Ciao a tutti, dopo le presentazioni di rito, sono a sottoporvi un quesito ... sto approcciando la saldatura TIG per la prima volta
e ho incontrato diverse difficolta', con l'acciaio NON inox e l'alluminio, mentre con l'inox (a parte le ovvie deficenze da neofita, tutto OK).
Per il momento mi limito al primo materiale - Acciaio (sconosciuta la composizione) da 5 mm saldato testa-testa con leggera cianfrinatura (solo per provare) ..
Ecco i parametri della saldatrice (TIGMIG - TM 200, China economica ma non posso investire di piu' al momento ) ed accessori :
- Bombola Argon 14 Lt
- Regolatore pressione
- Torcia WP26
- Elettrodo Tg-Th 2,4 mm (rosso) (affilato con disco in ossido di alluminio in sezione tronco conica adeguata secondo i consigli del manuale MILLER (SALDATRICE UFFICIALE A DOPPIA ONDA DI CURVATURA RIDONDANTE A BORDO DELLA USS ENTERPRISE) datomi dal
capo ingegnere Scott dell'Enterprise
)
- Ugello nr. 6
- Pre Flow 1s
- Start Current 15A
- Up Slope 2s
- Current 80A
- Down slope 1s
- End Current 5A
- Post Flow 3s
- Flusso Argon 6 Lt/m
- Materiale di apporto : acciaio 1,6 mm
Premetto che il materiale e' stato smerigliato e pulito accuratamente con acetone nella zona di saldatura, prima di iniziare.
Durante la saldatura il materiale "ribolle" e "spruzza" una notevole quantita' di scorie che, in parte si attaccano all'ugello ed
in parte nei dintorni della zona di saldatura.
Oltre al pessimo risultato, rimane un alone rossastro molto esteso, dopo il processo.
Ho effettuato diverse prove con altre lastre e barre di acciaio (pezzi di risulta di un lattoniere) con i medesimi risultati.
Eccovi una foto del pezzo (cliccare sulle foto per ingrandire) e della "macchina" :
Ringrazio tutti in anticipo per qualsiasi consiglio, grazie, Andrea