MECCANICA e DINTORNI

Per carla, e come fanno a dargli un ceffone se sono assenti? penso che se fossero presenti forse non ci serebbe nemmeno bisogno del ceffone Tutta colpa del far danaro e si lavora troppo (anche quando non ce ne bisogno) trascurando de stessi e chi ti sta vicino!!!!

Vorrei tentare la sintesi della sintesi : non servono i ceffoni; i bravi ragazzi figli dei bravi genitori che finiscono per fare grosse cazzate o adddirittura omicidi, a volte, per non dire sempre, non hanno avuto l'unica componente essenziale dell'educazione :


L' E S E M P I O


Ci sono famiglie "rispettabili" che considerano BENE raggiungere risultati, a scuola, nel lavoro ed economici, costi quello che costi.

Se questo è l'esempio vuol dire che si gioca senza regole, e si possono usare sgambetti, finte, botte, cocaina, coltelli ................

mamma mia che polverone.

Per come la vedo io, per come la vedo io, complice l'enorme evoluzione che c'e' stata nell'ultimo 1/2 secolo, le nuove generazioni sono scollate da quelle vecchie, non solo dal punto vista della preparazione ma anche in tutto il resto. C'e' poco da fare, si sono formati in contesti completamente differenti tanto per dirne una. Il legame tra figli e genitori si e' affievolito e solo le persone piu' furbe hanno avuto il buon senso di contenere questo fenomeno almeno nel loro piccolo.

Testimonianza di questa mattina. La classe di mia figlia (II media aggregata con la I), hanno preparato uno spettacolo (preparato da loro) con un minimo ausilio dell'insegnante "L'annunciazione di Massimo Troisi", mi ha meravigliato la cura con cui è stato preparato lo spettacolo ma in maggior modo un tentativo di Happy Christmas di J. Lennon in inglese e in forma madrigale il problema che non si sono posti che alcuni di loro hanno già avuto la muta vocale quindi la cosa (per mancanza di esperienza) non era perfetta. Eravamo noi capaci di fare questo? Io no!

Noi quand'ero all'elementari mettemmo in scena, con l'aiuto dei nostri insegnanti "La Giara" di Luigi Pirandello!!
Io non sono un genitore ma sono convinto che mettendoci la buona volontà non sia impossibile cresere dei bravi ragazzi, salvo le dovute eccezioni per cui puoi essere anche il miglior genitore che c'è poco da fare!
Insomma riassumendo buona volontà e un pizzico di fortuna!

Questo dimostra che sei giovane!!!!!!!

Fare i genitori è il più bel lavoro del mondo perché è il più difficile.

Io sono per un genitore autorevole e non autoritario!!!! Così facendo fino ad ora mi sono trovato bene!!

Naturalmente sei autorevole quando ti comporti coerentemente con i principi ed i valori che vuoi trasmettere ai figli :

IN PAROLE POVERE, DAI L'ESEMPIO !

Ci provo!!!!

l'esempio di un buon genitore è l'istruzione migliore per un figlio però bisogna essere presenti come si diceva altrimenti ti sfugge il tutto di mano e ti ritrovi nei premi per colpe di tuo figlio/a.

Ruota, ho conosciuto famiglie nelle quali la presenza era limitata, perchè il lavoro (in mare) teneva lontano il padre, e la madre doveva vicariare : ottime famiglie.

La "Presenza", non è solo fisica ma anche psicologica ed affettiva.

Se sei sempre presente, ma te ne fotti di tutto quello che fanno i tuoi figli........
Oppure sei presente ma non compartecipi alle emozioni.........

Quanti ne ho visti, perchè portavano un figlio alcolista, o uno che aveva tentato il suicidio, o uno che si drogava (con i soldi di papà), o una figlia anoressica, che con il suo problema rischiava di far saltare una partita a tennis.......

A volte bastano cinque minuti di vera e profonda attenzione per rinsaldare un legame.

Tutto questo è certamente più facile a dirsi che a farsi, perchè nessuno ti insegna fare il genitore (per fortuna !)

In casa mia, mia madre non ha mai lavorato, quindi sempre presente. Mentre mio padre capitava che la mattina andava a lavorare prima che io mi alzassi e tornava che già ero a letto, e il poveraccio si prendeva anche qualche brontolio quando entrava in camera a darmi un bacio o una carezza che mi svegliavano, questo capitava spesso. Bene, io per quanto riguarda la presenza ho sentito sempre più presente mio padre che mia madre. Pur essendoci poco quante cose mi ha insegnato!!!! Poi il periodo migliore è stato quando per un bel po di anni abbiamo lavorato insieme. (stavamo nella stessa azienda) poi è andato in pensione.

Enzo.. mio padre e mia madre facevano i turni e io e mio fratello abbiamo provato a stare a casa da soli la notte..lui 7 anni e io 3.. avevamo la vicina reperibile per le emergenze.. ma siamo cresciuti con dei punti fermi che mio padre (a modo suo) ci ha insegnato, con un'educazione (quasi irreprensibile perchè mi scappano molte parolacce) e con un'istruzione adeguata (finchè non ho più avuto voglia di studiare in seconda ragioneria).
a un'anno e mezzo andavo all'asilo con i bambini di 3 anni e andavo in bagno da sola (non sono bugie potete chiedre conferma a ruota)...
sono convinta che i figli crescano in base a quello che gli si insegna... ho l'esempio di mia nipote che ha 2 anni e mezzo... è la più sveglia di tutto l'asilo nido.. però anche se mio fratello lavora all'areoporto appena può ci gioca le legge i libri tenta di seguirla il più possibile ... che poi è quello che hanno fatto i miei...
mio padre ha una piccola officina fai da te..perchè ha sempre avuto la passione di far da solo... sa saldare e fare molte cose come elettricista e muratore..bhè mi ha sempre fatto usare gli attrezzi (con le dovute cautele quando ero piccola) non mi ha mai detto quello no!! casomai mi spiegava di stare attenta perchè potevo farmi male... stessa cosa con le armi in casa.. mio padre andava a caccia..armi in sala dentro la rastrelliera(chiusa a chiave)
ribadisco non sono i ragazzi a essere molli ma il sistema con cui li hanno cresciuti!!

concordo!!!!!!