Posseggo una vecchia motozzappa / motocoltivatore che monta un motore BETA a petrolio 4T, tale motore ha serie difficoltà ad avviarsi. Sono sicuro al 99% che il problema sia nell'accensione.
Il sistema di accensione è il classico magnete - bobina - puntine. E' composto da una sistema magnete-bobina montato sul volano frontale del motore. Tale sistema genera un impulso di corrente sincronizzato con la chiusura delle puntine, mentre le puntine sono chiuse la corrente passa a una seconda bobina, nel momento in cui le puntine si aprono questa corrente cala drasticamente creando un'induzione sulla bobina HT che genere una ddp elevata tra i poli della candela.
Nel rifare l'impianto ho:
- Sostituito tutti i fili che erano ormai andati
- Rimagnetizzato il magnete permanente sul volano (con circa 200 avvolgimenti "a ciambella" e una corrente di 100A), sono abbastanza sicuro sia magnetizzato a dovere perché aumentando la corrente sopra i 30-40A non si percepiscono differenze di magnetizzazione
- Sostituito le puntine
- Sincronizzato l'apertura delle puntine col punto indicato sul volanto poco prima del PMS
- Verificato la sincronizzazione dell'impulso del volano magnete con la chiusura/apertura delle puntine con un led facendo girare il motore a vuoto e filmandolo (e sembra correttamente sincronizzato). Il led si illumina nel momento in cui le puntine sono chiuse.
- Aggiunto un interruttore per spegnere il motore vicino al "volante" (un paio di metri di cavo in più dove passa l'impulso di corrente)
Non ho:
-Sostituito il condensatore (comunque sembra funzionare perchè escludendolo il sistema non fa più la scintilla)
-Sostituito le bobine.
Ho testato il sistema escludendo il magnete che da l'impulso di corrente ed alimentando la bobina ad alta tensione direttamente con un piccolo trasformatore da 12V (la bobina dovrebbe essere da 6V) e il motore parte con una facilità estrema.
Se invece provo ad avviare il motore con il suo magnete nulla, nemmeno un segno di vita. Però se tolgo la candela si possono chiaramente vedere le scintille facendo girare il motore con la corda e ogni tanto anche facendolo girare "a mano". Anche se sono di tutt'altra natura (chiaramente più deboli) rispetto a quelle che si vedono con l'alimentazione esterna.
Facendo girare il motore a vuoto con la classica corda per l'avviamento il magnete riesce a generare una tensione massima di 6V (testata raddrizzando la corrente con un diodo e caricando un condensatore) che dovrebbe essere quella necessaria all'accensione.
Non so più dove mettere le mani... Qualcuno ha dei consigli?
La polarità dell'impulso ha effetti sulla "potenza" della scintilla?