MA va la ... non ti tira fuori 6-8 bar ?
Certo che, se sei in modalità devo sabbiare tutto in meno di un minuto allora hai ragione , ma se ti accontenti di aspettare quando cala un po' la pressione secondo me ci riesci benissimo e senza spendere un patrimonio .
Poi un po' di differenza lo fa l'abrasivo, con il corindone anche con 4 bar riesci , solo che a perdere ti costa un botto . Con la sabbia ci metterai un po di più ma non devi fare neanche tanta strada per andare a prenderla
Secondo me per fare un bel lavoro ( duraturo ) dovresti :
prepararti una scodella di resina EPOSSIDICA e non quelle minchiate in poliestere ...
un phon (un asciugacapelli non una di quelle robe a 3000 gradi )
e una bella pentola di acqua bollente.
Sabbi usando la sabbia della spiaggia, e insisti finchè il metallo non è lucido.
ci versi dentro l'acqua bollente in modo da lavare i residui di sale,
ci butti dentro un po' di alcool quello che usi per raffreddare l'alluminio quando tornisci
l'alcool è igroscopico ma è anche il "diluente" delle resine epossidiche ... cospargi l'interno di resina (deve essere quella con indurimento a 12-18 ore e lavorabilità di 1 ora ) e aiutandoti con il phon, la resina diventa liquida , e l'acqua dell'alcool evapora (in parte...) e cerchi di "bagnare" tutto l'interno poi aspetti l'indurimento .
Unico neo è che le resine epossidiche temono il freddo e non catalizzano (o comunque lo fanno male ) al di sotto dei 18 gradi ... per cui ti toccherà aspettare la primavera , quando tutti i pesci saranno già scappati da Mario Mariano
Ovvio che per un manufatto in composito la resina non andrebbe utilizzata come ho descritto, ma per utilizzo tipo "vernice protettiva" direi che va più che bene.