non ho capito se per "automatico" intendi un differenziale o un magnetotermico. Nel primo caso il problema è una dispersione verso terra e per verificare se si tratta di quello puoi scollegare momentaneamente la terra e accendere SENZA TOCCARE LA SCOCCA METALLICA DELLA SALDATRICE e INDOSSANDO DEI GUANTI ISOLANTI.
Nel secondo caso, ovvero che a saltare sia il magnetotermico, propendo per un residuo di lavorazione che si è svampato ..... i condensatori di solito sono tanti quindi è previsto che ci sia un NTC serie (o un circuito di controllo più sofisticato) che li carica lentamente. Se il distacco è causato dall'inrush dei condensatori allora c'è un problema di progettazione di base che comunque ti si ripresenterà presto o tardi.
I condensatori vecchi deperiscono in modo opposto al problema che osservi. Il parametro che causa la corrente di inrush (e quindi lo stacco del magnetotermico) è la cosiddetta ESR (Equivalent Series Resistance) ovvero la resistenza serie equivalente del condensatore. Più il valore di questa resistenza è basso e migliore sarà il condensatore (resistenza più bassa, meno perdite per dissipazione) ma dall'altro lato più è basso e maggiore sarà la corrente che questo condensatore assorbirà nel momento di massima scarica. Nelle saldatrici ci sono in genere diversi condensatori messi in parallelo, quindi alla ESR totale della batteria di condensatori sarà più bassa di quella dei singoli condensatori.
Con il tempo la ESR di un condensatore tende ad aumentare, quindi i condensatori vecchi assorbiranno meno corrente rispetto a quelli nuovi, ma peggiorerà anche l'efficienza dell'intero sistema visto che tenderanno a scaldarsi di più.
Quindi, aspettando che invecchi, il problema di inrush ti si risolverà da solo