Ciao beawolf
benvenuto nel club dei restauratori di vecchi e gloriosi trapani italiani
Tutti i produttori italiani dagli anni 30 agli anni 60 del secolo scorso hanno fatto macchine utensili di altissima qualità e tutte queste macchine vale la pena restaurarle non solo per farle sopravvivere ma anche per lavorarci.
Nel settore dei trapani i due produttori che si sono distinti nella qualità e nella precisione sono ROSA ed OLIVETTI (senza togliere nulla agli altri).
Ho scritto queste parole per invogliarti a fare un buon restauro
il colore originale è difficile a saperlo perchè dopo 70 anni la tinta originale si è modificata sia per l'esposizione alla luce che per la sporcizia sedimentata
vedi foto 1 e foto 2
sul mio ho usato il verde reseda perchè era uno dei colori più usato all'epoca, perchè c'è la formula per rifarlo e perchè se vedi la foto1 è probabile che in origine era quel colore
viewtopic.php?f=30&t=15090&p=259253&hilit=verde#p259253il colore del mio lo vedi nella foto3
La scatola con l'interruttore del motore è metallica e la puoi rifare facilmente con la fresatrice, stesso discorso per la scatolina dell'interruttore della luce.
quella morsa cinese che hai montato, non te la prendere ma non mi piace; penso che quel trapano meriti una morsa migliore.
La tavola a croce è un problema perchè quelle buone a prezzi umani sono troppo alte per cui si dovrebbe fare una prolunga alla base della colonna del trapano (e sia l'Olivetti che la Rosa all'epoca vendevano come accessorio la prolunga per montare la tavola a croce, per cui non si altera il restauro, io l'ho fatto sul Rosa rs1).
In alternativa ci sono tavole a croce tedesche a basso profilo ma a prezzi improponibili (più di 1000 euro).
io ho risolto provvisoriamente con una tavola a croce cinese in alluminio che va bene per lavori leggeri (metalli non ferrosi, plastiche e legno), ma se devi forare acciaio non la vedo in grado di garantirti la precisione.
Il sollevatore idraulico è il problema più difficile da risolvere:
- uno dei possessori di questo trapano (in questo forum ci sono) smonta la pompa, fa le quote ed i disegni dei pezzi e tu tenti di ricostruirli (impresa ardua ma non impossibile)
- costruisci una scatola che esternamente sia uguale all'originale ma come meccanica usi quella di un piccolo martinetto idraulico (questa la vedo più fattibile)
- ti metti a caccia del pezzo di ricambio (e quì ti possono aiutare gli amici del forum che vivono in Piemonte o in Lombardia)
- compri un altro Olivetti T6 a pochi soldi magari molto malridotto, ma basta che sia dotato del sollevatore idraulico
ciao e in bocca al lupo