Eccomi again ...
Allora, ho ripreso in mano tutti i miei sacri testi ( sacri perchè li ho scritti io
)
Elica monopala il vero problema del bilanciamento dinamico risiede nel fatto che la spinta o il punto di applicazione della risultante delle forze in gioco è disassata rispetto all'asse di rotazione ... mentre si può equilibrare staticamente con il contrappeso è molto più "difficile" convincere il contrappeso a sviluppare la stessa portanza della pala ,una volta che il sistema è in rotazione ... da cui ne derivano costi elevati nel costruire il basamento ( o il castello motore nel caso di aerei ) che deve resistere a tutte le sollecitazioni "fuori asse".
Per il bilanciamento, in effetti mi sono incartato perchè, nell' esempio che facevi, partivi da un sistema in equilibrio... i famosi due pesi x per il loro braccio di leva che risultano costanti ... ed in effetti ti ho detto che i tuoi conti erano corretti ma mi sfuggiva qualcosa ... il qualcosa è che l'assunto che facevo io, dipendeva dal fatto che non avevo un sistema in equilibrio , (due pale di peso diverso ) e dovendole bilanciare non era sufficiente che l'elica nel suo insieme stesse in equilibrio staticamente , ma era necessario che i due baricentri delle due semipale fossero coincidenti ( come peso e come braccio di leva ) , in modo che , durante la rotazione il baricentro dell'intero sistema coincidesse con l'asse di rotazione ( come giustamente avevi fatto notare )
Per il discorso bilanciamento "meglio vicino al mozzo" oltre alle considerazioni di Cima c'è anche il fatto che a differenza di una mola, che ha i giri più o meno costanti , l'elica ha un range di giri variabile e per l'elevazione al quadrato che c'è nella formula, il braccio di leva più corto possibile rispetto all'asse di rotazione è un fattore determinante per mantenere più o meno costante il bilanciamento a vari regimi di giri.
MI piacciono queste discussioni , sopratutto per il fatto che io non ho fatto studi approfonditi e molte cose mi derivano dalla pratica mia ed altrui, quindi quando c'è la possibilità (come in questo caso ), a chi ne sa più di me, lo "spremo come un limone"
Sto scrivendo con il sorriso sulla bocca, perchè non riesco a togliermi la visione della scena di Hitler in " bastardi senza gloria" che mi ha ricordato Andrea