MECCANICA e DINTORNI

Ho scritto ne forum di adusbef.
La seguente:
Salve non si capisce nulla della giustizia.
Mia moglie proprietaria della nuda proprietà di un terreno donatole da suo padre il quale ne è rimasto usufruttuario, occasionalmente prestava la chiave ad un'altra sua figlia per accedere ad un terreno di proprietà dei di lei figli avuto anche questo in donazione in qualità di germani da mio suocero. La chiave la prestava occasionalmente è sempre con obbligo del ritorno solo ed esclusivamente alla figlia. L’anno scorso ci siamo accorti che qualcuno accedeva da questo cancello ed abbiamo cambiato il lucchetto.
I nipoti germani citano me è mia moglie in tribunale, e nonostante io avessi cambiato il lucchetto dietro ordine di mio suocero, vengo condannato alle spese processuali ed a dargli la chiave.
Premesso che l’ultima volta che mio suocero presto la chiave a sua figlia e passato meno di un Anno, ed in oltre non ha mai dato la chiave hai nipoti, rimane evidente che si erano fatti una copia della chiave, se questo è un reato come si configura e soprattutto come devo agire, non ci sto capendo più nulla il giudice mi disse che a lui non interessa se la chiave fosse stata rubata a lui interessava solo accertare se i germani avessero avuto accesso da quel cancello e siccome la loro madre era stata in possesso della chiave e possibile che loro avessero il possesso della chiave.
Cosa posso fare in questa situazione.
Grazie infinite.

già...ti capisco perfettamente...
A me ci sono voluti 4 anni perchè il giudice mi dicesse che avevo ragione su una cosa assolutamente evidente...
La giustizia è lenta e farraginosa. E poi si contraddice da sola alle volte

non sono un avvocato, premetto. Ma dal poco che so e rischio di essere facilmente contradetto da chi ne sa più di me....la nuda proprietà determina la proprietà (appunto) di un immobile ma non il suo possesso fino al decesso dell'usufruttuario che può disporre della proprietà come meglio crede addirittura affittando la nuda proprietà a terzi e nulla dovere al nudo proprietario. La differenza di proprietà e possesso è sottile ma c'è.....


Mi spiace che tu ti trovi in questa situazione imbarazzante e scomoda sopratutto perchè coinvolti ci sono dei parenti

mi spiace proprio ma credo che tu ti debba rivolgere ad un avvocato per capire con che metro di giudizio il giudice ha deciso una cosa del genere, e se c'è qualche appiglio per poter contrattaccare e far pagare loro una discreta somma così da recuperare le spese che hai sostenuto....un in bocca al lupo di cuore

Concordo con quanto dice Pedro: una cosa è la nuda proprietà ed un'altra il diritto
d'uso, in questo caso dell'usufruttuario.
Per quello che ne so io il ragionamento è questo:
la nuda proprietà, nè come oggetto nè come diritto, non è stata intaccata dall'usufruttuario, che come tale, ne dispone come vuole chiaramente senza danneggiare il bene altrimenti ne deve rispondere al proprietario.
Altra cosa è che le chiavi vadano a finire in mani di terze persone, cioè non per volontà diretta...

addirittura l'usofruttuario può impedire l'accesso alla proprietà al possessore della nuda proprietà se non per mandato dal tribunale per controllare lo stato della medesima. L'usofruttuario può disporre di "uso" dell'immobile a suo piacimento tranne, ovviamente...., della vendita ed anche ovviamente del degrado dello stesso perchè ne ha il possesso ma non la proprietà. L'usofruttuario può anche vendere o cedere l'usofrutto a terzi col medesimo vincolo di usufrutto che ha. Ad esempio se una persona vende la nuda proprietà di un appartamento col vincolo di usufrutto fino al proprio decesso (ma può anche mettere un vincolo diverso tipo 10 anni se vuole) può cedere quell'usofrutto alle medesime condizioni, quindi al possessore della nuda proprietà non cambia, a terze parti. Allo scadere del vincolo il proprietario della nuda proprietà prende anche il possesso del bene

...quindi finchè l'usufruttuario, o chi per lui, non arreca danni al bene, ne dispone come e quanto vuole.

si...è così, ne ha il possesso

Se leggete la motivazione del giudice vi fate una risata il mio avvocato mi ha detto che non ha niente a che vedere con il diritto, in oltre in prima udienza a chiesto di portare i testimoni in seconda udienza quando li abbiamo portati non li ha nemmeno voluti sentire.
Nella sentenza ha detto che ci sono state due missive per parte e dopo la prima missiva da parte loro io ho sostituito il lucchetto ed è una menzogna il lucchetto lo avevo sostituito un mese prima della loro prima missiva e dietro ordine di mio suocero.
e senza nessuna prova ha sentenziato.
Vedremo come va a finire Grazie a tutti.

Beh, i fatti ovvio dimostreranno cosa e come è accaduto, cosa che ovviamente verrà presa in considerazione in sede opportuna. Ti auguro di risolvere presto e bene la controversia

Senza le motivazioni della sentenza è difficile capire su che basi il giudice abbia deciso, comunque credo l'errore sia stato ammettere che a cambiare il luccheto sei stato tu, dovevate portare avanti la tesi che era stato l'usufruttuario (quindi tuo suocero).
Ma rimango del parere che senza la motivazione integrale della sentenza difficilmente si possa capire la decisione del giudice e capire se il tuo legale ha commesso degli errori.

io quel che non capisco è perchè se un legale commette degli errori poi bisogna pagare lo stesso...

Tra qualche giorno la posto come esce ufficialmente.
Grazie

Aspettiamo curiosi.
Sullo stupirsi del comportamento dei giudici....beh...qui ce ne sarebbe da dire, e da riformare!