Enzo1945 ha scritto:
I tuoi mattoni sono refrattari al silicio. Non impressionarti lo dico per allargare il discorso. Perchè chi lavorava ai forni prendeva la famosa silicosi, detta silicosi ai forni? Erano i mattoni che per ogni fusione o sfornata facevano respirare ai poveracci il silicio che non veniva espulso ma si fissava sui polmoni facendoli ammalare di silicosi ai forni. Non aver paura che per ammalarsi bisogna lavorarci per molte ore al giorno e per molti anni e non è detto che la si prende. Quelli antracite detti alla grafite si usano poco credo anche perchè più costosi e più rapidi ad usurarsi. Comunque giusto per stabilire le temperature, la ghisa viene colata nei carri siluro da 1050 a 1150 gradi poi passa per la desolforizzazione e perde parte del calore a seconda della stagione, deve arrivare i acciaieria non al disotto dei950 gradi, si cola nel convertitore ed a seconda del tipo di acciaio viene portata da 1200 a 1880 gradi se poi l'acciaio è effervescente la temperatura per capriccio può anche aumentare creando problemi di versamento nelle lingottiere e se non riescono a calmarla fuoriesce schizzando in aria per qualche centinaio di metri, ecco perchè nelle acciaierie spesso sotto alle capriate dei capannoni c'è metallo incollato. Comunque io penso che i 2000° per il tuo forno siano veramente un limite, ma non impossibile credo! Comunque complimenti!
Domanda la desolforate con lancia di ossigeno ? e perchè deve essere desolforata tanto deve andare in acciaieria e lì nei convertitori viene nuovamente trattata per diventare acciaio poi passa alle lingottiere ma l'acciaio non è già calmo quando fate le billette ? Premetto che sono ricordi del 1981