Con il processo di tempra (raffreddamento veloce della lastra di vetro) si vengono a creare notevoli tensioni interne al vetro. Le superfici esterne si raffreddano per prime si accorciano, il cuore della lastra che è ancora caldo rifluisce plasticamente e quando si raffredda si accorcia, questo accorciamento risulta impedito dal vetro esterno che è già freddo, pertanto le zone esterne vanno in compressione e il cuore del pezzo in trazione. Questo stato tensionale conferisce maggiore resistenza a flessione e agli urti alla lastra, lo scotto che pago è l'impossibilità di effettuare nuove lavorazioni che comportino l'asportazione di materiale, se asporto del materiale creo uno squilibrio delle forze interne causate dalla tempra, e con un materiale fragile uno squilibrio delle tensioni interne superati certi limiti causa una rottura fragile, il vetro esplode, magari ci mette dei giorni, ma una volta che superi il punto critico e lo squilibrio è troppo grande il pezzo è condannato . Il vetro temprato si taglia a misura, si finisce con tutte le lavorazioni necessarie e poi viene temprato. Dopo la tempra è possibile "molare" i bordi, si può asportare al massimo un larghezza pari a metà dello spessore, se si supera questo limite ci si avvicina al punto di non ritorno, più materiale tolgo e più grande diventa lo squilibrio e ti conviene prepararti con scopa e paletta per raccogliere i cocci. Con utensili diamantati puoi lavorare qualsiasi tipo di vetro, lo buchi, lo tagli, lo lucidi, volendo ci puoi tagliare anche il temprato, in questo caso se lavori all'interno della lastra o asporti troppo materiale in periferia inneschi l'autodistruzione del pezzo. Per modificare una lastra temprata dovresti temperarla, ovvero sottoporla ad uno o più cicli di riscaldamento in forno fino al punto di rammollimento e raffreddamenti estremamente lenti in modo da eliminare le autotensioni da tempra, poi lavori la lastra e la ritempri. Anche se è possibile fare un trattamento del genere non viene mai fatto sia per motivi economici, il procedimento costa più del materiale grezzo, che pratici legati alle deformazioni del pezzo causate dalla tempera e dalla nuova tempra, dopo due tempre e un procedimento di tempera le lastre sono esageratamente deformate e distorcono le immagino. Non so se i riferimenti dell'encoder sono serigrafati o acidati e anneriti, comunque il processo di tempera nel primo caso brucerebbe la serigrafia, nel secondo altererebbe in modo significativo e irrimediabile la geometria e la leggibilità del'encoder. Nel tuo caso se tagli la lastra temprata la condanni all'autodistruzione, se invece trovi una vetreria disposta a temperare, tagliare e ritemprare la riga, invece che una lastrina di temprato deformata.
Se la riga è troppo lunga ti conviene comprarne una della misura giusta e vendere quella sbagliata
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