MECCANICA e DINTORNI

...tte.

Avete omesso la più usata : la secante . . .

ecco...

veramente, in Italia, la più in voga è ........la tangente

oppure il ricamo a "pizzo" . . .

Certo Carlo penso tu abbia ragione ed in effetti io più sopra ho proprio chiesto come si possa calcolare la profondità del filetto avendo il carrino inclinato e che pensavo servisse la trigonometria. Quindi è proprio così evidentemente. Tuttavia le spiegazioni di gionp le ho trovate espresse molto bene e tutto sommato le ho comprese, come il fatto che per me non sia praticabile nel dettaglio un metodo del genere, posso farlo, come ho fatto, 'alla carlona' andando ad occhio.

Ma anche il metodo che suggerisci tu non è semplice nel senso che serve uno strumento molto preciso di manovra per potersi spostare ora a destra ora a sinistra 'della strada' del filetto. Ma ti chiedo: da che passo metrico 'in su' applichi questo metodo? Più sopra mi hai detto che per i passi piccoli si può usare semplicemente l'utensile a 60° facendolo lavorare sulle due facce contemporaneamente. Ma da che passo in poi è opportuno utilizzare il metodo da te descritto? Mettiamo su inox, un materiale duro, per capirci.

Alberto

allora, per piccoli passi e materiali con buona trucciolabilità , si può filettare utilizzando solo un'avanzamento radiale . a grandi linee , diciamo fino a passi di 1 mm . per l'inox, come ti ho già detto , ci vuole un'utensile con taglio dolce , ossia , positivo , tipo per lavorare l'alluminio . non pensare di fare un filetto passo 1 , in una passata secca , ma servono più passate (il numero dipende da tanti fattori...dal tipo di materiale, dal tipo di utensile...) . devi capire che più l'utensile penetra nel metallo, maggiore è la superfice di contatto e maggiore l'aspostazione , per cui, ipotizzando passo 1mm , la prima passata puoi farla affondando 0,3-0,4 mm (misura sul diametro...) , ma nelle successive , la penetrazione deve via via diminuire sempre di più .

Grazie infinite Carlo.

e poi, un'altra cosa : hai detto che nel carrino non hai il nonio ...fatti tu qualche tacca per avere un riferimento . non è difficile, basta appoggiare un comparatore al carrino e ogni decimo di avanzamento letto, fai un segnetto . poi , più avanti, con calma , ti costruirai un nonio fatto bene

Ho fatto come mi ha detto Carlo: ho tracciato 'un nonio' col comparatore sul carrino e ho filettato un M10 passo 1.5 e profondo circa 0.9. Prima passata affondando 4 decimi, poi 3 a destra e 3 a sinistra e poi un'ultima al centro di 5, il dado andava duro e allora ho affondato sempre al centro ancora un decimo e cavolo, funziona!! E non è complicato. Poi ho controllato col comparatore quanto ci ballava un dado e balla 9 centesimi in questa misurazione che ho fatto e che vedete in ultima foto, ma che non so se sia intelligente e utile.

Ma Carlo, un'ultima cosa: mi descrivi le varie passate e gli affondi per fare un passo 3?

alberto

Carlo, c'è l'ho messa tutta grazie infinite perchè è stata una bella soddisfazione rispetto al mio primo tentativo alla francese ad occhio... molta differenza ho ottenuto e un dado che gira bene per quel che ne so io, mica come prima. Se guardi bene mi è rimasta della bava o una imprecisione di taglio in testa ai filetti, forse era meglio dare una levigata con la carta alle teste dei filetti?

dunque, la qualità della foto non mi permette di esprimermi con sicurezza, però mi verrebbe da dire che l'utensile che hai utilizzato non tagliasse bene (anzi, sembrerebbe quasi che da un lato , talloni col fianco...) . comunque, una volta che hai capito il procedimento, il più è fatto, ora devi migliorarti nella realizzazione degl'utesili (un pò alla volta...ti verrà sempre più facile mano a mano ...) . per quel che riguarda gl'incrementi da dare volta per volta, non è che ci sia una regola scritta ... dipende dalla tua macchina, dal materiale , da come prende l'utensile , dal controllo del trucciolo, dal fatto che si possano innescare vibrazioni ... a grandi linee , tu considera che il tuo utensile è un triangolo equilatero . una volta stabilita la passata che puoi fare in relazione a tutte le variabili che abbiamo appena elencato , cerca di mantenerla più o meno fino alla fine . provo a fare un'esempio per rendere meglio il concetto : se il tuo tornio , alla prima passata ha lavorato bene affondando 0,4 (sul diametro..) , tu allarga i fianchi del filetto (con le due successive passate alternate ...) in modo che alla successiva passata con avanzamento radiale , l'utensile asporti sempre 0,4 (sul diametro.) . cioè :
1a passata = 0,4 (sul diametro...)
2a passata = 0,4 sul diametro e carrino a +0,2
3a passata = 0,4 sul diametro e carrino a - 0,2
4a passata = 0,8 sul diametro e carrino a 0
5a-6a-7a ,ecc seguendo la stessa logica
per fare una buona finitura , se non stai eseguendo un passo molto grande e non si innescano vibrazioni, calcola di fare le ultime 2-3 passate solo radiali e con incremento di pochi centesimi sul diametro .
altra cosa, per fare un lavoro a regola , dovresti controllare le tolleranze del filetto utilizzando un micrometro con punta e capruggine , oppure un micrometro normale ma interponendo dei "fili" calibrati tra le spire . nelle officine dove si fà produzione si utilizzano i calibri tampone , ma parlare di questo con un'obbista non ha senso ( se ne han voglia , te lo spiegheranno gl'illuminati della filettatura ... io passo , lo ritengo un'argomento superfluo , in questa sede..) , perciò , passiamo oltre . per evitare di avere filettature "pelose" , l'utensile deve essere affilato e tagliare bene . inoltre, per evitarne il tallonamento , esso deve avere l'inclinazione del filetto . in poche parole , se guardi l'utensile dal davanti, le due facce laterali formano una linea, dove si incontrano . questa linea deve avere l'inclinazione della filettatura . và da sè che passi fini sono più verticali , mentre passi molto stesi in proporzione al diametro , vogliono l'utensile più inclinato per evitare il tallonamento delle facce laterali . e comunque, se sei arrivato a profondità corretta con il taglio, ma sulla cresta ti si è formata un pò di bava , basta appoggiarci una lima mentre il pezzo gira e fargli percorrere la cresta del filetto, prima da una parte e poi dall'altra .

Non so come ringraziarti, caxxo ho capito come fare maledizione!
P.s.
Ma te che occhio della miseria hai accidenti? Tallonava porca miseria! Ecco cos'era quel rumore!!!
Era lieve ma suonava strano e il taglio era un pelo sporco.
Ho capito.
P.ss.
Ho controllato l' utensile, putt...na miseria ha ragione! Ma come fa
Grazie Carlo.

per i ringraziamenti, non fiori, ma ...opere concrete...potete devolvere in forma anonima direttamente al mio fornitore d'avatar di fiducia , il signor rokko .

Ho scritto assieme a te rileggi se ti va, cosa devo devolvere? Ben volentieri, dimmi dove

senti con rokko...io proporrei ...un calendario per il forum...però, un calendario da esporre in fascia protetta, dopo le 23 ...