purtroppo non essendo un professionista nel campo ho grosse csrenze tecniche
inoltre uso saltuariamente la fresatrice e lavoro tutti i tipi di metalli
per cui ho preferito dotarmi di poche frese in metallo duro che mi permettano di fresare quasi tutto
mi rendo conto che non è l'approccio giusto, ma da hobbista, mi trovo bene
ritornando al discorso delle fresatrici per uso hobbistico vorrei dire la mia:
l'ideale è trovare una piccola macchina di vecchia generazione in buone condizioni, ma pesano da 600kg in su per cui c'è chi come me ha il laboratorio su soletta (vibra tutto il palazzo
), chi non ha lo spazio sufficiente, chi ha difficoltà nel trasporto (laboratorio in mansarda) e chi non riesce a trovarla (chi sta in provincia o al sud)
Ho ancora il magone quando ho trovato a Palermo e non ho potuto prendere una stupenda THIEL di 700kg in ottime condizioni a pochi euro perchè troppo pesante.
Per tutti questi motivi un hobbista è portato a prendere una fresatrice scatoletta di tonno (da 100 a 300 kg) europea o cinese che sia.
Tutte queste macchinette essendo piccole tendono a flettere ed a vibrare ma non è vero che non sono precise.
Mi sono reso conto che usando le frese in metallo duro ad alte velocità queste macchinette flettono e vibrano molto meno compensando la mancanza di rigidità e migliorando la precisione.
Infine noi hobbisti dobbiamo capire quali sono i limiti delle nostre scatolette di tonno, per esempio non possiamo pretendere di fare una cava di 20mm su acciaio c40 con una passata (persino il mio amico tornitore che ha un centro di 3000kg quando deve fare cave con tolleranze molto basse fa più passate)