In un paio di post passati, avevo detto che le righe digitali (tipo I Gaging), si possono montare anche all'interno del corpo macchina.
I vantaggi sono:
a) non occupano spazio esterno. (ad esempio; se messi davanti sulla slitta X, ci puoi pestare contro, mentre se messi dietro, si perde corsa del movimento in Y).
b) Sono protette dallo sporco e dagli schizzi di refrigerante.
c) Il loro contenitore è il corpo dei carrelli.
Per contro, per montarle, occorre smontare l'intera macchina.
Riga asse X: Riga da 600 mm
Una volta smontata la tavola (x) e ribaltata, ho avvitato due piastrine in alluminio, come supporti dove fissare la riga X,
posizionate fra la vite e la coda di rondine, lato colonna.
Essendo lo spessore della tavola "sottile", la riga è stata posizionata da sdraiata.
Visto che la superficie interna della tavola si presenta "di fusione", ho spianato la faccia rivolta verso basso delle piastrine, con una fresa manuale da legno, con fresa a candela in HSS, usando come guida il piano formato dalla parte alta della coda di rondine. (lavorando con la tavola capovolta).
Per costruzione il piano delle lastrine, viene parallelo alla generatrice della coda di rondine. (direzione alto-basso, o Z)
Il parallelismo in Y, si controlla (e si registra) facilmente, col calibro, misurando fra il bordo della riga ed un cilindro appoggiato contro la faccia a 60° della coda di rondine. (direzione Y)
[allegato 1]
Il cursore della riga, è fissato mediante una semplice squadretta ad L, sulla faccia laterale della slitta Y, lato destro.
Riga asse Y.
Per aumentare l'escursione in Y, ho allungato la finestra superiore che c'è sul basamento ( 60 mm).
Visto lo spazio esistente, la riga è messa di taglio, a sinistra della vite, montata su delle piastrine (sempre in alluminio) e fissate alla slitta Y.
[allegato 2]
Stessa tecnica di allineamento.
Il cavetto di comunicazione dati , prima passava dentro alla colonna, (come da foto), ma risultava corto, in certe posizioni della testa della fresa. Adesso esce nella fessura, che si vede fra la slitta Y e la colonna e risulta "lungo quanto basta".... nel senso che non bisogna più comprare, l' introvabile prolunga micro USB maschio-femmina. .
Riga Z ....e qui ho fatto un paio di buchi oltre il necessario.
Inizialmente ho provato a montarla, senza smontare la fresa, poi con la colonna sul tavolo da lavoro, ho cercato di montarla di piatto,.... lavoro da ginecologo, due giorni di madonne e cinque buchi inutili in più, spessori di registro, più attrezzatura costom per il lavoro.
Alla fine, l'ho montata sul fianco di destra della colonna, lato opposto alla maniglia sollevamento testa.
I supporti registrabili, sono stati ricavati da una barretta d'ottone, gambo filettato 10 MA, L= 27mm Con piattello in testa si 20mm, spessore 5. La vite è filettata internamente del 4MA. La parte di testa del filetto è svasata conica ed ha quattro taglietti, profondi 10 mm, in modo che, con una vite TC del 4MA si ha un' espansione del gambo, per bloccarla nel foro, una volta trovata l'altezza giusta del piattello, rispetto alla coda di rondine.
[allegato 3]
Due fori 10 MA, sul dorso della colonna, a 50 mm dalla base della coda di rondine e distanti la lunghezza della riga da 600 mm.
Problema!
a) Nell'interno della colonna, ci sono delle nervature di irrigidimento e bisogna stare attenti a dove forare.
b) Avendo calcolato 10 mm di gioco fra il cursore e la faccia interna della colonna, non ho tenuto conto che il filo dei dati, usciva da quel lato e che la curva che faceva, in alcuni punti, strusciava con l'interno della colonna, (
@@@##**)
Soluzioni
O molo l'interno, (ma a lima), o faccio altri due buchi, (ma solo gli svizzeri riescono a fare i soldi con i buchi), o faccio uno scasso nel coperchietto del cursore, in modo da fare uscire il filo, parallelo alla riga... (e così feci!
)
[allegato 4]
E questo è il risultato finale.
[allegato 5]