MECCANICA e DINTORNI

in effetti ero quasi tentato di ritagliare la foto..

In realtà ho commesso un gravissimo errore : eccitato dalla scoperta del mandrino Pinto mi sono di menticato di mettere le scarpacce da officina.
Mi spiego meglio: per non risvegliare la 'tigre' che per fortuna ogni tanto si appisola, evito accuratamente di rischiare di portare unto e trucioli in casa
per cui scendo in garage con le ciabatte e li mi metto le scarpe da lavoro.

Stai messo male

@lorenzoG
Si quelle le ho, le uniche cose mancanti sono gli ingranaggi per la barra di avanzamento e le lunette.
Il S/N è 10679 stamani l'ho comunicato anche al tizio che negli USA fa il censimento:
http://www.practicalmachinist.com/vb/south-bend-lathes/serial-numbers-wanted-128483/index93.html

ma guarda che è una bella macchina . se hai un pò di manualità e se sai come procedere (altrimenti rischi di fare più danni che utili...) , con pochi soldi riuscirai a rimetterla in sesto . ovviamente, bisogna sperare che sia in condizioni accettabili come consumo guide , ma sarà comunque una buona palestra per cominciare con le macchine utensili .

Si... anche se semplice, è una macchina che a suo tempo aveva le carte in regola.
Sono cosciente che adesso al masimo la si può intendere per uso hobbistico e non mi faccio illusioni
però mi piacerebbe riuscire a ripristinarla visto che ha anche un certo valore storico.
A dir la verità questa è la prima volta che vedo un tornio da vicino e che lo tocco con mano, però mi sono documentato...
e mi oriento.
Nella vita non ho a che fare con la meccanica, sono un elettronico e in quest' ultimo anno mi sono occupato di automazione industriale;
questo per dirti che non ho attrezzatura per fare in proprio lavorazioni. Lavoro per un' azienda che produce macchine automatiche e
di meccanica li ce n'è tanta. C'è anche un'officina interna per cui spero di raccatare qualche favore da qualche collega.
Di manualità ne ho abbastanza e non sono uno sprovveduto per cui conto di riuscire a non fare danni, però mi sono reso conto che la cosa
avrà i suoi tempi...
E po ci sarete VOI che mi darete una mano! vero??

Le condizioni generali per adesso sono un po' queste (ovviamente per ora si tratta di valutazioni a vista):
Guide:
quelle esterne, dove scorre il carro, direi che sono in buono stato. Anche nella zona in prossimità del mandrino.
Quelle interne, dove scorre il toppo mobile, invece sono abbastanza massacrate nella parte sotto il mandrino. (ma li il toppo mobile non ci arriva)

La bronzina frontale è massacrata ha lavorato senz'olio per non so quanto. Sarà ovalizzata almeno di 4-5 decimi
Poi dato che evidentemente era arrivata a fine corsa di regolazione ne hanno tagliato via un pezzo per serrarla di più.
Nel germbiale c'è un ingranaggio coi denti sgranati perché all'albero che lo sostiene si è strappata la filettatura e balla.
L'albero mandrino di conseguenza è abbastanza rigato.
I denti anche se sono parzialmente rotti potrebbero non essere un grosso problema ma l'alberino va rifatto prima di
che la situazione peggiori.
La vite madre, e la relativa scanalatura sono molto consumate.
Altrettanto credo le mezze chiocciole e la chiavetta che impegna la scanalatura.
Ci sono 4 denti rotti nell'ingranaggio grande dell' innesto ritardo.

gl'ingranaggi non dovrebbero essere un problema . se riesci ad adattarci qualcosa di commerciale, ok, altrimenti, si possono ripristinare i denti . le bronzine son da rifare . costano un pò...costa un pò il bronzo e ti costerà la loro realizzazione . prima di rifare le bronzine , se dici che il fuso mandrino è rovinato in corrispondenza delle bronzine , dovrai farlo rettificare (non costa tantissimo ...) e le bronzine nuove , dovranno essere realizzate sulla nuova misura del fuso . a spanne, tra rettifica fuso , materiale per nuove bronzine e la loro realizzazione , metti in conto una spesa tra i 500 e i 750 euro (stimo...) . per la vite madre, non ti sò dire il costo...ma non è certo una decina di euro .

Uhm......da come dici è abbastanza parecchio tanto molto assai disastrato. L'albero del mandrino si può rettificare e la bronzina, siccome è da rifare, la si può realizzare con foro minorato, quindi questo in teoria non è un problema. La vite madre finita è una cosa abbastanza rognosa perchè è in pollici e ha una scanalatura longitudinale, ergo se la vuoi cambiare devi per forza rifarla di sana pianta ma anche questo direi che con le buone o con le cattive è affrontabile, le semichiocciole usurate, ecco quelle sono un po' meno simpatiche da fare, ma se ce le mostri una soluzione si può trovare. Infine le ruote con i denti rotti si possono riportare tranquillamente, quello che mi preoccupa un po' è trovare un'officina che si voglia accollare la briga di ripassarti una dentatura a modulo imperiale.

Per ungere la piattaforma dietro dove stanno i pignoni ci puoi mettere quel che vuoi, davanti nella spirale è bene tenere conto che vi si appiccicano i trucioli quindi assolutamente no il tipico "grasso filante", io uso il grasso al silicone per le catene di bici/moto ma forse sbaglio pure io e qualche professionista potrà correggermi in questo senso.
Se le griffe sono o meno da rettificare lo vedi solo quando vai a lavorare così da una foto è impossibile stimarlo, nel frattempo dovessi capitarmi un set di griffe Pinto da esterno te le tengo da parte (magari prova anche a sentire sto tizio qui: http://www.subito.it/giardino-fai-da-te/accessori-tornio-torino-157315094.htm ).

D'altra parte dopo un secolo oggettivamente non è sperabile di trovarlo non usurato...
Gli ingranaggi, come tutto il resto, sono in pollici, e credo che in quell'epoca l'angolo di pressione standard fosse di 14.5°
Non so se si possono trovare di commercio...

Se dove lavoro avessero una rettifica intanto potrei cercare di farmi rettificare l'albero di straforo.
Le bronzine sono di fattura molto semplice, quelle di tipo spaccato, due semigusci cilindrici con la flangia.

La madrevite ha una filettatura ACME, che è una trapezia con angolo di 29° invece che 30° come la ISO.
però la madrevite può aspettare.

Anche le griffe non sono una priorità e, detto tra noi, per tenere buona la 'tigre' per un bel po' mi dovrò precludere
altre spesucce.

Tutto giustissimo, anzi a dire la verità ignoravo l'esistenza di ruote con angolo di pressione a 14,5°, e fortuna che di meccanica dici di capirci poco......secondo me ne sai di più di certi aspiranti ingegneri

Ciao Alberto, se il numero di serie è corretto, a me risulterebbe essere una macchina prodotta tra l' ultima settimana di marzo ed i primi giorni di Aprile dell' anno 1913, secondo il metodo di G. Swayze

è tra i più vecchi in circolazione

Con l'anno alla mano, basterà misurare altezza e distanza punte per individuare il modello in questione, poi confrontare le features della macchina che hai con i modelli di quell' anno e di quelle dimensioni. credo tu stia operando in questa direzione, mi sembri tutt' altro che uno sprovveduto. A me pare tanto un pre modello 34 che era del 1918.
Si Nestorio, rientra nei pre 1920 e non di poco, southbend inizia nel 1906

le bronzine non sono coniche esternamente ? e come si registrano ?

Spessorando tra la fusione della testa e il cappello che tiene serrata la metà superiore della bronzina, da quello che so.