Spraytek scusa per la mia sfuriata, se mal interpretata poteva erisultare offensiva ma non voleva esserlo nel modo più assoluto, nessuno di noi è nato "imparato", il processo cognitivo non ha mai fine, c'è sempre ancora qualche cosa da imparare, ho sbottato solamente per darti uno stop, per impedirti di rovinare la macchina più di quanto non lo sia già di suo per interventi sconsiderati fatti da altri. Sì per fare un bel lavoro il cono andrebbe rettificato ma la rettifica di un cono è un'operazione molto delicata, è sufficiente un errore minimo nell'impostazione dell'angolo è ti ritrovi con il mandrino che non aderisce più perfettamente, che ci balla sul cono e allora sì che che son dolori, la tua eccentricità passa da qualche centesimo a qualche millimetro a seconda di come stringi la ghiera, oltretutto in caso di errore non è detto che si possa rifare e in quel caso sì che la macchina è rovinata, ci penserei due volte anche tre prima di farla! Rettificare le griffe invece è un'operazione relativamente semplice e non pericolosa, non servono attrezzi strani è sufficiente un anello in cui far passare la mola del Dremel e su cui stringere la griffe, il consumo della mola ovviamente c'è ma è estremamente ridotto, va tenuto conto che nella rettifica non si asportano millimetri di materiale in una sola passata ma si lavora sul centesimo in più passate e si lavora nelle due direzioni in modo da compensare il consumo della mola, fino a chè la mola non và a toccare tutte e tre le griffe, a quel punto l'operazione di rettifica è conclusa e non rimane che verificare il risultato (qualcuno ha postato il link di un filmato in cui si vede fare la rettifica di un mandrino con scintille che volano per tutta l'officina, quelli avevano un mandrino da buttare e hanno fatto un pò di scenografia; non si fà così, tieni presente che và toccato il metallo in modo talmente leggero che le scintille si vedono appena). Prima però di organizzarti per rettificarle ti consiglio di fare una prova molto semplice per verificare lo stato di usura del mandrino (per non fare tutto il lavoro inutilmente): ti procuri alcuni spezzoni di tondo rettificato di diametro crescente, diciamo dal 10 fino a metà della massima apertura del mandrino, li fissi tra le griffe e su ognuno ne vai a misurare l'eccentricità, ti segni su un foglio le letture di eccentricità che vai a fare pinzando più volte lo stesso tondo in punti diversi, ogni volta ruotato di un poco, per ogni tondo fai la media delle letture; alla fine ti ritroverai con una serie di valori di eccentricità che individuano come varia l'eccentricità del mandrino in funzione dei vari diametri, se il mandrino è di buona qualità dovrebbero essere valori molto simili in caso contrario significa che è scadente o molto usurato (in realtà con l'uso è la chiocciola a risentirne e se l'usura non è simmetrica si instaurano delle eccentricità locali che non si possono rimuovere a meno di sostituire la chiocciola), in tal caso anche rettificando le griffe non potrai mai eliminare completamente l'eccentricità, l'eliminerai solamente per il diametro su cui farai la rettifica, ti consiglio di prendere in considerazione il diametro coincidente con il valore medio tra le eccentricità che hai misurato. Buon lavoro.
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