ho fatto copia incolla da un sito internet, qui sul forum la ricetta non l'ho trovata...
Soda: idrossido di sodio, formula chimica NaOH, si acquista al supermercato come soda caustica. Va maneggiata con guanti e occhiali perché appunto è caustica, sciolta in acqua sviluppa calore. Potassio nitrato: o nitrato di potassio formula chimina KNO3, si compra al consorzio agrario, è un concime viene venduto sicuramente in sacchi da 50 kg, o negli ingrossi di prodotti alimentari in sacchetti da chilo. Non ci sono particolari rischi nel maneggiarlo.
Durante il processo evapora acqua, quindi con MOLTA ATTENZIONE ripristinare con un mestolino l’acqua che si evapora, fare molta attenzione, perche’ diluendo la soluzione si abbassa il punto di ebollizione e quindi la miscela tende a schizzare (il mestolino, dotato di manico, permette di mantenere una certa distanza). Terminato il processo di brunitura, estrarre i pezzi, lavarli in acqua corrente, pulirli grattandoli con una spugnetta abrasiva (le classiche gialle e verdi), asciugarli e oliarli per bene, lasciarli riposare un paio di giorni in uno straccio leggermente oliato. La bruntura è un proceso che protegge dalla ruggine tutti gli acciai (esclusi gli inox che non si possono brunire), tale processo viene abitualmente usato sulle armi, canne di fucile, fusto, otturatore eccetera. Tale protezione non è sicuramente paragonabile ad una zincatura o a una cromatura … Lo strato di protezione di qualche micron è formato da ossidi di ferro, (ematite) che proteggono, passivando gli strati inferiori. Esteticamente, il risultato e’ veramente accattivante. I pezzi bruniti vanno tenuti sempre leggermente oliati. La brunitura fatta con questo sistema è dal punto di vista della protezione sicuramente migliore dei tanti brunitori a freddo che si trovano in commercio. Per smaltire la soluzione di brunitura (che comunque dovrebbe essere riutilizzabile) una volta raffreddata diluirla con abbondante acqua.
|