MECCANICA e DINTORNI

quello che dici è vero però è una delle poche "armi" che abbiamo per poter provare a cambiare le cose....
ricordiamoci che Obama è stato eletto grazie alla RETE, che tralaltro come diceva il buon Angelo non è facilmente controllabile.

ho guardato da poco l'ultimo dvd di Grillo credo si chiami "delirio" devo dire che è istruttivo, anche perchè le cifre che tira fuori non sono cifre a vanvera come anche i discorsi, in cui abbraccia dall'Alitalia a tutto il resto...lo consiglio un pò a tutti...giusto per sentire tutte le famose campane..

Io sono arrivato alla conclusione che non bisogna pensare di cambiare partito, visto che o vince l'uno o vince l'altro vanno sempre avanti dei programmi stabiliti chissà da chi, tagli alla sanità all'istruzione e via dicendo. Bisogna cambiare i programmi che gli uni e gli altri hanno in mente. Esempio le forze dell'ordine non hanno benzina per presidiare il territorio. In Iraq, Afganistan, Bosnia, Kossovo etc stanno sempre in giro per la città a controllare. Sta di fatto ragazzi, che piove ancora!

per gamma:
la mia domanda non è provocatoria, ma tu adesso come adesso come agiresti per poter cambiare le cose
ripeto non è provocatoria, anzi esorto tutti a tirare fuori alme due strade percorribili per raddrizzare l'Italia con i suoi annessi e connessi...
più idee =più opinioni= più conoscenza= più alternative..

Sciopero fiscale di tutte le imprese Italiane finche non si ottengono: riforme tramite referendum popolari, riforma del sistema elettorale (senza la maggioranza degli elettori le elezioni non sono valide, come i referendum), pubblicazione di tutti i blianci dello stato su apposito modello periodico, dovuto riportare per legge su tutti i giornali. TAGLI TAGLI TAGLI su: finanziamenti ai partiti, rimborsi ai parlamentari, aerei privati e cacchi vari. Legislazione basata sui referendum tramite la rete, dove si scaricano i modelli per votare, con appositi seggi aperti tutto l'anno (tramite riconversione di inutili istituti statali), via i senatori e metà dei deputati, via le province, vendita dei beni inutilizzati o incompiuti dello stato, educazione civica nelle scuole ed economia fin dalle elementari. Liberalizzazione delle imprese, tramite l'intervento dei cittadini (quest'ultima cosa in particolare non succederà mai e sarebbe oltretutto molto rischiosa, si deve trovare un sistema per evitare i raggiri), per la creazione di aziende concorrenti. Conversione degli istituti come l'INPS e l'INAIL in assicurazioni private (come il sistema americano), previste per legge per tutti i cittadini. Maggiore sfruttamento della produzione nazionale e minori importazioni dall'estero, Poi circa un migliaio di altre cose. Sono consapevole che molte di queste cose non succederanno mai e che per moltre altre ci sarebbe un rischio enorme, ma con un'educazione diversa forse si potrebbe fare. Ma ci vorrebbero almeno 50-60 anni.
Un po' di tempo fa, leggevo una cosa interessante a proposito del popolo ebreo. Tra di loro, il senso di comunità, è molto radicato, tanto da formare una struttura sociale quasi chiusa. Benchè siano sparsi per tutto il mondo, cercano di riformare un gruppo di persone appartenenti alla stessa estrazione ed a unire le forze e gli sforzi per creare una società benestante. L'esempio era: un gruppo di persone comincia a lavorare e tutti risparmiano. Poi con i risparmi comuni comprano un albergo e lo intestano ad esempio a chi è all'apice dell'organigramma sociale. Comincino tutti a lavorare in questo albergo, guadagnano altri soldi, risparmiano ed aprono un altro albergo, e così via. Che sia vero o no, questo per me è il senso di comunità. Senza dover arrivare a fare la fame per costruire un impero, ma con la coscienza che se si fosse più uniti si potrebbero fare cose molto più grandi e con uno sforzo minore, a vantaggio di molte persone (se stessi compresi). Ed è strano che in Italia, dove il calcio è lo sport nazionale, molti non lo vivano nella realtà. 11 persone possono vincere una partita ma un calciatore da solo perde 300 a 0 anche contro i pulcini dell' atletico Don Bosco. Se poi mi dite che formano le comunità tra tifosi, è vero, e questo mi fa ancora più pensare, perchè vuol dire che in effetti negli esseri umani questa condizione è già presente per natura, ma se la si usa per sfogarsi dalle frustrazioni per fare a mazzate con chi è come te, vuol dire che tanta voglia di impegnarsi per liberarsi dalle frustrazioni non c'è. Ovviamente ho fatto un esempio assurdo, solo per far capire che intendo. Quello che vedo però è che qui molti cercano qualcosa di effimero, che si possa ottenere senza merito e senza sforzo... Va bhè dai.... Commercialista maledetto.

