@mgd966: per quel che vale il mio modestissimo parere, un cuscinetto volvente comune ha già un'ottima precisione di rotolamento, se poi è inserito nel contesto di una linea mandrino registrabile le cose probabilmente migliorano ancora un pochino. Una bronzina dozzinale al contrario è usualmente una boccola sinterizzata, la quale in sè potrà anche essere fabbricata con precisione, ma se l'accoppiamento con l'albero è fatto membro di segugio credo che trovarsi con accrocco agricolo sia il minimo (non me ne vogliano gli agricoltori, ovviamente). In parole povere, per gli standard di fabbricazione a cui sono abituato, nell'utilizzo di cuscinetti entrano in gioco meno criticità durante la fabbricazione del mandrino ed è statisticamente più probabile pervenire ad un risultato, se poi a fuffaland avete solo dei cuscinetti pesantemente ovali chiaramente il discorso va rivisto. Limite di velocità per le bronzine? Prendendo in considerazione il solo cuscinetto, a patto di avere un adeguato sistema di lubrificazione, che io sappia di limiti non ce ne sono, certo quando cominciamo a rasentare il regime sonico magari qualche problema può nascere, ma par parlare di ciò le persone più adeguate sono Andrea e Darix. Tornado ad applicazioni più terrestri, di solito il primo problema che impedisce di salire con la velocità relativa è lo sviluppo di potenza termica in seno al fluido, questo fa diminuire la viscosità e salire anche le temperature degli organi da esso lambiti. Risultato: diminuisce la capacità portante del cuscinetto (perchè cala la viscosità) fino al limite in cui l'olio inizia a vaporizzare, inoltre per la dilatazione termica diversa e la diversa capacità di smaltire calore "con mezzi propri" degli organi è possibile arrivare al grippaggio. La necessità di un maggior smaltimento di calore di solito si risolve con una circolazione forzata del lubrificante, per gli amici, "pompa dell'olio". I torni a bronzina rimangono usualmente sul 1000rpm, a cosa è dovuto? Sostanzialmente a due cose: 1)lubrificazione insufficiente a smaltire la potenza termica che si svilupperebbe con velocità più elevate 2)inadeguatezza generale dei meccanismi a trovarsi in moto relativo con velocità più elevate (ingranaggi che fischiano, squilibrio delle masse, lubrificazione carente degli organi), questo però lo riscontriamo perchè usualmente i torni a bronzine sono di vecchia fattura
@tornazzo: sì, l'attrito radente è superiore a quello volvente, tuttavia in una bronzina non ci deve essere attrito radente se non al momento dell'avviamento. Per comodità si parla comunque di un "coefficiente di attrito dell'accoppiamento lubrificato" che porta con se essenzialmente le dissipazioni dovute alle interazioni lubrificante-parete, così a braccio mi par di ricordare che si possa calcolare in funzione della geometria del cuscinetto e della viscosità del lubrificante, se interessa però devo guardarlo meglio. In ogni caso anche detto coefficiente di attrito è tendenzialmente superiore a quello di attrito volvente.
_________________ Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Pantografo 3D Parpas PT 11, Affilatrice PEAR AUP
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