Ciao a tutti
Entrambi avete perfettamente ragione......
La scelta del trasformatore era dettata da criteri di semplicità economicità e facilità di reperimento del materiale, ovvero "al limite puoi provare a risolvere così".
Ho avuto l'occasione di fare prove funzionali presso la Shaffner in Svizzera, dove per progettare un filtro muovono diversi ingegneri ed alla fine costa un botto.
Nella progettazione scelgono il conduttore , i nuclei delle induttanze ed il tipo di condensatori nonchè tutta la schermatura.
Ma non mi sembrava questo il caso.
Ha poi ragione Brugola nel consigliare cavo schermato per il collegamento inverter-motore, ma spesso, anche per difficoltà a reperirlo, quasi nessuno lo fa...........
Mi piace poi Yrag, perchè è da tanto che non sentivo parlare di riluttanza .....
In effetti, nel nostro caso, non è un problema perchè il primario del trasformatore è aperto e quindi non vai a caricare magneticamente il nucleo.
La vedo veramente dura saturare così anche perchè avresti già fuso il secondario a bassa tensione ... Comunque sia , se mai doveste aver curiosità maggiori, posso dirvi che i nuclei delle induttanze (quelli in ferrite) vengono costruiti con polveri differenti per adattarsi alla frequenza di lavoro ed otimizzatiper il loro impiego.
Nel nostro caso il lamierino, costruito per lavorare a 50 Hz, è solo una soluzione economica...
Buone feste a tutti voi