Ragazzi e non... mi fa stare ancora meglio condividere tutta questa sensibilità verso il mondo dei nostri pelosi,
cosa che io mi ritengo di farne parte ogni giorno sempre di più, al contrario del mondo umano, fatto di ipocrisia, invidia e cattiveria...
Ho imparato a vivere molto giorno per giorno, dalle cose belle a quelle brutte, senza fasciarmi la testa prima del necessario,
e con questo tengo a precisare che non sono "bullo" lo sono diventato a suon di sberle dalla vita... e condividendo molto con la mia pelosa...
e felicemente ve la ripropongo...
Sono appena tornato dal mio medico di base per far partire la malattia, ed ho avuto una soddisfazione immensa:
Vi ricordate il discorso della sacca di alimentazione accennato poco fa, in cui qualcuno sosteneva che dovevo per forza farmi un mese di sacche di alimentazione in vena per un tempo variabile dalle 8 alle 12 ore al di?
Quando ha letto la dimissione, ha preso il tel. e subito ha chiamato il coordinamento della "setta" nutrizionista, e: in poche battute li a messi KO.
Ma come mi volete far partire un servizio domiciliare a casa obbligandolo a rimanerci per un mese, col rischio di mandarlo fuori di testa...
quando non vedo ci siano i presupposti per intraprendere questo trattamento.
Il paziente è qua davanti a me, giovane e forte...
si alimenta senza problemi, sguardo attento e con un ottima mobilità, se facciamo a braccio di ferro mi stende pure...
Nella mia carriera ne ho visti a migliaia di questi casi, ma questa è la prima volta che sento una storia del genere.
"Ma nemmeno per scherzo" traduco per gli emiliani: Mò gnàn prìn sonì
P.s. ma sarà capitato per caso quel numero di letto...?