Anzi, mi è venuta in mente un'altra cosa: visto che c'è la rete e che su questa tutti posso intervenire, trasformare il parlamento in un sito, su cui si raccolgono le proposte di legge e gli interventi. Quando questi sono ben definiti, ognuno si scarica il modello e va a votare quello che vuole. Al 31 dicembre di ogni anno si chiudono le votazioni, se c'è la maggioranza assoluta, la proposta, diventa legge. Quindi, a questo punto, VIA I POLITICI.

Il discorso non è lungo!!!!! Ma impossibile si dovrebbe stare al bar e guardarsi negli occhi. Cito solo e non lo dico io che il sistema americano come quello russo (per par condicio) sono il massimo del fallimento della struttura sociale ma nel nostro piccolo, in Italia, qualche assaggio lo abbiamo. FS privatizzate (peggio di prima) ENEL (idem) non riesci mai a parlare con nessuno, telecamere ai semafori (sono i privati che le mettono) e prendono le percentuali sulle multe ecco perchè dal giallo al rosso (in alcuni posti) 3 secondi ed io dovrei accettare la privatizzazione? Non mi suicidio, la privatizzazione sarebbe gestita (con interessi personali) da chi oggi fa i propri interessi nelle strutture pubbliche. E' la mentalità che deve cambiare!!!!!!

A parte che io non ho detto di privatizzare tutto, ho detto solo di convertire l'INPS e l'INAIL, ma si potrebbe comunque riportare il discorso a tutte le aziende statali ed a quelle che sono collegate ad esso o tutelate da esso Faccio un esempio. Se l'INPS mi prende il 17% del reddito, e riesco a trovare un'altra azienda che mi chiede il 14 e mi da le stesse garanzie previste per legge, io posso scegliere tra il 17 ed il 14%. In realtà una cosa del genere si potrebbe già fare con altri casi. Se un gruppo di persone formasse ad esempio una compagnia di assicurazioni per l'RC auto, dove i soldi non si sperperano, perchè tanto lo stato dice che li devi incassare in un modo o nell'altro, potremmo valutarne il premio. Se poi ci mettiamo a fregare pure lì, vuol dire che il famoso senso di collettività...., ma se l'assicurazione è anche la mia, io cerco di non farmi fregare. Ecco perchè tutto parte dall'impegno di ogni singolo individuo, verso se stesso e verso gli altri. Poi ovviamente anche gli altri discorsi che ho fatto non si possono prendere così, in due righe, se no, dopo l'ultimo mio post, i pensionati prenderebbero tutti 20.000 eruo al mese e si andrebbe ugualmente in rovina. E' chiaro che il discorso è più complesso. Ma secondo te perchè allo stato attuale delle cose è possibile fregare i cittadini con un giallo che dura 2 secondi? Anzi, la domanda che mi viene in realtà è un'altra: perchè a qualcuno gli viene in mente di far durare 2 secondi il giallo di un semaforo con una telecamera sopra? E' proprio per questo che anche il succo di tutto il mio discorso è che è la mentalità che deve cambiare. Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Quasi quasi alle prossime elezioni mi candido con lo slogan..... frese, donne e torni per tutti

Infatti è la mentalità. E la pena sicura se truffi. Ieri si è parlato di un tizio che ha fatto 26 anni di carcere ( da innocente ) per sequestro di persona. Ma se anche fosse stato colpevole è giusto fare 26 anni di reclusione per sequestro di persona quando per pluriomicidio si fanno 6 anni?

Vuol dire che lo stato premia il pluriomicida perchè fa risparmiare le pensioni all'inps e l'assistenza sanitaria alle regioni.. e altre cose del genere.

Infatti questa teoria è descritta da un noto magistrato (credo napoletano) su di un libro scritto da lui dove dice e spiega il modo di liberarsi di una moglie con meno spese possibili. Invece di separarsi e divorziare "ucciderla" e spiega passo, passo come finisce la cosa, con qualche anno di carcere. In pratica spiega tutto il procedimento processuale che un avvocato può impiantare. In parole povere si pagano i danni ai familiari e con altre procedure si fa qualche anno di carcere, in questo caso "risparmia non lo stato ma il marito, anni di mantenimento!"

Bisogna ricostruire un popolo, perchè possa esprimere una classe dirigenziale degna di tal nome.

La via migliore, secondo me, è la fame : così tutti si adoperano per fatti essenziali.

L'alternativa è la cura Mao Tse Tung : due mesi di lavoro in risaia per tutti i dirigenti (mi piacerebbe vedere i nostri politici come se la cavano con rane, sanguisughe, zanzare, sudore, mal di schiena .....)

Oppure (par condicio) funziona sempre l'olio di ricino.

no Enzo, con il patteggiamento e indulto alla fine in carcere non si entra nemmeno...

Mi pare fosse stato Giovannino Agnelli (non quello famoso con il naso d'oro....) a farsi qualche mese da operaio prima di insediarsi alla guida della fiat, per capire come funzionava il mondo del lavoro in quel senso. Purtroppo a sto tipo gli è venuto il cancro 2 mesi dopo ed in 3 mesi l'ha stroncato. Se fossi abbastanza paranoico, direi che anche Dio è corrotto....

sono sempre i migliori che se ne vanno, anche sotto questo punto di vista non conviene essere persone perbene...