Stasera si ritorna in ospedale.
Le infermiere non erano il mio tipo, anche se una in particolare, era dotata di un cubo veramente notevole e fatto bene.
Sarà stato l'effetto dei medicinali per dilatare l'occhio?
Battute a parte, quando si è sul lettino operatorio e con una sbarra di metallo che ti imbraga per non farti muovere e sei collegato alle macchine con diversi cavi, e non vedi più nulla perchè ti mettono un qualcosa che lascia scoperto solo l'occhio che deve essere sottoposto a intervento e canalizza il sangue che esce all'inizio e che comunque riesci a percepire, e successivamente riesci a capire più o meno quello che stanno facendo (anche dall'urlo soft ma rabbioso di un macchinario) e man mano che passano i minuti ti rendi conto che il tuo cristallino viene disintegrato e lavato via fino a quando diventa tutto buio e capisci che non non lo hai più, e poi viene inserito quello artificiale e pian piano rivedi la luce, ecc. ecc.,
pensi a tutto fuorchè alle infermiere, anche perchè ogni tanto nonostante l'anestetico, qualche dolore strano si sente, tutto sopportabile pensi, salvo poi a sentire i denti che digrignano per conto loro come a dire se tu sei pazzo non lo siamo noi, ...noi non siamo angelo, di quello ce ne sta uno solo...